{"id":13186,"date":"2021-02-04T11:48:24","date_gmt":"2021-02-04T10:48:24","guid":{"rendered":"https:\/\/filosofiaamica.it\/?p=13186"},"modified":"2021-02-04T11:48:24","modified_gmt":"2021-02-04T10:48:24","slug":"il-tempo-sapresti-dire-cose-racconti-dai-laboratori-di-p4c","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/filosofiaamica.it\/applicare-le-pratiche\/il-tempo-sapresti-dire-cose-racconti-dai-laboratori-di-p4c\/","title":{"rendered":"Il tempo: sapresti dire cos’\u00e8? racconti dai laboratori di P4C"},"content":{"rendered":"
“Il tempo \u00e8 la misura del movimento”<\/em><\/p>\n (Aristotele)<\/em><\/p>\n <\/p>\n Ho posto la domanda a bruciapelo<\/strong>, immaginando di spiazzare i ragazzi.<\/p>\n Come sempre, invece, sono stata io a rimanere stupita<\/strong> per la prontezza di riflessi e la pertinenza delle risposte che sono emerse.<\/p>\n Non \u00e8 sempre facile, infatti, definire concetti astratti<\/strong> come tempo, spazio, anima, coscienza,<\/em> ecc… Lo sanno bene i filosofi,<\/strong> che da secoli ci provano.<\/p>\n Eppure cercare di rendere esplicito<\/strong> il significato si un termine \u00e8 un passaggio fondamentale per chi si avvicina alla filosofia.<\/p>\n Perch\u00e8 ci permette, in primo luogo, di diventare pi\u00f9 consapevoli del modo in cui, anche nel linguaggio quotidiano<\/strong>, utilizziamo queste parole, per poi negoziarne il significato<\/strong> e arricchirlo<\/strong> con le sfumature che gli altri ne danno.<\/p><\/blockquote>\n Le definizioni offerte dai ragazzi hanno tenuto in giusta considerazione la dimensione della percezione interna<\/strong> del tempo, ma anche il riscontro con i dati esterni<\/strong> che scandiscono in modo oggettivo (o quantomeno convenzionale) il passaggio<\/strong> dei secondi.<\/p>\n E hanno ipotizzato che il tempo sia connesso con lo scorrere dei pensieri<\/strong> o con il susseguirsi dei respiri, riprendendo cos\u00ec l’idea aristotelica<\/strong> secondo cui il tempo \u00e8 la misura del movimento.<\/p>\n Non serve, dunque, possedere competenze filosofiche<\/strong> per riflettere sull’esperienza, ma, di certo, confrontarsi<\/strong> con il pensiero di chi, prima di noi, si \u00e8 interrogato sulla realt\u00e0 circostante, permette di mettersi alla prova e anche di proseguire<\/strong> il lavoro iniziato da loro.<\/p>\n Vi invitiamo allora a mettervi in gioco, a vostra volta, partecipando al ciclo di caff\u00e8 filosofici<\/strong> organizzato da FilosofiaAmica<\/strong> in collaborazione con CECAPFI Italia<\/a>.<\/p><\/blockquote>\n