{"id":12418,"date":"2019-10-29T15:00:39","date_gmt":"2019-10-29T14:00:39","guid":{"rendered":"https:\/\/filosofiaamica.it\/?p=12418"},"modified":"2019-10-29T15:00:39","modified_gmt":"2019-10-29T14:00:39","slug":"idee-per-un-mondo-che-cambia-pratiche-filosofiche-a-scuola","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/filosofiaamica.it\/applicare-le-pratiche\/idee-per-un-mondo-che-cambia-pratiche-filosofiche-a-scuola\/","title":{"rendered":"Idee per un mondo che cambia: pratiche filosofiche a scuola"},"content":{"rendered":"

\u201cNon sempre cambiare equivale a migliorare, ma per migliorare \u00a0 bisogna cambiare.\u201d<\/span>\u00a0<\/em><\/p>\n

(Sir Winston Churchill)<\/em>
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\n<\/cite><\/span><\/p>\n

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Ma le persone cambiano?<\/em><\/p>\n

Ce lo siamo chiesti questa mattina, durante l’ultimo dei tre laboratori filosofici<\/strong> dedicati al tema del cambiamento.<\/p>\n

E le risposte dei ragazzi non lasciano spazio ai dubbi: non solo cambiare \u00e8 possibile, ma anche necessario<\/strong>.<\/p>\n

Cambia il corpo<\/strong>, cambia il carattere,<\/strong> cambiano gli interessi<\/strong>. E allora, forse, il punto non \u00e8 tanto cosa, ma come vivere<\/strong> la trasformazione.<\/p>\n

Partendo da esperienze<\/strong> personali e da esempi<\/strong> concreti, analizziamo quindi i fattori che facilitano e sostengono il cambiamento e quelli che lo ostacolano, riconoscendo nella paura<\/strong>, nell’abitudine<\/strong> e nella pigrizia<\/strong> tre funi da recidere quando si tratta di dirigersi consapevolmente verso una nuova direzione.<\/strong><\/p>\n

Poi il dialogo si apre, si accende, e lo sguardo si sposta dal singolo alla collettivit\u00e0<\/strong>, in particolare alla famiglia, al paese e alla nazione, sino a immaginare quali cambiamenti vorremmo vedere nel mondo e definire, cos\u00ec le priorit\u00e0<\/strong> a pi\u00f9 livelli.<\/p><\/blockquote>\n

Emerge quindi un forte bisogno di sicurezza<\/strong> e anche una inaspettata fiducia nella politica<\/strong> nella quale gli alunni spesso vedono un simbolo di coesione, appartenenza e solidit\u00e0<\/strong>.<\/p>\n

Mi chiedo se un giorno, in quel lontano futuro che oggi ci siamo divertiti ad ipotizzare, il loro pensiero sar\u00e0 lo stesso e se ancora cercheranno all’esterno<\/strong> quelle garanzie che possiamo trovare solo dentro di noi, solo quando impariamo a riconoscere che la realt\u00e0, cos\u00ec come la percepiamo \u00e8 frutto delle nostre credenze<\/strong> e della nostra attitudine<\/strong> verso la vita.<\/p>\n

Ma, in fondo, questo \u00e8 un altro tema. Da approfondire<\/strong> con gli adulti di oggi e con quelli che, domani, avranno tra le mani le sorti<\/strong> del nostro pianeta.<\/p>\n

Con fiducia e coraggio,<\/em><\/p>\n

Valeria<\/em><\/p>\n

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