{"id":13185,"date":"2021-02-04T11:32:35","date_gmt":"2021-02-04T10:32:35","guid":{"rendered":"https:\/\/filosofiaamica.it\/?p=13185"},"modified":"2021-02-04T12:00:25","modified_gmt":"2021-02-04T11:00:25","slug":"take-care-esperienze-di-p4c-alla-secondaria","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/filosofiaamica.it\/applicare-le-pratiche\/take-care-esperienze-di-p4c-alla-secondaria\/","title":{"rendered":"Take care: esperienze di P4C alla secondaria"},"content":{"rendered":"

\u201cSe sei triste\u00a0quando sei da solo, probabilmente sei in cattiva compagnia\u201d<\/em><\/p>\n

(J. P. Sartre)<\/em><\/p>\n

 <\/p>\n

Siamo partiti da un video<\/a>.<\/p>\n

Pi\u00f9 di quattro minuti che raccontano la difficolt\u00e0 dell’isolamento<\/strong> e che offrono spunti per trasformare una circostanza difficile in un’opportunit\u00e0 per prendersi cura di s\u00e8<\/strong>.<\/p><\/blockquote>\n

In tanti modi diversi, che vanno dallo yoga<\/strong> alle letture, dalle passeggiate ai sorrisi<\/strong> virtuali.<\/p>\n

La riflessione sul momento storico<\/strong> che stiamo attraversando \u00e8 stata quindi il pretesto per aprire il dialogo filosofico<\/strong> al tema della gratitudine.<\/p>\n

Come il corpo pu\u00f2 essere allenato<\/strong> e potenziato, allo stesso modo, anche la mente va abituata a scegliere<\/strong> con quali pensieri essere nutrita. E a quali dialoghi interiori dare spazio.<\/p><\/blockquote>\n

Scegliere con consapevolezza<\/strong>, quindi, come via per tracciare il proprio cammino, giorno dopo giorno, sin da ragazzi.<\/strong><\/p>\n

Ne abbiamo parlato infatti, con gli alunni delle classi terze della secondaria durante il primo dei 5 incontri dedicati ai laboratori di filosofia<\/strong>.<\/p>\n

L’approccio utilizzato \u00e8 sempre quello della Comunit\u00e0 di Ricerca<\/strong>, intesa come luogo dedicato all’esercizio del pensiero<\/strong> e alla condivisione di idee, esperienze, vissuti e riflessioni.<\/p>\n

Lo stimolo cambia<\/strong> di volta in volta, cos\u00ec come gli esercizi filosofici<\/strong> proposti, ma si lavora comunque sempre su due fronti<\/strong>: la messa in gioco dell’esperienza<\/strong> personale e del vissuto di ciascuno e lo sviluppo delle principali abilit\u00e0 di pensiero<\/strong>.<\/p><\/blockquote>\n

Si inizia quindi dal particolare per poi trascendere<\/strong> e lasciare che l’esperienza sia solo un’occasione per stimolare la riflessione.<\/p>\n

Dopo di che, una volta raggiunto il piano dell’astrazione, si fa comunque di nuovo “ritorno a casa” e si cala quanto emerso nella realt\u00e0<\/strong>.<\/p>\n

Che ora, alla luce di quanto emerso, assume nuovo valore<\/strong> e appare, in un certo senso, diversa<\/strong>.<\/p><\/blockquote>\n

Ad aprile FilosofiaAmica<\/strong> organizza in collaborazione con CECAPFI<\/a> Italia, SUCF<\/a> e Genius Faber<\/a>, un corso<\/strong> della durata di sei mesi<\/strong> per formare docenti, educatori, filosofi e pedagogisti sul metodo delle pratiche filosofiche per e con i bambini.<\/strong><\/p>\n

Per richiedere la brochure informativa: Valeria<\/a><\/p>\n