{"id":12789,"date":"2020-04-12T10:11:35","date_gmt":"2020-04-12T08:11:35","guid":{"rendered":"https:\/\/filosofiaamica.it\/?p=12789"},"modified":"2020-04-12T10:11:35","modified_gmt":"2020-04-12T08:11:35","slug":"pasqua-un-anno-dopo-ripartiamo-da-noi","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/filosofiaamica.it\/applicare-le-pratiche\/pasqua-un-anno-dopo-ripartiamo-da-noi\/","title":{"rendered":"Pasqua, un anno dopo: ripartiamo da noi!"},"content":{"rendered":"

“\u00c8 l\u2019ora di squarciare le catene, \u00e8 tempo di far fiorire le anime”.<\/em>
\n(Katherine Lee Bates)<\/cite><\/em><\/p>\n

 <\/p>\n

Pasqua 2019<\/strong>.<\/p><\/blockquote>\n

La giornata inizia con una bella colazione al bar<\/strong>: \u00e8 la prima volta dopo tanto tempo che io e la mia famiglia ci prendiamo del tempo tutto per noi<\/strong>, per fare qualcosa di diverso insieme.<\/strong><\/p>\n

Non ci siamo abituati e per questo qualche volta traspare un po’ di imbarazzo.<\/strong><\/p>\n

A farci compagnia Hayat,<\/strong> tornato a trovarci dopo qualche giorno trascorso a Roma.<\/p><\/blockquote>\n

E’ appena arrivato, ma gi\u00e0 si prepara a fare di nuovo la valigia e a ritornare in Russia<\/strong>: vita avventurosa la sua, che solo in parte riesco a ricostruire.<\/p>\n

Stargli accanto\u00a0mi costringe a fare i conti con l’impossibilit\u00e0 di prevedere, controllare, dirigere <\/strong>gli eventi.<\/p>\n

E con la necessit\u00e0 di essere flessibile e diventare fluida<\/strong>, come l’acqua.<\/strong><\/p><\/blockquote>\n

Chi lo avrebbe detto che questa \u00a0abilit\u00e0<\/strong> si sarebbe rivelata tanto utile 12 \u00a0mesi dopo<\/strong>\u00a0per fronteggiare una situazione ben diversa, ma ugualmente imprevedibile.<\/strong><\/p>\n

E’ trascorso un anno e il ricordo della Pasqua 2019, proseguita con una gita al lago<\/strong> ed una cena decisamente frugale in tarda serata, \u00e8 ancora vivido.<\/p>\n

Quante cose sono cambiate in cos\u00ec poco tempo!<\/p>\n

Come un tapisroulant<\/strong> impostato su un ritmo sostenuto, scenari, persone ed esperienze si susseguono<\/strong> secondo logiche e criteri che mi lasciano con la sola certezza che la cosa migliore sia smettere di interrogare la vita<\/strong> e, piuttosto, affidarsi<\/strong> ad essa.<\/p><\/blockquote>\n

Perch\u00e9, ci\u00f2 che si fa sempre pi\u00f9 chiaro, \u00e8 che, quando affronti l’esperienza, qualunque essa sia, con coraggio, dedizione, impegno, amore,<\/strong> allora, al momento giusto, vieni condotto verso “il livello successivo”.<\/p>\n

Come se quell’eccedenza di vita<\/strong> che hai ancora a disposizione fosse il carburante<\/strong> che ti permette di dirigerti verso qualcosa di nuovo e di compiere un salto evolutivo.<\/p>\n

E’ esattamente ci\u00f2 che \u00e8 successo dallo scorso aprile ad oggi: fermarsi,<\/strong> osservare, ripercorrere con la memoria le tappe pi\u00f9 significative di questo viaggio mi aiuta a identificare gli insegnamenti<\/strong> appresi e scegliere chi e cosa lasciare andare.<\/strong><\/p><\/blockquote>\n

Questa Pasqua 2020<\/strong> ha inevitabilmente un che di strano<\/strong>, ma forse proprio l’isolamento, la mancanza, le restrizioni,<\/strong> ci daranno la possibilit\u00e0 di apprezzarne il vero significato e di accorgerci che questo \u00e8 il momento giusto<\/strong> per ascoltarsi<\/strong> e tornare in contatto con quella vita che rappresenta in punto di congiunzione tra noi e l’Universo,<\/strong> tra l’interno e l’esterno.<\/p>\n

Con l’augurio di una Buona Pasqua e di una splendida rinascita,<\/em><\/p>\n

Valeria<\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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