{"id":9229,"date":"2016-10-10T14:05:19","date_gmt":"2016-10-10T12:05:19","guid":{"rendered":"https:\/\/filosofiaamica.it\/?p=9229"},"modified":"2016-10-10T16:23:44","modified_gmt":"2016-10-10T14:23:44","slug":"frammenti-di-un-sogno","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/filosofiaamica.it\/soap-opera-evolutiva\/frammenti-di-un-sogno\/","title":{"rendered":"Frammenti di un sogno"},"content":{"rendered":"
“Sogno di dipingere e poi dipingo il mio sogno”.<\/em> <\/p>\n “Se avesse potuto, si sarebbe stretta\u00a0a lui, tenendo i pugni tanto serrati da sentire le unghie<\/strong> infilarsi nel palmo della mano.<\/p>\n Aveva bisogno della sua forza, aveva bisogno del suo amore<\/strong>.<\/p>\n Aveva bisogno che lui vedesse con chiarezza quell\u2019immagine<\/strong> alla quale si stava aggrappando con tutta se stessa<\/strong>\u00a0e che sapeva essere l\u2019unica cosa che ancora la teneva in vita.<\/p>\n Per la prima volta, lei,\u00a0aveva bisogno di un sogno<\/strong>, di uno spiraglio, di una promessa.<\/p><\/blockquote>\n Aveva bisogno di sapere che, grazie al suo amore, sarebbe riuscita ad uscire<\/strong> da quella spirale che la stava risucchiando, giorno dopo giorno, in un tunnel fatto di comportamenti dei quali lei stessa non riusciva a capacitarsi.<\/p>\n Sentimenti<\/strong> e idee, <\/strong>che con prepotenza <\/strong>cercavano di insinuarsi nella sua mente<\/strong> e paure che non sapeva attribuire se non a ferite che ancora non erano state sanate, erano met\u00e0 della sua vita. L’altra met\u00e0, era l’amore.<\/p>\n Il peso delle cicatrici<\/strong> si faceva sentire giorno dopo giorno, sempre di pi\u00f9 e la consapevolezza che le macerie<\/strong> nelle quali stava faticosamente cercando di recuperare frammenti di s\u00e9<\/strong>, nascondessero strati di vita che la paura aveva cercato in ogni modo di seppellire, rendevano il suo percorso ancor pi\u00f9 tortuoso di quanto avesse immaginato.<\/p>\n Ma quel viaggio dall\u2019altra parte del mondo<\/strong>, sembrava ora un\u2019opportunit\u00e0 per trovare se stessa e non, come la mente cercava di dire, una via di fuga.<\/p>\n Quella via, quella strada che portava alla luce<\/strong>, all\u2019amore, al cambiamento: era quella la strada da percorrere per scavare nei meandri dell\u2019anima. <\/a><\/p>\n Era l\u00ec, con lui<\/strong>, che lei trovava il coraggio per affrontare le ombre che la stavano risucchiando. Era l\u00ec, con lui, che lei riusciva a sentirsi di nuovo se stessa. Era lui che le dava la forza di essere di nuovo in \u201cio\u201d.<\/p>\n Era a lui, stavolta, che doveva affidarsi per affrontare il Viaggio”.<\/p>\n
\n(Vincent Van Gogh)<\/em><\/p>\n