{"id":6017,"date":"2015-02-22T12:21:54","date_gmt":"2015-02-22T11:21:54","guid":{"rendered":"https:\/\/filosofiaamica.it\/?p=6017"},"modified":"2015-02-22T13:47:47","modified_gmt":"2015-02-22T12:47:47","slug":"questo-e-il-momento-in-cui-smetti-di-dare-e-inizi-a-ricevere","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/filosofiaamica.it\/i-fil-good\/questo-e-il-momento-in-cui-smetti-di-dare-e-inizi-a-ricevere\/","title":{"rendered":"“Questo \u00e8 il momento in cui smetti di dare e inizi a ricevere”"},"content":{"rendered":"
“Questo \u00e8 il momento in cui smetti di dare e incominci a ricevere<\/strong>“.<\/p>\n Con questo incipit\u00a0Gianluca Magi <\/a>ci apre\u00a0le porte del\u00a0mondo extra-ordinario. <\/strong>Sono le parole con cui inizia\u00a0la\u00a0meditazione<\/strong> contenuta nel cd<\/strong> allegato al libro Il gioco dell’eroe<\/a>.\u00a0<\/em><\/p>\n E’ il momento in cui sei\u00a0invitato a giocare: a<\/strong>\u00a0te la LIBERTA’<\/strong>\u00a0<\/strong>di intraprendere il Viaggio\u00a0e lasciarti condurre, oppure,\u00a0controllare<\/strong> l’esperienza. E’ una tua\u00a0SCELTA.<\/strong><\/p>\n S<\/strong>ta a te,<\/strong> infatti, decidere se entrare – e in che termini – nel gioco:<\/strong><\/p>\n giocare \u00e8 una possibilit\u00e0, non un obbligo<\/strong>.<\/p><\/blockquote>\n Ci\u00f2 che determina\u00a0quanto puoi ricevere <\/strong>\u00e8 la tua capacit\u00e0 di lasciarti andare:<\/strong>\u00a0pi\u00f9 dai (e ti dai), pi\u00f9 ricevi,<\/strong>\u00a0poich\u00e8 dare e avere<\/em> sono due facce della stessa medaglia.<\/p>\n Come riuscirci?<\/p>\n Viene quasi da ridere<\/strong>\u00a0(non a caso parliamo di gioco<\/em>): non\u00a0fare<\/strong> nulla, “lasciati essere”, diventa canale e mettiti a servizio del gioco<\/strong>.\u00a0A quel punto, tutto accade da s\u00e8.\u00a0<\/strong>In altre parole:\u00a0d\u00ec di s\u00ec! <\/strong>Non serve altro.<\/p>\n Nello scrivere, sento risvegliarsi una\u00a0parola\u00a0che racchiude un senso di stupore, bellezza, passione, connessione, apertura: \u00e8 la parola “meraviglia”.<\/strong><\/p>\n