{"id":13029,"date":"2020-09-04T08:30:03","date_gmt":"2020-09-04T06:30:03","guid":{"rendered":"https:\/\/filosofiaamica.it\/?p=13029"},"modified":"2020-09-04T08:30:03","modified_gmt":"2020-09-04T06:30:03","slug":"fare-spazio-allaltro-la-rivoluzione-copernicana","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/filosofiaamica.it\/applicare-le-pratiche\/fare-spazio-allaltro-la-rivoluzione-copernicana\/","title":{"rendered":"Fare spazio all’altro: la rivoluzione copernicana"},"content":{"rendered":"

\u201cL’uomo non trover\u00e0 la\u00a0interiore finch\u00e9 non imparer\u00e0 ad estendere la sua compassione a\u00a0tutti gli esseri viventi\u201d<\/em><\/p>\n

(Alberto Schweitzer)<\/em><\/p>\n

 <\/p>\n

L’ultimo giorno<\/a> \u00e8 dedicato a Metta Bhavana<\/strong>, la meditazione di amorevolezza.<\/p>\n

La si pratica al termine della regolare meditazione Vipassana<\/a> e consiste nel coltivare amorevole gentilezza<\/strong> e compassione<\/strong> verso tutti gli esseri senzienti, augurando loro di vivere in pace, felici e liberi da ogni negativit\u00e0.<\/strong><\/p><\/blockquote>\n

E si rivolge poi lo stesso augurio a se stessi<\/strong>.<\/p>\n

Metta Bhavana va praticata ogni giorno, ma solo a condizione<\/strong> di non provare dentro di s\u00e9 alcuna traccia di rabbia, rancore o risentimento.<\/p>\n

Con il tempo diventa naturale<\/strong> coltivare questo modo di essere anche nella vita quotidiana<\/strong> ed \u00e8 sempre pi\u00f9 frequente predisporsi con apertura, fiducia e disponibilit\u00e0<\/strong> verso le persone che incontriamo lungo il cammino.<\/p>\n

Scopo della meditazione<\/strong>, infatti, \u00e8 proprio trasformare la vita, non di portarci in un “altrove” che ci permetta di evadere dal presente. La pratica di Vipassana, in particolare, \u00e8 un invito a\u00a0restare svegli,<\/strong> vigili<\/strong> in ogni istante, consapevoli<\/strong> di ci\u00f2 che succede dentro e fuori di noi.<\/p><\/blockquote>\n

Ecco perch\u00e9 si porta l’attenzione al\u00a0respiro<\/strong> e alle sensazioni corporee<\/strong>: perch\u00e9 sono reali<\/strong> e perch\u00e9 ci ancorano alla realt\u00e0, evitando che la mente ci porti costantemente a divagare e a costruire immaginari castelli<\/strong> che, per quanto spesso affascinanti, sono semplicemente un’evasione da ci\u00f2 che c’\u00e8 e, dunque, un ostacolo<\/strong> che impedisce di vivere totalmente, intensamente, completamente il qui ed ora<\/em>.<\/p>\n

La vera magia<\/strong> delle pratiche, dunque, \u00e8 permetterci di vedere, aiutarci ad accorgerci dei piccoli e grandi miracoli<\/strong> che costantemente accadono e che spesso non cogliamo proprio perch\u00e9 distratti dai pensieri.<\/p><\/blockquote>\n

E Metta Bhavana, in particolare, permette di sradicare<\/strong> piano piano il nostro “io” per fare spazio all’altro<\/strong>: alle persone e, infine, alla realt\u00e0<\/strong> stessa.<\/p>\n

Diviene quindi naturale, se siamo costanti nel meditare, accorgerci che quel desiderio di esserci,<\/strong> quel bisogno di ribadire la nostra presenza, lascia spazio ad un nuovo modo di essere in relazione con l’altro<\/strong>: quello cio\u00e8, che permette all’altra persona di esistere,<\/strong> al di l\u00e0 di ci\u00f2 che noi proiettiamo su di lui\/lei costantemente.<\/p><\/blockquote>\n

Detto altrimenti: se l’abitudine della mente \u00e8 proiettare<\/strong> ci\u00f2 che portiamo dentro di noi sul mondo esterno e sulle altre persone, la meditazione permette innanzitutto di riconoscere<\/strong> tali proiezioni e riappropriarcene<\/strong> e, in secondo luogo, di estirparle alla radice, cos\u00ec da lasciare spazio alla relazione con le cose (e le persone) cos\u00ec come sono e non per ci\u00f2 che noi pensiamo.<\/p>\n

Va da s\u00e9 che tale atteggiamento libera l’altro<\/strong> dalle aspettative con cui lo carichiamo.<\/p>\n

Si tratta in sintesi di un processo di pulizia costante, profonda,<\/strong> di liberazione da noi stessi, da ci\u00f2 di cui \u00e8 piena la nostra mente, per recuperare un rapporto pi\u00f9 autentico<\/strong> con noi stessi, con gli altri e con l’universo intero!<\/p>\n

Con gioia e gratitudine per tutti quei momenti in cui \u00e8 possibile, semplicemente, esistere,<\/em><\/p>\n

Valeria<\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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