{"id":8743,"date":"2016-08-24T11:24:09","date_gmt":"2016-08-24T09:24:09","guid":{"rendered":"https:\/\/filosofiaamica.it\/?p=8743"},"modified":"2016-08-24T11:30:34","modified_gmt":"2016-08-24T09:30:34","slug":"invito-al-viaggio-5-suggerimenti-per-mangiare-con-consapevolezza","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/filosofiaamica.it\/applicare-le-pratiche\/invito-al-viaggio-5-suggerimenti-per-mangiare-con-consapevolezza\/","title":{"rendered":"Invito al viaggio: 5 suggerimenti per mangiare con consapevolezza"},"content":{"rendered":"

“Il coraggio<\/strong> era anche quello. Era la consapevolezza che l’insuccesso fosse comunque il frutto di un tentativo. Che talvolta \u00e8 meglio perdersi sulla strada di un viaggio impossibile che non partire mai”. (Giorgio Faletti)<\/em><\/p>\n

 <\/p>\n

Traghettare verso abitudini alimentari pi\u00f9 salutari<\/strong> \u00e8 un p\u00f2 come intraprendere un viaggio. Un viaggio verso il cambiamento<\/strong>, un viaggio che passa dalla relazione con l’altro (il cibo) per condurci ad osservare ci\u00f2 che \u00e8 dentro di noi<\/strong>.<\/p>\n

Come ogni viaggio, il percorso di mindful eating va affrontato un passo alla volta<\/strong>, iniziando da quelle piccole abitudini che ci aiutano ad attivare il cambiamento senza sforzo e con naturalezza e piacere.<\/p>\n

Accettando<\/strong> anche gli scivoloni in cui talvolta possiamo incorrere.<\/p>\n

Ecco alcune semplici strategie per iniziare il percorso.<\/p><\/blockquote>\n

    \n
  1. Impegnati, un po\u2019 alla volta<\/strong>. Comincia da un pasto<\/em>, o parti di un pasto, o anche semplicemente un piccolo snack,<\/em> ogni giorno, poi aumenta la quantit\u00e0 di \u201cpiatti\u201d su cui prestare attenzione ogni 10-15 giorni, fino a che non ti viene naturale farlo con ogni pasto.<\/em><\/li>\n
  2. Dedica tutta la tua attenzione<\/strong>. Inizia con il prendere un pezzo di cibo, come un chicco d\u2019uva, in mano e fai partire i tuoi sensi. Annusa, nota la sua forma, il colore, come la senti al tatto, tra le dita\u2026 Se ti accorgi che la tua mente comincia a vagare, torna a focalizzarti sull\u2019acino<\/em>. Poi portalo alla bocca.<\/li>\n
  3. Sii consapevole dei pensieri, delle sensazioni e dei sapori.<\/strong> Potrai avere delle aspettative altissime<\/em> (\u201csembra cos\u00ec buono!\u201d), oppure una delusione perch\u00e9 in realt\u00e0 avresti preferito un cioccolatino. Accetta i pensieri che si manifestano<\/em>. Poi, non appena cominci a masticare, nota la dolcezza che esplode nella tua bocca, e come il sapore pian piano svanisce.<\/li>\n
  4. Nota la fame e il desiderio.<\/strong> Quando hai concluso questo processo, puoi continuare con altri acini. Nota se ne hai semplicemente voglia o se hai davvero ancora fame.<\/em> Potresti notare che mangiare consapevolmente un solo acino di uva ti da una grande soddisfazione, oppure ti fa venir ancora pi\u00f9 voglia di un cioccolatino. Se sei preda della voglia matta di qualcosa, la soddisfazione svanisce. La mindfulness ti riporta al momento presente, all\u2019esperienza di mangiare un morso alla volta.<\/li>\n
  5. Assaggia direttamente.<\/strong> Puoi permettere ai tuoi sensi di accendersi assaggiando direttamente il boccone<\/em>. In questo modo potrai notare cosa ti offre ogni singolo morso o quanti morsi ci vogliono per farti sentire davvero soddisfatto\u2026 Ogni boccone ti riveler\u00e0 la risposta.<\/em><\/li>\n<\/ol>\n

    Con l’augurio di una buona pratica,<\/p>\n

    Valeria<\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

    “Il coraggio era anche quello. Era la consapevolezza che l’insuccesso fosse comunque il frutto di un tentativo. Che talvolta \u00e8 meglio perdersi sulla strada di un viaggio impossibile che non partire mai”. (Giorgio Faletti)   Traghettare verso abitudini alimentari pi\u00f9 salutari \u00e8 un p\u00f2 come intraprendere un viaggio. Un viaggio verso il cambiamento, un viaggio […]<\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":8745,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[2,127,9],"tags":[130,282],"class_list":["post-8743","post","type-post","status-publish","format-standard","has-post-thumbnail","hentry","category-applicare-le-pratiche","category-i-fil-food-3","category-realizzazione-personale","tag-mindful-eating","tag-nuove-abitudini"],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/8743"}],"collection":[{"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/2"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=8743"}],"version-history":[{"count":5,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/8743\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":8750,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/8743\/revisions\/8750"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/8745"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=8743"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=8743"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=8743"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}