{"id":12352,"date":"2019-09-24T11:18:32","date_gmt":"2019-09-24T09:18:32","guid":{"rendered":"https:\/\/filosofiaamica.it\/?p=12352"},"modified":"2019-09-24T12:19:04","modified_gmt":"2019-09-24T10:19:04","slug":"pensiero-made-in-italy-nuove-frontiere-per-la-pratica-filosofica","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/filosofiaamica.it\/eventi\/pensiero-made-in-italy-nuove-frontiere-per-la-pratica-filosofica\/","title":{"rendered":"Pensiero Made in Italy: nuove frontiere per la pratica filosofica"},"content":{"rendered":"

“Il genio inglese rende grossolano e naturale tutto ci\u00f2 che riceve.<\/em>
\nIl genio francese diluisce, semplifica, logicizza, orna.<\/em>
\nIl genio tedesco mescola, media, imbroglia, moralizza.<\/em>
\nIl genio italiano ha usato nel modo di gran lunga pi\u00f9 libero e fine ci\u00f2 che ha preso a prestito e ci ha messo dentro molto di pi\u00f9 di quello che ne ha ricavato, essendo il genio pi\u00f9 ricco, che pi\u00f9 poteva donare”.<\/em>
\n(Friedrich Nietzsche)<\/em><\/p>\n

 <\/p>\n

Esiste un pensiero made in Italy<\/em>, ossia un modo di pensare tipicamente italiano? E in che modo questo pu\u00f2 aprire nuovi orizzonti<\/em> per la pratica filosfica?<\/p><\/blockquote>\n

Nata in Germania<\/strong> negli anni Ottanta da un’intuizione di Gerd Achenbach<\/em>, la consulenza filosofica<\/strong><\/a> \u00e8 ancora oggi una pratica in piena evoluzione.<\/p>\n

Molti\u00a0 sono stati i tentativi di definirla, codificarla, collocarla,\u00a0<\/strong>e altrettanto numerosi i dibattiti<\/strong> che hanno visto protagonisti i filosofi\/consulenti<\/strong> senza che tuttavia questo abbia portato ad una visione comune.<\/p>\n

Ma \u00e8 possibile che proprio questa difficolt\u00e0 riveli uno dei tratti che connotano la consulenza filosofica rispetto ad altre pratiche quali il counselling o la terapia?<\/em><\/p>\n

Sembra che la consulenza filosofica abbia una natura in continua evoluzione<\/strong> e che metodo, obiettivi e strumenti possano cambiare in funzione del contesto<\/strong> senza che ci\u00f2 renda i percorso filosofici meno stimolanti, interessanti, profondi, efficaci<\/strong>.<\/p><\/blockquote>\n

Proprio questo tratto in un certo senso versatile<\/strong>, d’altronde, riflette l’approccio squisitamente italiano alla riflessione, quello che il Dott. Alberto Peretti<\/strong>, filosofo e titolare della societ\u00e0 di servizi e consulenza Genius Faber<\/strong> \u2013 Lavoro italiano <\/strong>ha definitoPensiero made in Italy<\/em>“.
\n<\/strong><\/p>\n

<<Parlare di un pensiero made in Italy>><\/em> continua Peretti <<significa valorizzare un\u2019intelligenza del fare e nel fare, un modo di approcciare questioni e problemi<\/strong> caratterizzato da agilit\u00e0, flessibilit\u00e0, integrazione. La filosofia di matrice italiana ha letto la realt\u00e0 con un atteggiamento che oggi risulta molto adatto a interpretare la complessit\u00e0 del presente>>.<\/strong><\/p>\n

Al pari del cibo<\/strong> e della moda<\/strong>, dunque, sembra che esista anche una tipicit\u00e0 del pensiero italiano e il Meeting di Pratiche Filosofiche in programma sabato 5 e domenica 6 ottobre a Bergamo sembra proprio il contesto ideale per riflettere su questa ipotesi.<\/p><\/blockquote>\n

