{"id":12630,"date":"2020-02-19T12:48:14","date_gmt":"2020-02-19T11:48:14","guid":{"rendered":"https:\/\/filosofiaamica.it\/?p=12630"},"modified":"2020-02-19T12:48:14","modified_gmt":"2020-02-19T11:48:14","slug":"tecnologia-ecco-cosa-ne-pensano-i-bambini","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/filosofiaamica.it\/applicare-le-pratiche\/tecnologia-ecco-cosa-ne-pensano-i-bambini\/","title":{"rendered":"Tecnologia? Ecco cosa ne pensano i bambini"},"content":{"rendered":"

“Un giorno le macchine riusciranno a risolvere tutti i problemi, ma mai nessuna di esse potr\u00e0 porne uno”.<\/em>
\n(Albert Einstein)<\/em><\/p>\n

 <\/p>\n

Perch\u00e9 l’uomo ha inventato la tecnologia?<\/em>“.<\/p>\n

Prima di provare a rispondere alla domanda di oggi, invito i bambini<\/strong> a darmi la loro definizione<\/strong> di tecnologia. O meglio, inizio col chiedere esempi<\/strong> di cose che possono essere definite “tecnologiche”.<\/p>\n

Scopro cos\u00ec che i membri della Comunit\u00e0 di ricerca<\/strong> sono particolarmente ferrati sull’argomento.<\/p>\n

Accanto ai pc, tablet, smartphone<\/strong>, vengono infatti chiamati in causa le auto a metano, gli orologi digitali e i robot da cucina<\/strong>.<\/p>\n

Il passaggio successivo, consiste nell’individuare gli elementi comuni<\/strong> ad oggetti tanto diversi, ovvero, provare a individuare il filo conduttore, l’elemento trasversale<\/strong> che permette a cose diverse di rientrare nella stessa categoria<\/strong>.<\/p><\/blockquote>\n

Siamo dunque alle prese con un esercizio di astrazione<\/strong> e classificazione<\/strong> del reale.<\/p>\n

Emerge, in questo frangente, che le cose tecnologiche sono quelle fatte dall’uomo<\/strong> e che non possono funzionare da sole<\/strong>, ma devono essere alimentate da corrente, batteria o da altro carburante.<\/p>\n

Non solo: i bambini ritengono che un altro elemento comune agli apparecchi tecnologici sia quello di dover essere usati con moderazione<\/strong>.<\/p>\n

Provo, a questo punto, a stimolare di nuovo la loro capacit\u00e0 di formulare ipotesi<\/strong>, chiedendo di trovare una risposta alla domanda di partenza.<\/p><\/blockquote>\n

E ci\u00f2 che colpisce \u00e8 che, nella prospettiva degli alunni della classe 3^ della scuola primaria di Osio Sotto (Bg)<\/strong>, obiettivo della tecnologia dovrebbe essere quello di migliorare la qualit\u00e0 della vita,<\/strong>\u00a0ridurre le distanze<\/strong>, abbattere le barriere<\/strong> e ridurre l’inquinamento<\/strong>.<\/p>\n

Ci salutiamo con un’esplosione di creativit\u00e0<\/strong> che ci permette di immaginare<\/strong> un mondo in cui la tecnologia sia davvero a servizio dell’uomo e con il compito di osservare quanto la tecnologia sia presente nella nostra vita quotidiana.<\/p>\n

Per info sul corso di formazione in Philosophy for children<\/strong> in partenza ad ottobre 2020: contattami<\/a>.<\/p><\/blockquote>\n

Con gioia e gratitudine,<\/em><\/p>\n

Valeria<\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

“Un giorno le macchine riusciranno a risolvere tutti i problemi, ma mai nessuna di esse potr\u00e0 porne uno”. (Albert Einstein)   “Perch\u00e9 l’uomo ha inventato la tecnologia?“. Prima di provare a rispondere alla domanda di oggi, invito i bambini a darmi la loro definizione di tecnologia. O meglio, inizio col chiedere esempi di cose che […]<\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":12631,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[2,208,5,6,325],"tags":[597,72,75,76],"class_list":["post-12630","post","type-post","status-publish","format-standard","has-post-thumbnail","hentry","category-applicare-le-pratiche","category-articoli-evolutivi","category-filosofia","category-i-fil-good","category-pratiche-filosofiche","tag-formazione-insegnanti","tag-p4c","tag-philosophy-for-children","tag-pratiche-filosofiche"],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/12630","targetHints":{"allow":["GET"]}}],"collection":[{"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/2"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=12630"}],"version-history":[{"count":1,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/12630\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":12632,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/12630\/revisions\/12632"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/12631"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=12630"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=12630"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=12630"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}