{"id":9885,"date":"2017-04-20T14:45:31","date_gmt":"2017-04-20T12:45:31","guid":{"rendered":"https:\/\/filosofiaamica.it\/?p=9885"},"modified":"2017-04-24T15:10:28","modified_gmt":"2017-04-24T13:10:28","slug":"appuntamento-alle-soglie-del-mondo-extra-ordinario","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/filosofiaamica.it\/i-fil-good\/appuntamento-alle-soglie-del-mondo-extra-ordinario\/","title":{"rendered":"Appuntamento alle soglie del mondo extra-ordinario"},"content":{"rendered":"
Dopo appena qualche settimana,\u00a0la splendida energia che abbiamo attivato a Torino<\/strong> in occasione del GdE Reprise and Interaction<\/em> gi\u00e0 inizia a trasformarsi in azione e realt\u00e0.<\/p>\n Forti della pagina segreta del gruppo, alla quale hanno accesso solo coloro che hanno raggiunto Gianluca nella splendida capitale piemontese, gli organizzatori<\/strong> di ciascun Circolo Magico, hanno comunicato le proprie coordinate e le date<\/strong> dei prossimi ritrovi ed attivato, in questo modo, un’altra fase del gioco<\/strong>, quella in cui ciascun giocatore si sente parte del gruppo e, al tempo stesso, singola pedina<\/strong> di un ingranaggio che, invece di chiudere, invita ad espandersi.<\/p>\n E’ solo l’inizio<\/strong>, dunque.<\/p>\n L’inizio di un processo che si autoalimenta<\/strong> e che sa nutrirsi, come un organismo<\/strong> a tutti gli effetti vivente<\/strong>, dell’energia, delle idee e delle azioni dei suoi giocatori, dando vita a fasi del processo che sembrano gi\u00e0 chiare nella mente del suo ideatore, ma che hanno bisogno della presenza e del contributo<\/strong> di ciascun partecipante.<\/p>\n Non ci sono schemi<\/strong> nel Gioco dell’Eroe, n\u00e8 orizzonti pre-determinati<\/strong> o limiti di alcun tipo: tutto \u00e8 fluido,<\/strong> mobile, attivo, esattamente come la mente quando si libera dal chiacchiericcio convulso dei pensieri ossessivi e quando le nuvole<\/strong> che l’attraversano lasciano finalmente il posto al cielo limpido<\/strong>.<\/p><\/blockquote>\n E’ a questo punto, quello a cui il 6\u00b0 livello<\/strong> ti conduce, che tutto appare improvvisamente chiaro. E’ quando la pace<\/strong> si fa strada nel pensiero e raggiunge le profondit\u00e0 del tuo Essere, che tu ricordi chi sei.<\/p>\n E’ qui, ora, che le cose della vita, quelle che ti sei preparato a lasciare andare<\/strong> nelle fasi precedenti del Gioco, appaiono finalmente lontane<\/strong> e sempre qui che realizzi che ci\u00f2 che stai vivendo \u00e8 semplicemente qualcosa che accade<\/strong>.<\/p>\n E’ a questo punto che ricordi di essere il giocatore del gioco<\/strong>, di essere un giocatore e di essere, al contempo, il gioco stesso. E’ quando tutto si placa<\/strong> e resta solo la quiete, che la consapevolezza che nulla pu\u00f2 nuocerti e nulla pu\u00f2 scalfirti <\/strong>affiora.<\/p>\n E’ quando ti liberi dall’attaccamento all’idea di esistere in quanto uno-separato-dal-tutto<\/em> che permetti alla magia di accadere e al processo di compiersi. <\/strong><\/p>\n E’ in questo stato di profonda apertura, nello stato naturale<\/strong>, che le cose accadono senza fatica e senza sforzo<\/strong> ed \u00e8 solo a questo punto, dopo aver affrontato la paura della morte,<\/strong> dopo essere morto e rinato, che il Giocatore inizia a intravedere cosa significa creare, manifestare, immaginare.<\/p>\n E’ nello stato naturale, nella nostra unica, vera, reale condizione<\/strong>, che abbiamo accesso all’incredibile potere della mente creatrice<\/strong>.<\/p>\n