{"id":3388,"date":"2013-09-06T22:04:13","date_gmt":"2013-09-06T20:04:13","guid":{"rendered":"https:\/\/filosofiaamica.it\/?p=3388"},"modified":"2013-09-06T22:04:13","modified_gmt":"2013-09-06T20:04:13","slug":"la-psicogenealogia-e-la-relazione-con-il-successo-professionale","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/filosofiaamica.it\/i-fil-good\/la-psicogenealogia-e-la-relazione-con-il-successo-professionale\/","title":{"rendered":"La Psicogenealogia e la relazione con il successo professionale"},"content":{"rendered":"

Ecco un esempio che permette di comprendere come l’analisi psicogenealogia pu\u00f2 risolvere efficacemente problematiche inerenti la realizzazione professionale e il rapporto con il denaro.<\/strong><\/p>\n

“Caterina \u00e8 l’ultima di una famiglia di quattro bambini. Sa di essere un incidente avvenuto in una famiglia operaia dove si viveva in ristrettezze economiche e, dopo essere stata rifiutata, la sua venuta viene accettata, come spesso accade.<\/p>\n

Nel corso della sua gestazione il padre, imbianchino, ha un incidente di lavoro che lo rende invalido. Quindi non pu\u00f2 pi\u00f9 lavorare e non riesce a riconvertirsi subito. Questa convergenza tra gravidanza e incidente sul lavoro avr\u00e0 delle ripercussioni sul divenire di Caterina.<\/strong><\/p>\n

Caterina constata in effetti che quando la sua situazione professionale tende a stabilizzarsi, un imprevisto o una decisione sconsiderata le fanno perdere terreno e le impediscono di evolvere. Nonostante il fatto che le sue competenze professionali siano riconosciute, ha sempre la tendenza e mettersi in disparte, nuocendo cos\u00ec alla propria libera attivit\u00e0 <\/em>che presuppone, evidentemente una certa sociabilit\u00e0.<\/p>\n

Quando fa il punto sulla sua relazione con il denaro, Caterina, non smette di ripetere <mi rifiuto di farmi piacere>, <mi rifiuto di farmi conoscere>, <mi rifiuto… mi rifiuto .. mi rifiuto>!<\/p>\n

Dunque si pu\u00f2 considerare che il contesto psico-affettivo e socio-economico del progetto-senso di Caterina abbia programmato il suo rapporto con il denaro e il lavoro<\/strong>. Avendo percepito fin dalle premesse della sua infanzia che la sua esistenza era associata a difficolt\u00e0 materiali ed esistenziali, Caterina si \u00e8 autorizzata ad occupare uno spazio minimo, rifiutando se stessa come, forse, ha avuto la sensazione di essere rifiutata.”<\/strong><\/p>\n

(tratto da Marie Noelle Maston-Lerat, Psicogenealogia, relazione con il denaro e successo<\/em>, pagg 22, 23)<\/p>\n

Per saperne di pi\u00f9 partecipa alle serate di presentazione gratuite <\/strong>sulla psicogenealogia, il metodo delle costellazioni familiari e la relazione tra programmazione inconscia e successo professionale ed economico.<\/p>\n

Ecco i prossimi appuntamenti: calendario<\/a>.<\/p>\n

Se hai difficolt\u00e0 a liberarti dalla programmazione inconscia che ti impedisce di raggiungere i tuoi obiettivi professionali, una seduta individuale<\/a> pu\u00f2 aiutarti ad attivare il processo di de-programmazione e sostituire gli schemi boicottanti con modelli di comportamento costruttivi.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

Ecco un esempio che permette di comprendere come l’analisi psicogenealogia pu\u00f2 risolvere efficacemente problematiche inerenti la realizzazione professionale e il rapporto con il denaro. “Caterina \u00e8 l’ultima di una famiglia di quattro bambini. Sa di essere un incidente avvenuto in una famiglia operaia dove si viveva in ristrettezze economiche e, dopo essere stata rifiutata, la […]<\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[6,7,9],"tags":[29,40,82,85,107],"class_list":["post-3388","post","type-post","status-publish","format-standard","hentry","category-i-fil-good","category-manifestare-gli-eventi","category-realizzazione-personale","tag-costellazioni-familiari","tag-denaro","tag-psicogenealogia","tag-realizzazione-professionale","tag-successo"],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/3388"}],"collection":[{"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/2"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=3388"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/3388\/revisions"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=3388"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=3388"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=3388"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}