{"id":7541,"date":"2016-01-08T12:44:06","date_gmt":"2016-01-08T11:44:06","guid":{"rendered":"https:\/\/filosofiaamica.it\/?p=7541"},"modified":"2016-01-09T18:24:50","modified_gmt":"2016-01-09T17:24:50","slug":"only-the-brave-accogliere-i-messaggi-dellombra","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/filosofiaamica.it\/applicare-le-pratiche\/only-the-brave-accogliere-i-messaggi-dellombra\/","title":{"rendered":"Only the brave: accogliere i messaggi dell’ombra"},"content":{"rendered":"

Voci di corridoio mormorano che lungo il cammino l’Eroe<\/strong> si trover\u00e0 nuovamente alle prese con un’importante sfida evolutiva<\/strong>.<\/p>\n

Di certo, questo terzo livello<\/strong> de Il Gioco dell’Eroe,<\/a> il workshop di immaginazione creativa<\/strong> di Gianluca Magi,<\/a> si sta gi\u00e0 rivelando tanto affascinante<\/strong> quanto impegnativo<\/strong>.<\/p><\/blockquote>\n

Come accade ultimamente, infatti, anche ieri, ho dato carta bianca<\/strong> alla mia ombra,<\/strong> permettendole di agire attraverso me stessa. Ed\u00a0anche stavolta l’ombra non ha disatteso le mie aspettative<\/strong>.<\/p>\n

Proprio cos\u00ec:\u00a0\u00e8 bastato andare oltre l’apparenza<\/strong> e smettere di interpretare il mio comportamento come un boicottaggio, per lasciare affiorare un prezioso messaggio<\/strong> dell’anima.<\/p><\/blockquote>\n

Eccoci l\u00ec, dunque, io e miei genitori, protagonisti<\/strong> pi\u00f9 o meno consapevoli di una costellazione familiare <\/a>“dal vivo” e, quasi\u00a0spinti da una intrinseca necessit\u00e0, ci ritroviamo dentro una scena gi\u00e0 nota.<\/strong><\/p>\n

Ma stavolta c’\u00e8 qualcosa di diverso<\/strong>.<\/p><\/blockquote>\n

Mentre tutto accade, infatti, mi rendo conto che quella che agisce non sono io<\/strong>, che quelli non siamo noi<\/strong>.<\/p>\n

Non credo pi\u00f9 a ci\u00f2 che sta accadendo, <\/strong>non credo che ci\u00f2 che stiamo interpretando sia qualcosa di davvero inerente alla nostra situazione di questo momento, a ci\u00f2 che siamo ora.<\/p>\n

Pi\u00f9 che dalla dipendenza, infatti, \u00e8 dall’idea stessa<\/strong> <\/strong>di dipendenza che ci stiamo liberando: <\/strong>si tratta di sradicare un pensiero<\/strong>.<\/strong><\/p>\n

Certamente, stiamo agendo, proprio\u00a0come attori che realmente interpretano la loro parte, ma siamo<\/strong> al tempo stesso altro da tutto ci\u00f2<\/strong>: <\/strong>la dinamica della dipendenza, <\/strong>adesso, non ha pi\u00f9 alcuna presa su di noi.\u00a0<\/strong><\/p>\n

La agiamo, ma non ha la forza di attecchire.\u00a0<\/strong>Abbiamo smesso di crederle.<\/strong><\/p><\/blockquote>\n

Ce la siamo gi\u00e0 lasciata alle spalle<\/strong>, esattamente come ci siamo lasciati alle spalle una certa storia, di noi, della nostra famiglia, una certa visione del mondo ed un certo modo di leggere gli eventi.<\/p>\n

Siamo pronti per un (altro) cambiamento: siamo pronti ad immergerci in un nuovo copione,<\/strong> nel quale i modelli di riferimento<\/strong> che ci hanno guidati negli ultimi anni<\/strong>\u00a0sono semplicemente\u00a0superflui<\/strong>.<\/p>\n

Ci sono, ci siamo<\/strong>. Siamo pronti a cambiare la nostra geografia, fisica e mentale<\/strong>: \u00e8\u00a0arrivata l’ora di aprire le porte ad una nuova avventura e prepararci a girare le scene di un nuovo film<\/strong>.<\/p><\/blockquote>\n

Nel realizzarlo mi attraversa un brivido a cui mi affido piena di fiducia e consapevolezza: non come voglio io, dunque, ma come vuoi Tu. Non dove voglio io, ma dove vuoi Tu.<\/strong><\/p>\n

Namast\u00e8<\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Voci di corridoio mormorano che lungo il cammino l’Eroe si trover\u00e0 nuovamente alle prese con un’importante sfida evolutiva. Di certo, questo terzo livello de Il Gioco dell’Eroe, il workshop di immaginazione creativa di Gianluca Magi, si sta gi\u00e0 rivelando tanto affascinante quanto impegnativo. Come accade ultimamente, infatti, anche ieri, ho dato carta bianca alla mia […]<\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":7223,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[2,208,179,6,7,9,198],"tags":[29,51,640],"class_list":["post-7541","post","type-post","status-publish","format-standard","has-post-thumbnail","hentry","category-applicare-le-pratiche","category-articoli-evolutivi","category-gioco-delleroe","category-i-fil-good","category-manifestare-gli-eventi","category-realizzazione-personale","category-soap-opera-evolutiva","tag-costellazioni-familiari","tag-evoluzione","tag-gioco-delleroe"],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/7541"}],"collection":[{"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/2"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=7541"}],"version-history":[{"count":12,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/7541\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":7565,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/7541\/revisions\/7565"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/7223"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=7541"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=7541"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=7541"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}