{"id":12830,"date":"2020-04-25T09:46:38","date_gmt":"2020-04-25T07:46:38","guid":{"rendered":"https:\/\/filosofiaamica.it\/?p=12830"},"modified":"2020-04-25T09:47:04","modified_gmt":"2020-04-25T07:47:04","slug":"come-due-barche-in-mezzo-al-mare","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/filosofiaamica.it\/applicare-le-pratiche\/come-due-barche-in-mezzo-al-mare\/","title":{"rendered":"Come due barche in mezzo al mare: metafore della relazione di coppia"},"content":{"rendered":"

“Tutti abbiamo nelle nostre vene la stessa percentuale di sale che esiste nell\u2019oceano. Abbiamo il sale nel sangue, nel sudore, nelle lacrime. Siamo legati all\u2019oceano e quando torniamo al mare, per regatare o semplicemente per assistere a una regata, torniamo al posto da cui veniamo”.<\/em>
\n(John Fitrzgerald Kennedy)<\/em><\/p>\n

 <\/p>\n

Hayat<\/strong> mi chiama: non me lo aspettavo…<\/p>\n

Ci siamo sentiti spesso ultimamente ed ogni volta le sue domande spiazzanti<\/strong> e dirette sono un invito a fare i conti con me stessa<\/strong> e a ritornare, di volta in volta, a contatto con le mie emozioni, con le scuse<\/strong> che accampo per non agire o con i ricordi dell’infanzia<\/strong>.<\/p>\n

La sua telefonata arriva senza preavviso<\/strong>\u00a0ma lo stupore lascia immediatamente spazio a fragorose risate<\/strong> che mi riportano, come se il tempo non fosse mai passato, a quando, ormai pi\u00f9 di un anno fa, ci siamo conosciuti.<\/p>\n

Senza perdersi troppo in convenevoli e frasi di circostanza, mi chiede di riflettere sul senso delle relazioni<\/strong> e dello stare insieme.<\/p><\/blockquote>\n

Senza pretendere di dare una risposta che sia definitiva, provo comunque ad offrirgli una chiave di lettura<\/strong>.<\/p>\n

Gli propongo allora di immaginare la relazione con un’immagine<\/strong>, quella di due persone che sono, insieme, su una barca<\/strong>.<\/p><\/blockquote>\n

Se entrambe remano nella stessa direzione,<\/strong> la barca si muove e viaggia probabilmente velocemente verso la destinazione scelta.<\/p>\n

Ma se la meta non \u00e8 chiara<\/strong> o se i due remano in direzioni opposte, c’\u00e8 il rischio di arenarsi o ritrovarsi molto distanti da ci\u00f2 che fa stare bene.<\/p>\n

E poi, continuo, c’\u00e8 la vita che, con i venti e le correnti,<\/strong> aiuta a disegnare la rotta e, spesso, aggiusta le cose<\/strong> in modo da dare un senso agli eventi e da condurci verso ci\u00f2 che davvero ci serve per continuare ad evolvere<\/strong> e per essere davvero felici.<\/p><\/blockquote>\n

Come suggeriscono gli esperti di legge di attrazione<\/strong>, infatti, manifestare ci\u00f2 che vogliamo coscientemente \u00e8 il primo, bellissimo passo verso la realizzazione<\/strong>, ma non \u00e8 ancora il modo migliore di sfruttare le potenzialit\u00e0 creative<\/strong> della mente.<\/p>\n

Ad un certo punto, infatti, si tratta di allentare la presa dell’ego<\/strong> e dei suoi desideri per affidarsi<\/strong>: coltivando la nostra energia, aumentando le vibrazioni, impegnandoci ad essere corretti, amorevoli e rispettosi degli altri,<\/strong> la vita ci dar\u00e0 molto pi\u00f9 di ci\u00f2 che avremmo anche solo potuto osare immaginare.<\/p>\n

Se, dunque, qualche volta la vita ci chiede di attraversare la tempesta<\/strong>, possiamo considerare questi momenti come passaggi e processi di profonda pulizia,<\/strong> attraverso cui liberarci<\/strong> da ci\u00f2 che non serve per poi riprendere con rinnovata meditazione, la nostra avventura.<\/strong><\/p><\/blockquote>\n

Con fiducia e stima per le persone che mi sono accanto in questo momento,<\/em><\/p>\n

Valeria<\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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