{"id":9380,"date":"2016-11-03T23:12:15","date_gmt":"2016-11-03T22:12:15","guid":{"rendered":"https:\/\/filosofiaamica.it\/?p=9380"},"modified":"2016-11-03T23:30:53","modified_gmt":"2016-11-03T22:30:53","slug":"dia-de-los-muertos-un-messaggio-damore-e-musica","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/filosofiaamica.it\/applicare-le-pratiche\/dia-de-los-muertos-un-messaggio-damore-e-musica\/","title":{"rendered":"Dia de los Muertos: un messaggio d’amore e musica"},"content":{"rendered":"

“Spero che l’uscita<\/strong> sia giosa e spero di non tornare<\/strong> mai piu'”<\/em><\/p>\n

(Frida Kahlo)<\/em><\/p>\n

 <\/p>\n

La morte<\/strong> assume mille volti. Quelli che Le danno qui in Messico<\/a> sono particolarmente colorati.<\/p><\/blockquote>\n

\"IMG_8064\"<\/a>Dopo aver lasciato la casa di Camilla<\/strong>, con lo stomaco ancora pieno per la ricca colazione messicana,<\/strong>\u00a0ci troviamo a passeggiare per le strade affollate del centro di Coyoacan<\/strong>.<\/p>\n

Ovunque si vedono bambini<\/strong>, giovani e anziani col volto dipinto <\/strong>o altari <\/strong>dedicati a personaggi famosi ormai defunti<\/strong>\u00a0e non c’e\u00b4via o balcone che non ricordi ai presenti che Lei, la Morte<\/strong><\/a>, e’ la protagonista della giornata.<\/p>\n

In men che non si dica, l’arancione<\/strong> dei crisantemi<\/strong> illumina<\/strong> il nostro pomeriggio.<\/strong><\/p>\n

Sono ormai due settimane<\/strong> che sono arrivata a Citta’ del Messico<\/a> ed ogni giorno e’ stata una scoperta<\/strong>, prima di tutto su me stessa.<\/p><\/blockquote>\n

Ogni giorno, la Valeria abituata alla sua indipendenza<\/strong>, quella che, all’inizio di ogni relazione importante, tanto si impegna a difendere i propri spazi<\/strong>, a ribadire i propri paletti, a definire le sue regole<\/strong> e ad imporre la sua personalita’, ogni giorno quella Valeria viene a farmi visita<\/strong>\u00a0per sussurrarmi all’orecchio mille buone ragioni<\/strong> per cui stare da sola.<\/p>\n

Ogni volta, in questi dialoghi quotidiani<\/strong>, questa parte di me, mi ricorda di quanto sia importante<\/strong> per una donna, per una persona, avere ben chiaro dove vuole andare<\/strong> e quanto abbia lavorato per costruire il mio presente<\/strong>.<\/p><\/blockquote>\n

\"IMG_8073\"<\/a>Ogni giorno, questa puntuale visitatrice, mi suggerisce di valutare attentamente<\/strong> la persona che ho accanto e di passare ogni suo gesto allo scanner<\/strong>, in cerca di quegli\u00a0imperdonalbili difetti<\/strong> che la rendono tanto poco adatta a camminare accanto a me.<\/p>\n

Ogni giorno, lei, quella stessa lei che, quando mi godevo la condizione di single, mi chiedeva di credere <\/strong>a quei mille motivi <\/strong>per cui stare in coppia ti rende piu’ felice che non esserlo<\/strong>, viene a trovarmi,\u00a0sussurrando <\/strong>al mio orecchio che cambiare e’ morire<\/strong>.<\/p>\n

E che, forse, sarebbe meglio non farlo.<\/p><\/blockquote>\n

Quello che pero’ si scorda di dirmi<\/strong>, e’ che proprio quella morte, quel cambiamento, quella magia<\/strong> che ti fa scoprire – senza che tu te ne accorga – che grazie alla persona che hai a fianco sei una persona diversa e’ la vita.<\/strong><\/p>\n

E’ un rischio. Ma non correrlo equivale a lasciarsi morire.<\/p>\n

Il tempo<\/strong> passa veloce e, senza sapere bene come, ci troviamo all’interno di un cimitero<\/strong>.<\/p><\/blockquote>\n

Fiori, colori, cibi, musica<\/strong>: qui e’ tutto un inno alla vita.<\/p>\n

Bastano pochi minuti per sentire vicine tutte le persone care che non ci sono piu’<\/strong>. E il loro ricordo<\/strong> diventa un invito ancora piu’ forte a dire di si’ alla bellezza del momento<\/strong> che sto vivendo e a dire di s’ alla persona con la quale sto condividendo quell’istante<\/strong> che, qualunque cosa succeda, non puo’ che essere solo nostro<\/em>.<\/p>\n

Con affetto,<\/em><\/p>\n

Valeria<\/em><\/p>\n