L’incontro, infatti, \u00e8 aperto a filosofi, psicologi, pedagogisti, eductatori<\/strong> e vede tra i facilitatori che si alterneranno alla guida di workshop, consulenze e lezioni alcuni tra i nomi pi\u00f9 conosciuti del panorama delle pratiche filosofiche italiani: da Neri Pollastri<\/strong>, pioniere della consulenza filosofica, ad Antonio Cosentino<\/strong>, che, in qualit\u00e0 di Presidente del CRIF<\/strong> (Centro Ricerca Indagine filosofica), ha formato centinaia di filosofi al metodo della comunit\u00e0 di ricerca applicata al panorama educativo, da Giancarlo Marinelli, <\/strong>Direttore della SUCF <\/strong>(Scuola Umbra di Consulenza Filosofica ) e punto di riferimento per le pratiche filosofiche alle giovani leve, come Luca Nave<\/strong> (PRAGMA<\/strong>) e la stessa Valeria Trabattoni<\/strong> (FilosofiaAmica<\/strong>).<\/p>\n

Un\u2019opportunit\u00e0, questa, non solo per filosofi e umanisti<\/strong>, ma anche per imprenditori<\/strong> che, da un lato, scopriranno nelle radici filosofiche italiane un modello di pensiero che si fonda su creativit\u00e0 e spirito adattivo e, dall\u2019altro, potranno cogliere come il pensare italiano possa diventare leva strategica<\/strong> del made in Italy.<\/p><\/blockquote>\n

L\u2019incontro, infatti, ha tra gli obiettivi quello di riflettere sulle origini<\/strong> pi\u00f9 autentiche della nostra cultura filosofica nella convinzione che si possa fare del modo di pensare italiano un marchio distintivo <\/strong>in grado di promuovere \u00a0anche una nuova economia e un nuovo modo di fare impresa.<\/strong><\/p>\n

L\u2019incontro si terr\u00e0 in un piccolo paese alle porte di Bergamo<\/strong>, terra che notoriamente ha fatto della dedizione al lavoro<\/strong> uno dei propri tratti distintivi. La scelta<\/strong> \u00e8 dettata dall\u2019esigenza di garantire un\u2019atmosfera adatta al pensare<\/strong> in un contesto che favorisce la riflessione senza per\u00f2 chiudersi al mondo.<\/p>\n

L\u2019incontro si svolger\u00e0 nelle giornate di sabato 5 e domenica 6 ottobre dalle 10:00 alle 17:00<\/strong> in via Torre, 16 a Medolago (Bg). La quota di partecipazione \u00e8 50,00\u20ac per l\u2019intero percorso, l\u2019iscrizione<\/strong> \u00e8 obbligatoria e va fatta via mail a: valeria@filosofiaamica.it<\/strong><\/a>.<\/strong><\/p>\n

Per maggiori informazioni…<\/a><\/p>\n

\u00a0<\/strong><\/p>\n

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“Il genio inglese rende grossolano e naturale tutto ci\u00f2 che riceve. Il genio francese diluisce, semplifica, logicizza, orna. Il genio tedesco mescola, media, imbroglia, moralizza. Il genio italiano ha usato nel modo di gran lunga pi\u00f9 libero e fine ci\u00f2 che ha preso a prestito e ci ha messo dentro molto di pi\u00f9 di quello […]<\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":12353,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[569,4,5,6,325,193],"tags":[315,636,76],"class_list":["post-12352","post","type-post","status-publish","format-standard","has-post-thumbnail","hentry","category-consulenza-aziendale","category-eventi","category-filosofia","category-i-fil-good","category-pratiche-filosofiche","category-spiritual-events","tag-consulenza-filosofica","tag-filosofia","tag-pratiche-filosofiche"],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/12352","targetHints":{"allow":["GET"]}}],"collection":[{"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/2"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=12352"}],"version-history":[{"count":4,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/12352\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":12357,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/12352\/revisions\/12357"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/12353"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=12352"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=12352"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=12352"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}