{"id":7495,"date":"2015-12-25T15:24:17","date_gmt":"2015-12-25T14:24:17","guid":{"rendered":"https:\/\/filosofiaamica.it\/?p=7495"},"modified":"2016-01-12T15:41:21","modified_gmt":"2016-01-12T14:41:21","slug":"il-regalo-piu-bello","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/filosofiaamica.it\/applicare-le-pratiche\/il-regalo-piu-bello\/","title":{"rendered":"Il regalo pi\u00f9 bello"},"content":{"rendered":"

Essere ed esserci con gli altri, in piena libert\u00e0.<\/p><\/blockquote>\n

Questo il regalo pi\u00f9 bello.<\/p>\n

Sembra una banalit\u00e0, ma quanto pu\u00f2 essere difficile essere noi stessi quando vogliamo bene a qualcuno?<\/strong> Quanto pu\u00f2 essere difficile ascoltarci ed agire per ci\u00f2 che sentiamo veramente<\/strong> invece che in base a ci\u00f2 che siamo sempre stati o a ci\u00f2 che abbiamo sempre fatto?<\/p>\n

Quanto pu\u00f2 essere difficile per un padre<\/strong> dire alla figlia che non ha nessuna voglia di cucinare per e con lei<\/strong> dato che le vuole bene?<\/p><\/blockquote>\n

E che dire di quando poi quella stessa figlia<\/strong> si accorge di aver chiesto al padre di aiutarla semplicemente perch\u00e8 pensava che questo gli avrebbe fatto piacere?<\/strong><\/p>\n

Quanto spesso costruiamo le nostre relazioni<\/strong> sulla base di ci\u00f2 che pensiamo possa compiacere<\/strong> o far piacere agli altri e quante volte diciamo di s\u00ec e portiamo avanti un ruolo<\/a> che non \u00e8 nostro\u00a0<\/strong>semplicemente per abitudine o perch\u00e8 ci sembra giusto farlo?<\/p>\n

Azione dopo azione, s\u00ec dopo s\u00ec<\/strong>, diventiamo quella persona invece che essere\u00a0chi siamo<\/strong>.<\/p>\n

Ed \u00e8\u00a0a quel punto che diventiamo estranei a noi stessi<\/strong>.<\/p><\/blockquote>\n

Siamo ci\u00f2 che gli altri pensano che noi siamo e ci immedesimiamo<\/strong>\u00a0quelle immagini.<\/p>\n

Il regalo pi\u00f9 bello<\/strong> che possiamo farci \u00e8 dunque liberare le persone che amiamo dai ruoli e dalle aspettative<\/strong> in cui li abbiamo inconsciamente ed involontariamente “imprigionati”.<\/p>\n

Come fare?<\/p><\/blockquote>\n

Semplicemente iniziando a liberare noi stessi<\/strong>: liberandoci da ci\u00f2 che crediamo di essere, da ci\u00f2 che ci dicono che siamo, da ci\u00f2 che siamo stati, da ci\u00f2 che vogliamo essere, da ci\u00f2 che crediamo di dover essere.<\/p>\n

Libert\u00e0, pura libert\u00e0<\/strong>: a cui si giunge togliendo<\/strong>, restando nel qui ed ora, ascoltandoci,<\/strong> percependo i cambiamenti<\/strong> che avvengono dentro e fuori di noi e permettendo loro di avvenire spontaneamente.<\/p>\n

Namast\u00e8<\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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