{"id":13272,"date":"2021-06-19T08:01:04","date_gmt":"2021-06-19T06:01:04","guid":{"rendered":"https:\/\/filosofiaamica.it\/?p=13272"},"modified":"2021-06-19T08:01:04","modified_gmt":"2021-06-19T06:01:04","slug":"pensieri-e-parole-nella-consulenza-filosofica","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/filosofiaamica.it\/applicare-le-pratiche\/pensieri-e-parole-nella-consulenza-filosofica\/","title":{"rendered":"Pensieri e parole nella consulenza filosofica"},"content":{"rendered":"

“Quando si rimanda il raccolto, i frutti marciscono; ma quando si rimandano i problemi, essi non cessano di crescere”.<\/em>
\n(Paulo Coelho)<\/em><\/p>\n

 <\/p>\n

Il corpo<\/strong> ci parla.<\/p>\n

Ci parla con un linguaggio simbolico<\/strong>, fatto di sensazioni fisiche, emozioni, piccoli segnali che, se ignorati, diventano spesso sintomi<\/strong>.<\/p><\/blockquote>\n

Il corpo parla. E se ci ostiniamo ad ignorarlo, inizia a gridare<\/strong>.<\/p>\n

E’ con questa riflessione che si chiude la nostra seconda sessione di consulenza filosofica<\/strong>.<\/p>\n

Una riflessione parziale<\/strong>, provvisoria, ma comunque un approdo, a cui siamo giunti partendo da un tema, quello del “problema<\/strong>“, che ci ha permesso di esplorare il valore e il significato dell‘errore,<\/strong> dell’inciampo, dell’incontro con l’inatteso che, qualche volta, ti mette davanti alle difficolt\u00e0 e al senso del limite,<\/strong> ma, in altri casi, ti permette di risvegliare risorse<\/strong> ed opportunit\u00e0.<\/p><\/blockquote>\n

Ci siamo chiesti se esistano davvero<\/strong> i problemi, se ci siano caratteristiche insite nell’esperienza<\/strong> che la connotano come tale o se, invece, le situazioni non siano piuttosto neutre<\/strong> e siamo noi, con il nostro sguardo<\/strong>, a renderle problemi o sfide.<\/p>\n

Ancora una volta, dunque, si torna a parlare del tema della soggettivit\u00e0<\/strong> e del potere che la mente ha di formulare, di dipingere scenari, di dare un senso a ci\u00f2 che accade.<\/p>\n

La mente e la parola,<\/strong> quindi, come strumenti per costruire giorno dopo giorno il mondo in cui viviamo e per tracciare i contorni del domani.<\/p>\n

Ed \u00e8 proprio la parola, in particolare la domanda,<\/strong> il cuore del nostro scambio filosofico<\/strong>: una parola che stimola<\/strong>, che provoca<\/strong>, che problematizza,<\/strong> che tenta di definire<\/strong> e che poi torna ad essere allusiva<\/strong>.<\/p><\/blockquote>\n

Una parola che \u00e8 specchio di un pensiero in azione,<\/strong> di una mente che \u00e8 costantemente richiamata al rigore, alla precisione, alla chiarezza, pur nella consapevolezza della diversit\u00e0.<\/p>\n

Pensiero e parola, dunque, come oggetto\u00a0del nostro interrogare<\/strong> e, al tempo stesso, come strumento<\/strong> attraverso cui intraprendere il viaggio.<\/p>\n

E in questo viaggio consulente e consultante camminano fianco a fianco<\/strong>, correggendosi e sostenendosi a vicenda, aggiustando la rotta, collaborando affinch\u00e9 l’esperienza sia feconda<\/strong>, per la mente, ma anche per l’anima.<\/p><\/blockquote>\n

E quando questo accade, anche il corpo<\/strong> torna a star bene, a sentirsi carico di energia, forte e vigoroso: pronto ad una nuova avventura<\/strong>.<\/p>\n

Vi aspetto allora on line per iniziare il vostro percorso di consulenza filosofica<\/strong>.<\/p>\n

Per prenotare il tuo primo incontro: contattami!<\/p>\n

Con gioia,<\/em><\/p>\n

Valeria<\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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