{"id":8796,"date":"2016-09-19T15:38:19","date_gmt":"2016-09-19T13:38:19","guid":{"rendered":"https:\/\/filosofiaamica.it\/?p=8796"},"modified":"2016-09-20T18:42:20","modified_gmt":"2016-09-20T16:42:20","slug":"capitolo-1-regali","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/filosofiaamica.it\/i-fil-good\/capitolo-1-regali\/","title":{"rendered":"She’s only happy in the sun"},"content":{"rendered":"
Parto dal fondo<\/em>.<\/p>\n Da quel treno<\/a> preso in corsa<\/strong> che mi riporta a casa<\/a> e da un saluto<\/strong> che, una volta tanto, suona come\u00a0un arrivederci<\/strong> e non come un addio.<\/p>\n Parto dalla valigia<\/strong><\/a> in cui ho stipato ricordi ed emozioni<\/strong> di un viaggio <\/strong><\/a>che ha nutrito l’anima<\/strong>, che ha risvegliato la creativit\u00e0<\/strong> e che ha fatto affiorare in maniera ancor pi\u00f9 chiara la consapevolezza di quanto sia importante<\/strong>\u00a0stare con persone che sanno infonderti fiducia <\/strong>e voglia di star\u00a0bene<\/strong>.<\/p>\n Parto dai regali da smistare<\/strong>, da quel sorriso furbetto<\/strong> che si accende nel pensare all’effetto che faranno dolcetti<\/strong> ed altri cibi cinesi <\/strong>non ben identificati nel momento in cui li distribuir\u00f2 ad amici e parenti.<\/p>\n<\/blockquote>\n Parto dal servizio da t\u00e9<\/strong> che non vedo l’ora di inaugurare con i compagni del Gioco dell’Eroe al prossimo ritrovo del Circolo Magico<\/a> e dalla collana<\/strong> che ci \u00e8 stata regalata quando il pensiero era gi\u00e0 a ci\u00f2 che ci avrebbe atteso<\/strong> una volta scesi dall’aereo.<\/p>\n Come a ricordarci che l’esperienza non era ancora terminata<\/strong>, che mancava ancora un p\u00f2 prima di considerare il Viaggio in Cina<\/strong> ufficialmente concluso.<\/p>\n<\/blockquote>\n E in quelle poche, interminabili ore,<\/strong> in cui volavamo alti nel cielo, ecco che, inaspettate arrivano le lacrime.<\/p>\n Lacrime<\/strong> di gioia e di paura, di rabbia e di dolore. Lacrime di liberazione e gratitudine<\/strong>. Lacrime che pensavo avrei lasciato a casa e che invece mi accompagnano ovunque vada.<\/p>\n Lacrime che uso come mezzo per comunicare<\/strong> ci\u00f2 che le parole spesso non riescono a dire<\/a> e che mi permettono di svuotare l’immenso bagaglio di emozioni <\/strong>che mi attraversano ogni volta in cui mi d\u00f2 totalmente all’esperienza<\/strong>.<\/p>\n Lacrime che solo apparentemente stonano con il cerchietto a fiori rossi<\/strong> che ancora indosso e che mi ricorda di quanto meraviglioso sia stato il mio “chinese birthday<\/strong><\/a>“.<\/p>\n<\/blockquote>\n Parto dal fondo, dunque.<\/p>\n Con la consapevolezza che questo primo articolo<\/strong>\u00a0aprir\u00e0 la porta a tutto ci\u00f2 che vorrei condividere con chi, con pazienza ed affetto, legge<\/strong>\u00a0e vive<\/strong> con me le avventure dell’anima<\/strong>.<\/p>\n Grazie di cuore,<\/p>\n\n
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