{"id":9570,"date":"2017-01-24T13:23:14","date_gmt":"2017-01-24T12:23:14","guid":{"rendered":"https:\/\/filosofiaamica.it\/?p=9570"},"modified":"2022-06-06T21:03:02","modified_gmt":"2022-06-06T19:03:02","slug":"consulenza-filosofica-come-e-perche","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/filosofiaamica.it\/filosofia\/consulenza-filosofica-come-e-perche\/","title":{"rendered":"Consulenza filosofica: come e perch\u00e8"},"content":{"rendered":"
Socrate:<<Non comprendi che anche gli errori nell’agire dipendono da questa ignoranza, ossia, dal fatto che, non sapendo, si creder di sapere?>>. (Platone, Alcibiade)<\/em><\/p>\n <\/p>\n Che cos’\u00e8 la consulenza filosofica<\/strong>?<\/p><\/blockquote>\n In che cosa si distingue<\/strong> da una seduta di counselling<\/a> o di psicoterapia? E in che modo ci permette di migliorare la qualit\u00e0 della nostra vita<\/strong>?<\/p>\n Queste sono alcune delle principali domande che mi vengono rivolte quando parlo del mio lavoro in qualit\u00e0 di consulente.<\/p><\/blockquote>\n La consulenza filosofica, innanzi tutto, pu\u00f2 essere svolta in modalit\u00e0 individuale<\/strong> e, in questo caso, l’incontro \u00e8 tra il filosofo e il consultante, che arriva in seduta con un bagaglio di idee, emozioni, credenze, aspettative<\/strong> che, sistematicamente, verranno accolte, prese in considerazione, messe alla prova e, se necessario, destrutturate.<\/p>\n L’altra possibilit\u00e0 \u00e8 la consulenza rivolta a gruppi <\/strong>e pu\u00f2 avvenire in contesti informali<\/strong> come quelli dei laboratori filosofici o dei caff\u00e8 filosofici o in ambiti pi\u00f9 strutturati<\/strong> come quelli scolastici (come nella philosophy for children<\/a>) o aziendali.<\/p>\n Diversi contesti, diverse modalit\u00e0 di approccio, diversi stimoli ed esperienze proposte, ma un unico obiettivo:<\/strong> stimolare la nostra capacit\u00e0 di osservare le idee<\/strong> e gli schemi mentali che ci abitano con lucidit\u00e0, rigore e “non-attaccamento”,<\/strong> comprendere in che modo i nostri habitus mentali contribuiscono a guidare – pi\u00f9 o meno consapevolmente – le nostre vite per arrivare a scegliere,<\/strong> con maggiore consapevolezza, di lasciare andare<\/strong> gli schemi boicottanti e le idee limitanti ed abbracciare uno stile di pensiero – e di vita – pi\u00f9 funzionale al nostro ben-essere.<\/strong><\/p><\/blockquote>\n La pratica filosofica, infatti, in qualunque forma venga proposta ed esercitata, \u00e8 una attivit\u00e0 profondamente trasformativa.<\/strong><\/p>\n Come una meditazione o una sessione di yoga, ci\u00f2 che conta, \u00e8 farla. <\/em><\/p>\n Solo la pratica<\/strong>, l’esercizio costante del pensiero, infatti, permette di allenare la nostra flessibilit\u00e0 mentale<\/strong>, di nutrire la mente con nuovi stimoli, di imparare a relativizzare<\/strong> il nostro pensiero, riconoscendolo come uno dei possibili sguardi sul mondo<\/strong>, e di arrivare ad abbracciare, in alcuni casi, un modello diverso da quello originario.<\/p>\n La consulenza filosofica, dunque, \u00e8 prima di tutto un esercizio<\/strong> ed un impegno con noi stessi:<\/strong> seduti davanti al filosofo, ci dichiariamo disposti a lasciare che le sue domande e le sue osservazioni<\/strong> – mai finalizzate ad indirizzare il cliente verso uno specifico paradigma – penetrino in noi e ci scardinino<\/strong>. Quello tra consulente e consultante, \u00e8 quindi un rapporto di fiducia e collaborazione reciproca<\/strong>.<\/p>\n