{"id":9415,"date":"2016-11-10T21:12:10","date_gmt":"2016-11-10T20:12:10","guid":{"rendered":"https:\/\/filosofiaamica.it\/?p=9415"},"modified":"2016-11-10T22:09:49","modified_gmt":"2016-11-10T21:09:49","slug":"forever-young-sulla-capacita-di-guardare-le-cose-con-occhi-sempre-nuovi","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/filosofiaamica.it\/applicare-le-pratiche\/forever-young-sulla-capacita-di-guardare-le-cose-con-occhi-sempre-nuovi\/","title":{"rendered":"Forever young: sulla capacita’ di guardare le cose con occhi sempre nuovi"},"content":{"rendered":"

“L’amore\u00a0dei givani\u00a0<\/strong>non sta nel cuore, ma negli occhi<\/strong>“.\u00a0<\/em><\/p>\n

(William Shakespeare<\/em>)<\/p>\n

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Se mi sentisse cantare<\/strong> e mi vedesse raddrizzare, di quando in quando, il manico della scopa<\/strong>\u00a0per usarlo come microfono, probabilmente si metterebbe le mani nei capelli e mi guarderebbe con la sua espressione sconsolata<\/strong> attraverso cui mi dice che vado bene cosi’ come sono\u00a0<\/strong>e, rassegnato alla mia scarsa erudizione musicale, mi stringerebbe in un abbraccio<\/strong>.<\/p>\n

E’ questo l’aspetto piu’ bello dell’incontrare qualcuno: scoprire e scoprirsi costantemente<\/strong>, stupendosi per cio’ che, in fondo, l’uno gia’ conosce dell’altra.<\/p>\n

Accogliere la sua diversita’<\/strong> e realizzare\u00a0che proprio questa distanza rende l’altro un universo unico e irripetibile<\/strong>, un mondo da esplorare.<\/p><\/blockquote>\n

Nella convivenza sono spesso i gesti quotidiani<\/strong> che rivelano chi sia la persona della quale ti sei innamorata e cosi’, giorno dopo giorno, quello sconosciuto che si sveglia accanto a te<\/strong>, assume un volto, una forma, una storia<\/strong> e diventa parte di te, del tuo percorso.<\/p>\n

Diventa quel qualcuno che domani fara’ parte del tuo passato ed avra’ contribuito a scrivere un capitolo della tua vita.<\/p>\n

Solo il tempo<\/strong>, la volonta’<\/strong> e la consapevolezza<\/strong> portanno stabilire la trama di questo racconto ed attribuire a quella figura che appare ancora tanto nuova, forse quasi estranea, un valore<\/strong> ed un peso.<\/p>\n

Fino a quel momento<\/strong>, lo sconosciuto che ti abbraccia prima di dormire, resta\u00a0un mistero<\/strong>.<\/p><\/blockquote>\n

E’ su questi due livelli, su questi due diversi piani di realta’, che si gioca la partita: il\u00a0primo e’ quello del tempo<\/strong>, il secondo e’ quello dell’assenza di passato e di futuro<\/strong>.<\/p>\n

Il primo e’ quello dell’immediatezza<\/strong>, dell’intima certezza<\/strong> delle cose, del coraggio<\/strong> di amare e della fiducia nell’amore. Il secondo e’ quello della gradualita<\/strong>‘, del confronto, dell’avvicinarsi in punta di piedi<\/strong> alla storia che ciascuno si porta con se’.<\/p>\n

E anche qui ritroviamo il tempo, quello che, negli anni, accresce il nostro attaccamento alla storia personale,<\/strong> anche se questo significa rinunciare alla possibilita’ di scoprirsi diversi e di vivere da guerrieri della vita, da serpenti che cambiano pelle<\/strong> ad ogni stagione.<\/p>\n

Ma e’ forse in questa insenatura<\/strong>, in quello spazio tra l’eterno e il temporale, che la relazione diventa sacra.<\/strong><\/p><\/blockquote>\n

E’ quando\u00a0l’uno incontra l’altro<\/strong> e\u00a0gli svela cio’ che potrebbe essere, e’ in questa apertura<\/strong> che le anime tornano a vivere e che l’Io conserva la sua innata giovinezza<\/strong>.<\/p>\n

Con la speranza di rimanere sempre giovane e di non smettere di stuprimi di fronte al meraviglioso universo che lAltro racchiude e svela,\u00a0<\/em>un abbraccio,<\/em><\/p>\n

Valeria<\/em><\/p>\n