{"id":12349,"date":"2019-09-19T18:56:52","date_gmt":"2019-09-19T16:56:52","guid":{"rendered":"https:\/\/filosofiaamica.it\/?p=12349"},"modified":"2019-09-19T18:56:52","modified_gmt":"2019-09-19T16:56:52","slug":"costruire-il-futuro-i-lego-nella-formazione-aziendale","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/filosofiaamica.it\/applicare-le-pratiche\/costruire-il-futuro-i-lego-nella-formazione-aziendale\/","title":{"rendered":"Costruire il futuro: i Lego nella formazione aziendale"},"content":{"rendered":"
“I bambini testimoniano con i loro giochi la loro grande facolt\u00e0 di astrazione e la loro potenza immaginativa. Essi giocano senza giocattoli”.<\/em> <\/p>\n Forse non tutti sanno che le famose costruzioni Lego<\/strong>, i mitici mattoncini colorati<\/strong> che tutti i bambini sognano di avere, sono da qualche anno utilizzati anche nella formazione aziendale e nei gruppi di counselling<\/strong>.<\/p>\n Costruire<\/strong>, da soli o in team, dare libera espressione alla creativit\u00e0, seguire il progetto dall’idea alla sua realizzazione sono tutte abilit\u00e0 necessarie per giocare e diventano una sorta di medium tra il vissuto interiore e il mondo esterno<\/strong> quando, oltre alla dimensione strettamente ludica intervengono la componente emotiva, il lavoro di squadra, la pianificazione<\/strong>.<\/p><\/blockquote>\n In questo caso abbiamo cheisto ai dipendenti<\/strong> di mettere in luce punti di forza e di debolezza dell’azienda<\/strong> presso cui stiamo facendo formazione e la loro capacit\u00e0 di tradurre<\/strong> le immagini e i concetti attraverso forme, colori ed incastri<\/strong> \u00e8 stata notevole.<\/p>\n Ogni costruzione<\/strong> \u00e8 stata poi stimolo per comporre una breve descrizione<\/strong> dei progetti. In questo modo, alle parole ascoltate<\/strong> in fase di dialogo filosofico<\/strong> si sommano quelle scritte e il tutto andr\u00e0 a comporre la carta etica<\/strong> dell’impresa, ossia lo strumento attraverso cui l’impresa stessa si racconta e fissa vision, mission e values<\/em>.<\/p>\n
\n(Charles Baudelaire)<\/em><\/p>\n