{"id":12751,"date":"2020-03-26T22:33:53","date_gmt":"2020-03-26T21:33:53","guid":{"rendered":"https:\/\/filosofiaamica.it\/?p=12751"},"modified":"2020-03-26T22:49:59","modified_gmt":"2020-03-26T21:49:59","slug":"21-giorni-di-silenzio","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/filosofiaamica.it\/applicare-le-pratiche\/21-giorni-di-silenzio\/","title":{"rendered":"21 giorni di silenzio"},"content":{"rendered":"
“Il silenzio non fa domande, ma pu\u00f2 darci una risposta a tutto”.<\/em> <\/p>\n <\/p>\n Domani sono 21.<\/p><\/blockquote>\n 21 giorni<\/strong> che non vedo le persone che conosco e a cui voglio bene.<\/p>\n E dopo tre settimane, anche il modo in cui la cassiera<\/strong> ti saluta fa la differenza<\/strong>.<\/p>\n Tre settimane in cui cerchi di essere forte<\/strong>, di trovare dentro e fuori di te le risorse<\/strong> per stare bene, per affrontare l’emergenza, per sostenere<\/strong> te stessa e le persone a cui tieni e che sai essere fragili<\/strong> esattamente come lo sei tu.<\/p><\/blockquote>\n 21 giorni in cui coltivi il silenzio<\/strong>, in cui apprezzi e ringrazi per essere in una casa<\/strong> che finalmente stai iniziando a sentire tua e in una citt\u00e0, Torino<\/strong>, che, tutto sommato, \u00e8 pi\u00f9 sicura di quella da cui provieni.<\/p>\n 21 giorni a cui cercare di dare un senso<\/strong> e da far fruttare<\/strong>, cos\u00ec che, quando tutto finir\u00e0, potrai ripensare con orgoglio<\/strong> e soddisfazione a quanto hai fatto e, soprattutto, alla persona che hai dimostrato di essere<\/strong>.<\/p>\n Ma 21 giorni sono tanti.<\/p><\/blockquote>\n E la mancanza di un abbraccio<\/strong>, di una tisana calda<\/strong> bevuta in compagnia, la mancanza di qualcuno che dice qualcosa che non ti aspetti – <\/strong>una frase che la tua mente non saprebbe immaginare, qualcuno che ti fa vedere le cose da un’angolazione diversa –<\/strong> qualcuno che rende viva<\/strong> la serata, tutto questo si fa sentire.<\/p>\n E allora, alla soglia di questo 21esimo giorno, che sembra pi\u00f9 vicino alla met\u00e0 che alla fine del tunnel,<\/strong> \u00e8 forse giusto prendersi il tempo di piangere<\/strong>.<\/p>\n Di far uscire le lacrime<\/strong> per le scelte sbagliate<\/strong>, la rabbia<\/strong> per tutte le cose che non sono andate come avrei voluto, per le storie finite<\/strong> chiss\u00e0 perch\u00e8, per la sensazione di aver incontrato uomini<\/strong> in grado di amarmi, ma comunque sempre preccupati di correggere<\/strong> ci\u00f2 che pensavano non andasse in me.<\/p>\n E’ il momento di fare i conti con il senso di fallimento<\/strong>, con la paura di non riusicre a modificare il tiro<\/strong> quando vedi che la direzione \u00e8 quella sbagliata ma non sai immaginare un modo diverso<\/strong> di procedere.<\/p>\n E’ il momento di riconoscere l’impotenza<\/strong> e di chiederti come \u00e8 successo<\/strong> e quando hai iniziato a credere di dover contare solo sue tue forze.<\/p>\n Quando, insomma, hai smesso di avere fiducia<\/strong>.<\/p>\n Questa vigilia del 21esimo giorno \u00e8 una soglia<\/strong>, un momento di passaggio.<\/p><\/blockquote>\n E’ il giorno in cui fare i conti con ci\u00f2 che la frenesia<\/strong> quotidiana ti permette di evitare<\/strong> ma che \u00e8 giusto osservare<\/strong>.<\/p>\n E’ l’accettazione<\/strong> di tutto ci\u00f2 che siamo e la consapevolezza che, solo riconoscendolo, sar\u00e0 possibile superarlo<\/strong> e lasciare che la vita si occupi di dare alla tua esistenza una direzione diversa.<\/strong><\/p>\n Perch\u00e8, anche nel momento in cui ti senti attraversato dalla “buia notte dell’anima<\/strong>“, nel profondo, riconosci che \u00e8 proprio l\u00ec che si deve cercare la luce<\/strong>.<\/p><\/blockquote>\n Con affetto e gentilezza,<\/em><\/p>\n Valeria<\/em><\/p>\n <\/p>\n
\n(Ernst Ferstl)<\/em><\/p>\n