{"id":6285,"date":"2015-03-05T15:06:21","date_gmt":"2015-03-05T14:06:21","guid":{"rendered":"https:\/\/filosofiaamica.it\/?p=6285"},"modified":"2015-03-05T15:10:52","modified_gmt":"2015-03-05T14:10:52","slug":"6285","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/filosofiaamica.it\/applicare-le-pratiche\/6285\/","title":{"rendered":"Sui problemi, sulla mancanza, sulle risorse"},"content":{"rendered":"
Problema: ci sono cinque collaboratori ad una fiera e tu li devi (e li vuoi, soprattutto) sfamare tutti: come fai?<\/strong><\/p>\n No, non \u00e8 un indovinello o un esercizio di logica. E’ la vita vera<\/strong>. E’ uno di quei tanti problemi in cui chiunque si imbatte<\/strong> nel corso della giornata.<\/p>\n Come fare quando le risorse sono scarse<\/strong> e l’obiettivo lo vuoi raggiungere?<\/p><\/blockquote>\n Ti ingegni<\/strong>! E chiedi<\/strong> all’universo di inviarti un’idea. Funziona<\/strong> sempre: garantito!<\/p>\n Noi filosofi in questo siamo veri maestri. Platone insegna: il filosofo non \u00e8 il sapiente, ma l’amante della sapienza<\/strong>. Il sottotitolo \u00e8 che questa sapienza il filosofo la insegue<\/strong>, ma ancora non la possiede.<\/p>\n La mancanza \u00e8 strutturale all’essere filosofo<\/strong>.<\/p><\/blockquote>\n La mancanza, d’altronde, sembra<\/strong> essere strutturale all’essere umano, che tenta di colmare il vuoto<\/strong><\/a> con le cose pi\u00f9 disparate prima di accorgersi<\/strong> – o ricordarsi – che la nostra reale \u00e8 la pienezza, non la mancanza<\/strong>.<\/p>\n Per fortuna il filosofo \u00e8 anche colui che ama<\/strong> (e non solo la sapienza!) e che possiede le risorse necessarie<\/strong> per procurarsi ci\u00f2 che ancora non ha.<\/p>\n Per questo, quando nel filosofo si accende la scintilla del desiderio – quando il filosofo vuole qualcosa – la ottiene.<\/strong><\/p><\/blockquote>\n A proposito: \u00a0vuoi sapere come ho risolto la questione del cibo?<\/p>\n