{"id":8173,"date":"2016-06-08T19:14:22","date_gmt":"2016-06-08T17:14:22","guid":{"rendered":"https:\/\/filosofiaamica.it\/?p=8173"},"modified":"2016-06-08T22:29:25","modified_gmt":"2016-06-08T20:29:25","slug":"8173","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/filosofiaamica.it\/applicare-le-pratiche\/8173\/","title":{"rendered":"L’altra met\u00e0: storia di una storia evolutiva"},"content":{"rendered":"

Ho incrociato il suo sguardo<\/strong> mentre chiedevo al cameriere se mi trovassi nel posto giusto e se le persone con cui dovevo cenare fossero gi\u00e0 arrivate.<\/p>\n

Lo sguardo serio<\/strong> ed intenso, la barba nera<\/strong> e qualche anno pi\u00f9 di me, quelli necessari per farmi sentire una donna: \u00e8<\/strong>\u00a0bastato un attimo perch\u00e8 catturasse la mia attenzione.<\/p>\n

Era seduto da solo al tavolo e mangiava lentamente, senza fretta,<\/strong> ma ma con attenzione.<\/p>\n

In silenzio, ha assistito alla mia fugace conversazione con lo sguardo fisso<\/strong>\u00a0quel tanto che\u00a0basta per far tremare leggermente le ginocchia.<\/p>\n

Poco dopo, mentre io uscivo dal locale – che non era quello in cui ci eravamo dati appuntamento con il gruppo di filosofi –\u00a0lui tornava alla sua cena.<\/strong><\/p><\/blockquote>\n

Non \u00e8 successo nulla, non era successo nulla:\u00a0non mi aveva chiesto di sedermi<\/strong>, non mi aveva catapultata in una scena da film, ma,\u00a0in quel momento –<\/strong>\u00a0mentre mi incamminavo sperando di dirigermi nella direzione giusta – aveva dato via ad una nuova opportunit\u00e0<\/strong>.<\/p>\n

Non aveva fatto nulla, ma aveva creato un mondo, <\/strong>un mondo di cui io potevo tracciare\u00a0i confini.\u00a0E lo aveva fatto insieme a me attraverso il suo semplice esserci.<\/p><\/blockquote>\n

Il nostro essere entrambi nel momento<\/strong>, ognuno con la nostra storia, ognuno con la nostra vita, due perfetti estranei che, nello stesso momento, vivono la pienezza di un istante: ecco come si crea. Ecco come si d\u00e0 vita ad un sogno.<\/p>\n

E’ una silenziosa alleanza, un gioco, un’opportunit\u00e0: \u00e8 una magia che si crea inaspettatamente tra due persone che, nel loro atto di presenza, permettono ad un evento di divenire reale.<\/b><\/p><\/blockquote>\n

Non \u00e8 successo nulla, dunque, nulla di ci\u00f2 che ci si potrebbe aspettare da un romanzo, nulla di ci\u00f2 che la protagonista di questo romanzo avrebbe voluto vivere, nulla di ci\u00f2 che avrebbe voluto sentirsi dire.<\/p>\n

ma \u00e8 proprio questo che rende alcuni\u00a0romanzi “evolutivi”<\/strong>: la consapevolezza del sottile confine<\/strong> che separa il mondo ordinario da quello extra-ordinario e la leggerezza con cui si passa da un universo all’altro.<\/p>\n

A presto, dunque, con le nuove ed avvincenti avventure dell’anima.<\/strong><\/p>\n

Valeria<\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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