{"id":12555,"date":"2020-01-21T11:22:27","date_gmt":"2020-01-21T10:22:27","guid":{"rendered":"https:\/\/filosofiaamica.it\/?p=12555"},"modified":"2020-01-21T11:22:27","modified_gmt":"2020-01-21T10:22:27","slug":"fashion-philosophy-la-moda-la-vita-e-il-cammino-dellanima","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/filosofiaamica.it\/applicare-le-pratiche\/fashion-philosophy-la-moda-la-vita-e-il-cammino-dellanima\/","title":{"rendered":"Fashion Philosophy: la moda, la vita e il cammino dell’anima"},"content":{"rendered":"
“Mi state dicendo che ho speso 40.000 dollari in scarpe e non ho un posto dove vivere?? Sar\u00f2 ridotta letteralmente ad abitare nelle mie scarpe\u2026”.<\/em> <\/p>\n 4 paia di scarpe,<\/strong> disposte in ordine, che sembrano fissarmi<\/strong> con la stessa intensit\u00e0 e lo stesso sguardo interrogativo<\/strong> che ho io negli occhi.<\/p>\n Quali saranno quelle pi\u00f9 adatte per la fuga?<\/p><\/blockquote>\n Forse quelle rosse<\/strong>, con il tacco a stiletto, per un’uscita di scena d’effetto<\/strong>.<\/p>\n O magari i sandali bianchi: belli, ma poco adatti alle rigide temperature<\/strong> di questo gennaio torinese.<\/p>\n Scarto con decisione le sneakers<\/strong>, che mi costringerebbero a cambiare i pantaloni, troppo lunghi per la loro suola bassa.<\/p>\n Non restano che gli stivali,<\/strong> con i quali torno, ciclicamente, a sentirmi padrona della strada<\/strong> che ho scelto di percorrere.<\/p>\n Ma quando lui mi raggiunge<\/strong> e mi sussurra una parola dolce<\/strong>, abbracciandomi e ricordandomi che per portare avanti una relazione di coppia serve impegno<\/strong> e serve fiducia<\/strong>, allora capisco che, se me ne andassi, qualunque scelta facessi e qualunque personaggio mi possa illudere di interpretare, la ferita del cuore non smetterebbe di sanguinare<\/strong>.<\/p><\/blockquote>\n Perch\u00e9 mi sentirei comunque, scalza<\/strong>, l\u00e0 fuori.<\/p>\n Come un’escalation di pensieri, paure e cattive abitudini<\/strong>, la parte di me che fatica ad entrare in relazione con l’altro si aggrappa ad un’idea di libert\u00e0 che per\u00f2, spesso, somiglia pi\u00f9 che altro ad un tentativo di prendere le distanze da ci\u00f2 che, in fondo, cerco.<\/p>\n Un senso di compressione<\/strong> che genera l’effetto di una pentola a pression<\/strong>e sembra, in quei momenti, prendere il sopravvento su qualunque altra parte di me.<\/p>\n E la mente inizia ad associare allo scegliere la paura di perdere qualcosa<\/strong>, senza considerare che, solo iniziando<\/strong> un cammino, qualunque esso sia, diamo a noi stessi la possibilit\u00e0 di esistere<\/strong> e di definire la nostra vita.<\/p>\n Scegliere, dunque, \u00e8 certamente limitare,<\/strong> ma \u00e8 anche l’unico modo per darci una form<\/strong>a e, spesso, per ottenere ci\u00f2 che desideriamo.<\/p><\/blockquote>\n Riconosco quindi che la paura di scegliere riflette, probabilmente, una certa diffidenza<\/strong>\u00a0verso me stessa e verso le infinite possibilit\u00e0 che l’Universo<\/strong> ha da offrirci.<\/p>\n Continuando a credere che le cose possano avvenire esattamente come noi riteniamo che possa succedere, \u00a0stiamo di fatto limitando la nostra capacit\u00e0 di creare<\/strong> e manifestare gli eventi, restringendo<\/strong> infinitamente il campo del possibile e precludendoci la possibilit\u00e0 di lasciarci stupire, meravigliare.<\/p><\/blockquote>\n Faccio allora miei non solo gli abbracci<\/strong> e i consigli della persona che amo e che mi dimostra, ogni giorno, la sua determinazione<\/strong> nel camminare ancora a lungo al mio fianco, ma anche gli insegnamenti dei maestri che ho incontrato e lascio quindi la mente libera di sognare<\/strong> e il cuore leggero<\/strong> e carico di positivit\u00e0.<\/p>\n E, mentre fuori il cielo diventa nero<\/strong> e la temperatura continua a scendere, mi scopro fortunata nell’avere a disposizione un’altra notte da trascorrere insieme<\/strong>.<\/p><\/blockquote>\n
\n(Sarah Jessica Parker, Sex and the City)<\/em><\/p>\n