{"id":9424,"date":"2016-11-10T21:54:25","date_gmt":"2016-11-10T20:54:25","guid":{"rendered":"https:\/\/filosofiaamica.it\/?p=9424"},"modified":"2016-11-10T22:10:57","modified_gmt":"2016-11-10T21:10:57","slug":"sulle-ali-dei-sogni","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/filosofiaamica.it\/applicare-le-pratiche\/sulle-ali-dei-sogni\/","title":{"rendered":"Sulle ali dei sogni"},"content":{"rendered":"
“Metti i soldi dove hai la bocca”.<\/strong><\/p><\/blockquote>\n
Ho sentito per la prima volta questa espressione da Carolina<\/a><\/strong>, mia insegnante di Mindfulness<\/strong> a Milano\u00a0e subito ho sentito quell’inconfondibile brivido dietro la schiena<\/strong>, quella sensazione che cio’ che senti parli a te<\/strong> e parli di te.<\/p>\n
Spesso le scelte fatte<\/strong> nel portare avanti le mie idee e nel modo di vivere la mia vita sono state controverse<\/strong>, spesso mi sono chiesta se cio’ che scrivo<\/strong>\u00a0abbia diritto di cittadinanza in un blog di filosofia.<\/p><\/blockquote>\n
Spesso mi sonoo chiesta se parlare di me<\/strong>, se presentarmi per cio’ che sono, per cio’ che provo, per le esperienze che creo, che vivo, che mi attraversano fosse serio o professionale<\/strong>. Mi sono chiesta se sarei stata in grado di sostenre lo sguardo di chi, leggendomi, ha accesso<\/strong> alla mia storia, a me.<\/strong><\/p>\n
E nelle ultime settimane mi sono chiesta se fosse o meno opportuno condividere le emozioni legate a questa storia<\/strong> appena nata e gia’ tanto profonda.<\/p>\n
Mi sono interrogata, mi sono fatta scrupoli. Ho esitato.<\/p><\/blockquote>\n
<\/a>Mi sono chiesta che effetto<\/strong> avrebbe avuto su chi mi, ci conosce, e tifa perche’ questa storia non sia una parentesi messicana, ma che il viaggio diventi un tassello di un puzzle<\/strong> che si arricchira’ di avventure fatte di viaggi e quotidianita’, di progetti e sogni<\/strong>, di difficolta’ e sfide da affrontare<\/strong>.<\/p>\n
E mi sono chiesta che cosa ne avrebbero detto coloro che, in una immaginaria costellazione<\/strong>, sarebbero le parti di noi che ancora non sono pronte a spiccare il volo con noi e fare esperienza del potere trasfromartivo dell’Amore<\/strong>.<\/p><\/blockquote>\n
Mi sono chiesta se la mia felicita’ potesse essere scambiata per fragilita’<\/strong> e se questa tenerezza di cui la mia anima si veste<\/strong>\u00a0potesse compromettere\u00a0la determinazione e la caparbieta’<\/strong> con cui negli anni mi sono battuta per cio’ in cui ho creduto.<\/p>\n
Me lo sono chiesta e cio’ che ho scelto di fare, ancora una volta, e’ stato presentarmi cosi’ come sono, con la consapevolezza che ognuno leggera’ nelle mie parole<\/strong>, che spesso fluisono da sole<\/strong>, come se usassero le mie mani semplicemente come canale per raccontare qualcosa che ancora nemmeno io conosco, cio’ che sara’ pronto a vedere, a vivere, a immaginare.<\/strong><\/p>\n
Sono passati ormai alcuni anni da quando ho dato vita a FilosofiaAmica<\/strong> e\u00a0questo sito, insieme alla mia attivita’, hanno iniziato a vivere di vita propria<\/strong>, a condurmi, a trasformarmi, a guidarmi, a farmi attivare competenze e talenti e a farmi scontrare con dimensioni piu’ ostiche e che risvegliano resistenze e attaccamenti.<\/p>\n
Esattamente come le relazioni<\/strong> che ho vissuto mi hanno resa diversa da quella che immaginavo di essere e piu’ simile a quella che sono quando tolgo ogni maschera.<\/p><\/blockquote>\n
<\/a>Forse non avrei immaginato che avrei sentito tanto forte il desiderio di scrivere<\/strong> e di raccontarmi, forse non avrei immaginato me stessa girare il mondo<\/strong> per tenere lezioni, corsi, conferenze, forse non mi sarei immaginata frequentare un corso di cucina vegetariana a Citta’ del Messico<\/strong>, forse non avrei immaginato che la mia prima esperienza di convivenza potesse essere condivisa attraverso immagini<\/strong> e fotografie.<\/p>\n
Forse non avrei immaginato che anche qui il corpo mi parlasse attraverso le sue forme<\/strong> in continua evoluzione e che queste stesse forme parlassero di me in modo tanto diverso in base alle persone che le guardano.<\/p>\n
Forse non e’ questa la strada che immaginavo avrei percorso e certamente non immagino i sentieri che mi aspettano. Ma mai, guardandomi indietro, posso dire che ci fosse una strada piu’ adatta<\/strong> a me di quella che ho percorso.<\/p><\/blockquote>\n
E’ per questo che scrivo, racconto, condivido.<\/p>\n
Perche’ non so dove le parole mi condurranno, ma so dove mi hanno accompagnata sinora.<\/strong> E so che questa e’ la mia personale, unica, irripetibile occasione per vivere in modo autentico<\/a>.<\/p>\n
Con affetto e gratitudine per chi legge e per chi’, con il suo esempio<\/strong>, mi invita a non essere nulla di diverso da cio’ che sono.<\/em><\/p>\n
Valeria<\/em><\/p>\n