{"id":12263,"date":"2019-07-24T13:43:25","date_gmt":"2019-07-24T11:43:25","guid":{"rendered":"https:\/\/filosofiaamica.it\/?p=12263"},"modified":"2019-07-24T14:17:20","modified_gmt":"2019-07-24T12:17:20","slug":"se-le-nuvole-potessero-parlare-confessioni-damore","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/filosofiaamica.it\/applicare-le-pratiche\/se-le-nuvole-potessero-parlare-confessioni-damore\/","title":{"rendered":"Se le nuvole potessero parlare: confessioni d’amore"},"content":{"rendered":"

“La coda di mucca \u00e8 fatta cos\u00ec, per cacciare via le mosche senza far loro male”.<\/em>
\n(Igor Yuganov)<\/em><\/p>\n

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Maestose e prepotenti,<\/strong> le mucche si avvicinano, come a voler conoscere chi, per qualche minuto, sta invadendo il loro territorio.<\/strong><\/p>\n

Nulla a che vedere con gli striminziti animali sacri<\/strong> che vagano per le strade di Rishikesh<\/em> e che sembrano aiutarti a scegliere in quale ashram<\/strong> soggiornare.<\/p>\n

Lui si ferma<\/strong>, richiamato dal mio appello e, ridendo, torna e mi prende per \u00a0mano:<\/strong> di l\u00ec a pochi minuti dovr\u00e0 farlo di nuovo, per evitare che la corrente gelida del ruscello<\/strong> si impossessi del mio corpo.<\/p>\n

Questa gita domenicale<\/strong> \u00e8 un (altro) esperimento ben riuscito: un modo diverso per conoscersi, per fare esperienza uno dell’altra in luoghi che, nella loro diversit\u00e0, hanno in comune il fatto di farci sentire come se, stando insieme, ogni posto abbia il sapore di casa.<\/strong><\/p>\n

Il mare, la montagna, il treno, il salotto: nessuna eccezione.<\/p><\/blockquote>\n

Persino la distanza<\/strong>, che fa sembrare il tempo infinito<\/strong> e che rende ci\u00f2 che viviamo comunque bello, ma meno completo<\/strong>, diventa allora un messaggio che ci porta all’inevitabile conclusione<\/strong> di voler iniziare, a pi\u00f9 presto, a condividere tanto la quotidianit\u00e0<\/strong>\u00a0quanto le avventure<\/strong> fantastiche che, gi\u00e0 lo sappiamo, la vita ci regaler\u00e0.<\/p>\n

E che sapremo cogliere al volo, al pari delle sfide<\/strong> e delle difficolt\u00e0, che ci metteranno di fronte alle rispettive fragilit\u00e0<\/strong>.<\/p>\n

La relazione di coppia<\/strong> \u00e8 un cammino.<\/p>\n

Tra due persone<\/strong> che realizzano di amarsi, tra due cuori<\/strong> che esplodono di gioia, tra due menti<\/strong> che, dialogando, aprono piste di indagine inaspettate, tra due corpi<\/strong> che percepiscono il reciproco desiderio di unirsi, toccarsi, fondersi, e tra due anime<\/strong> che hanno scelto di crescere grazie<\/strong><\/em> all’altro e con<\/em><\/strong> l’altro.<\/p>\n

Insieme, per passare dal due all’Uno.<\/p>\n

Solo accettando<\/strong>\u00a0che dissolversi nell’altro<\/strong> non \u00e8 perdere se stessi, ma fondersi con il divino e fare l’esperienza dell’oltre-s\u00e8<\/strong>, ho potuto dare un senso nuovo al vuoto<\/strong> e alla mancanza.<\/p><\/blockquote>\n

E’ riconoscendo che la poesia<\/strong> che la Valeria-donna<\/em> riconosce nel “sentirsi a met\u00e0 senza la sua met\u00e0<\/strong>” \u00e8 naturale e legittima, ho potuto ricostruire la mia unit\u00e0<\/strong>, da sola, anche quando lui non c’\u00e8, anche quando io sono lontana, anche quando le cose sono come sono<\/strong> e non ha alcuna importanza che ci piacciano oppure no.<\/p>\n

Ecco allora che, riconquistando questa prospettiva, ricordando che ogni volta in cui la mente torna a suggerire che le cose non sono perfette<\/strong> e che cerca un modo di correggerle, \u00e8 il momento di fermarsi,<\/strong> fare un passo indietro e cercare in noi stessi<\/strong>\u00a0la chiave per sciogliere la dipendenza<\/strong> o qualunque altra forma di attaccamento sia presente.<\/p>\n

Grazie, allora, per questa settimana che \u00e8, al tempo stesso, interminabile e veloce,<\/em><\/p>\n

Valeria<\/em><\/p>\n