{"id":8205,"date":"2016-07-04T22:04:00","date_gmt":"2016-07-04T20:04:00","guid":{"rendered":"https:\/\/filosofiaamica.it\/?p=8205"},"modified":"2016-07-04T22:12:06","modified_gmt":"2016-07-04T20:12:06","slug":"mindful-eating-le-5-contemplazioni","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/filosofiaamica.it\/applicare-le-pratiche\/mindful-eating-le-5-contemplazioni\/","title":{"rendered":"Mindful eating: le 5 contemplazioni"},"content":{"rendered":"
Le cinque contemplazioni proposte da Tich Nhat Hanh<\/strong> possono essere pronunciate prima di un pasto per ricordarci di essere presenti e godere del cibo che abbiamo nel piatto.<\/p>\n Le contemplazioni, tuttavia non sono da leggere prima del pasto<\/strong>, momento in cui, invece, dovremmo svuotare la mente da ogni pensiero o informazione che potrebbe distogliere l’attenzione dal qui ed ora<\/strong>.<\/p>\n Si tratta piuttosto, di vivere ogni contemplazione per l’intera durata del pasto.<\/em><\/p>\n \u00a0<\/em><\/p>\n LE CONTEMPLAZIONI<\/p><\/blockquote>\n #1 Questo cibo \u00e8 un dono<\/strong> della Terra, del cielo, di numeroso esseri viventi. E’ il frutto del lavoro fatto con amore<\/strong>. (Leggi tutto…<\/a>)<\/p>\n #2 Che noi possiamo mangiarlo in consapevolezza e gratitudine,<\/strong> in modo da essere degni di riceverlo. (Leggi tutto…)<\/a><\/p>\n #3 Che noi possiamo riconoscere e trasformare le formazioni mentali non salutari,<\/strong> in particolare l’avidit\u00e0, e imparare a mangiare con moderazione. (Leggi tutto…<\/a>)<\/p>\n #4Che possiamo mantenere viva in noi la compassione<\/strong>, alimentandoci in un modo che riduca la sofferenza degli esseri viventi e tuteli il nostro pianeta. (Leggi tutto…<\/a>)<\/p>\n