{"id":9839,"date":"2017-03-14T12:31:47","date_gmt":"2017-03-14T11:31:47","guid":{"rendered":"https:\/\/filosofiaamica.it\/?p=9839"},"modified":"2017-03-28T18:23:51","modified_gmt":"2017-03-28T16:23:51","slug":"yoga-la-magia-dellessere-nel-momento-presente","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/filosofiaamica.it\/i-fil-good\/yoga-la-magia-dellessere-nel-momento-presente\/","title":{"rendered":"Yoga: la magia del momento presente"},"content":{"rendered":"

“Oggi non stiro pi\u00f9 il mio corpo come quando avevo trenta o cinquant\u2019anni, ma allungo la mia intelligenza all\u2019interno di esso per espanderlo. Ora \u00e8 la mia intelligenza a stirare il mio corpo”.<\/em>
\n (B.K.S. Iyengar)<\/em><\/p>\n

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Usciamo dal centro di Giusy<\/strong> e, con passo deciso, ci dirigiamo verso il bar per una rapida colazione<\/strong>: splendida conclusione di una lezione<\/strong> un poco “anarchica”<\/strong> durante la quale mi attraversa il pensiero di sostituire la sequenza di asana<\/strong> che avevo preparato per la mattina con una pratica di yoga della risata<\/strong>!<\/p>\n

E’ stata una gran bella lezione<\/a><\/strong> quella di oggi: carica di energia, impegno\u00a0 – fisico e mentale – e, soprattutto, di complicit\u00e0<\/strong>.<\/p><\/blockquote>\n

Esattamente come accade nei laboratori di Philosophy For Children<\/strong>,<\/a> anche nelle pratiche di yoga<\/strong> scopro e riscopro ogni giorno il piacere <\/strong>dell’esperienza e ricordo a me stessa quanto sia fortunata a poter definire “lavoro<\/strong>” ci\u00f2 che pi\u00f9 amo fare.<\/p>\n

La pratica risveglia il corpo<\/strong>, come lo riportasse al pieno della sua forma<\/strong> e le repsirazioni donano vigore per tutta la giornata. La meditazione<\/strong> ci cala nel momento presente e il saluto finale<\/strong>, quello che ci vuole con le mani giunte alla fronte e poi al petto e, poi ancora, alla bocca dello stomaco, ci riconnette con la semplice verit\u00e0<\/strong> del nostro essere un piccolo granello di sabbia in una vasta spiaggia,<\/strong> talvolta attraversata dalle maree o perturbata<\/strong> dagli acquazzoni, altre volte riscaldata dal sole<\/strong> ed altre anocra deturpata<\/strong> dai rifiuti.<\/p>\n

Indipendentemente dalla situazione che stai attraversando, quando pratichi hai la possibilit\u00e0 di ritrovare te stesso<\/strong> e di imparare ad amarti e ad accettarti esattamente cos\u00ec come sei.<\/p>\n

E in quello spazio<\/strong> che si crea tra la tua personalit\u00e0 e la tua vera essenza, riscopri la possibilit\u00e0<\/strong> di cambiare, di perdonare, di lasciare andare, di tornare ad amare e ad accogliere.<\/strong><\/p><\/blockquote>\n

Non so per quale motivo, ormai parecchi anni f\u00e0<\/strong>, abbia deciso di partecipare, pi\u00f9 per gioco che per reale desiderio di farlo, alla mia prima lezione, ma so che orggi pi\u00f9 che mai, comprendo il beneficio<\/strong> di questa pratica e tengo vivo il desiderio di approfondirla sempre di pi\u00f9 e, finch\u00e8 mi sar\u00e0 dato il privilegio di farlo, di insegnarla.<\/p>\n

Grazie, dunque, al mio “sesto senso<\/strong>” per avermi fatto prendere il volantino che promuoveva quel corso e grazie alle persone che, nel tempo, hanno condiviso con me la magica esperienza della vita yogica<\/strong>.<\/p>\n

Con affetto, gratitudine ed un grande senso di ben-essere,<\/em><\/p>\n

Valeria<\/em><\/p>\n

Per info su date, corsi e seminari in programma: Valeria<\/a><\/p>\n