{"id":8732,"date":"2016-08-22T14:51:41","date_gmt":"2016-08-22T12:51:41","guid":{"rendered":"https:\/\/filosofiaamica.it\/?p=8732"},"modified":"2016-08-26T10:37:31","modified_gmt":"2016-08-26T08:37:31","slug":"racconti-in-villeggiatura","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/filosofiaamica.it\/applicare-le-pratiche\/racconti-in-villeggiatura\/","title":{"rendered":"Racconti di villeggiatura"},"content":{"rendered":"

“Quando ci rapportiamo agli altri in questo modo, diventiamo migliori e rendiamo migliori anche gli altri”.<\/em><\/p>\n

Parto da qui.<\/p>\n

Parto da Daniele<\/a> e da questa sua frase.<\/p>\n

Parto dalla naturalezza<\/strong> e dalla spontaneit\u00e0<\/strong> con cui si \u00e8 relazionato a me in questi giorni e che riconosco in chi \u00e8 in pace con se stesso. <\/strong><\/p><\/blockquote>\n

Parto dalle sue parole, chiedendomi se abbia intuito quanto questa frase stia lavorando dentro di me<\/strong> e, pi\u00f9 in generale, chiedendomi se sia consapevole di quanto le parole siano in grado di “plasmare”, “guarire” e “generare mondi possibili<\/a>“.<\/p>\n

Ma, forse, questa \u00e8 Valeria, non \u00e8 Daniele.<\/p><\/blockquote>\n

E\u00a0la bellezza dell’incontro<\/strong> con l’altro \u00e8 proprio lasciare che gli stimoli<\/strong> che ti offre, diventino tuoi<\/strong> e che tu, a tua volta, possa restituirli, <\/strong>modificati e arricchiti<\/strong> di nuove sfumature<\/strong>, a chi gentilmente<\/strong> te li ha prestati.<\/p>\n

Inizio da tutto questo e, in un altro luogo, in un altro mondo<\/strong>, osservo\u00a0gli occhi di Mauro<\/a>: ridiamo, a cena, mentre ci raccontiamo\u00a0a cuore aperto<\/strong> di luci e ombre che ciclicamente si manifestano e vivono attraverso di noi.<\/p>\n

Mangiamo, chiacchieriamo, e ci stupiamo di come questa vita<\/strong> stia prendendo una piega talmente strana<\/strong> da trasformarci, con tutta probabilit\u00e0, da guru della meditazione<\/strong> (o, per dirla con il caro Roberto<\/strong><\/a>, da guru della biofilosofia e del mindful eating) a mangiatori compulsivi <\/strong>o\u00a0improbabili testimonial <\/strong>di Prozac& co. \ud83d\ude09<\/p><\/blockquote>\n


\n<\/a>E’ grazie a Mauro<\/strong>\u00a0che ho imparato a ridere dei lati pi\u00f9 oscuri della psiche<\/strong> e vivere questa leggerezza come una conquista.<\/p>\n

Ed \u00e8 grazie a Daniele<\/strong> che ho scoperto di riuscire a portare questa naturalezza con me<\/strong>, in ci\u00f2 che faccio e nei luoghi che visito.<\/p>\n

Poi, piano piano, luoghi e fugre si mescolano<\/em>.<\/p><\/blockquote>\n

I confini e i contorni sfumano<\/strong> e, come un mosaico<\/strong>, si delinea il quadro di ci\u00f2 che sono e ci\u00f2 che cerco, dei miei valori e delle cose che contano davvero<\/strong>, della persona che sei e di quella che vorresti essere.<\/p>\n

Ringrazio, allora, a chi mi ha permesso di recuperare un frammento di me.<\/p>\n

Grazie<\/strong> a tutte le persone incontrate a Napoli che spero di rivedere presto<\/strong>, grazie a chi, da casa, mi ha scritto e pensato, anche se questo talvolta ha significato far affiorare nostalgia e\u00a0solitudine.<\/p>\n

E\u00a0grazie<\/strong>, in particolare, a Mauro e Daniele<\/strong> per essersi prestati a diventare – per dirla con James Hillman – “immagini<\/strong>” o archetipi<\/strong> di quel sogno tanto bello<\/strong> che sta diventando la mia vita.<\/p>\n

Con affetto e con la voglia di incontrare<\/strong> presto non solo le immagini, ma le persone<\/strong> che danno vita a questo sogno,<\/a><\/em><\/p>\n

Valeria<\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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