{"id":12192,"date":"2019-06-19T21:41:43","date_gmt":"2019-06-19T19:41:43","guid":{"rendered":"https:\/\/filosofiaamica.it\/?p=12192"},"modified":"2019-06-19T21:53:46","modified_gmt":"2019-06-19T19:53:46","slug":"futuri-immaginali-scrivere-il-presente-per-dar-vita-al-futuro","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/filosofiaamica.it\/applicare-le-pratiche\/futuri-immaginali-scrivere-il-presente-per-dar-vita-al-futuro\/","title":{"rendered":"Futuri Immagina(l)i: scrivere il presente per dar vita al futuro"},"content":{"rendered":"

“Il mare \u00e8 senza strade, il mare \u00e8 senza spiegazioni”.<\/em>
\n(Alessandro Baricco)<\/em><\/p>\n

 <\/p>\n

La ragazza sale sul traghettto<\/strong>.<\/p>\n

Timidi raggi di sole<\/strong> provano ancora a riflettersi sul mare.<\/p>\n

E’ facile, qui, sentirsi liberi<\/strong>.<\/p><\/blockquote>\n

Nessuna traccia di rimpianto negli occhi, n\u00e8 alcuna malinconia<\/strong> per il passato.<\/p>\n

Come \u00e8 possibile che tutto, ora, appaia cos\u00ec chiaro?<\/em><\/p>\n

Come mai, stavolta, non c’\u00e8 alcuna voglia di scappare?<\/em><\/p>\n

Da dove arriva quella serenit\u00e0 gioiosa in grado di dissipare i dubbi prima ancora che sorgano?<\/em><\/p>\n

Continuando a tenere lo sguardo fisso sull’acqua<\/strong>, che, di quando in quando, le accarezza il viso con qualche schizzo, si accorge che le mani stringono forte il taccuino<\/strong> che lui le ha donato: frammenti di vita<\/strong>, indizi, sogni, progett<\/strong>i… tutto racchiuso in poche righe: quelle che le permettono di accedere ad un mondo<\/strong> che le \u00e8 ancora – per molti versi -estraneo.<\/p>\n

Quanto tempo serve – si domanda – per conoscere qualcuno? E quanto per sentirsi a casa standogli accanto? In base a cosa il cuore decide che la via \u00e8 quella giusta e perch\u00e8, stavolta, anche l’anima, la mente e il corpo sembrano concordi nel dire di s\u00ec? Cosa ha saputo risvegliare in lei quel loro, primo, incontro? E quando, esattamente, ha deciso che avrebbe accettato di varcare la soglia che distingue una profonda condivisione da qualcosa destinato a durare nel tempo e a regalare ad entrambi frammenti di vita di cui parlare e di cui nutrirsi ancora a lungo? <\/em><\/p>\n

Senza essere forse nemmeno interessata ad avere tutte le risposte<\/strong>, la ragazza si immerge nella lettura, rapita dalle forme<\/strong> e dai colori che spiccano sulle pagine<\/strong> bianche.<\/p>\n

Ora anche lei potr\u00e0 esserci per lui.<\/p><\/blockquote>\n

Non pi\u00f9 fragile fuscello<\/strong> in cerca di sostegno, ma donna ed anima, pronte alla reciprocit\u00e0<\/strong>, pronte ad accogliere. Pronte a fare un passo indietro, ad uscire da s\u00e8<\/strong>, per incontrare questo “io” che, senza preavviso, l’ha catapultata dentro ad un nuovo sogno<\/strong>.<\/p>\n

In silenzio<\/strong>, quasi in punta di piedi, le mani sfogliano la vita<\/strong> e accarezzano, simultaneamente, il viso<\/strong> di chi, almeno con il cuore, con la testa e con lo spirito, sta viaggiando con lei.<\/p><\/blockquote>\n

E che presto la raggiunger\u00e0<\/strong>, a cavallo dell’immaginale, in quella terra di confine in cui tutto \u00e8 possibile<\/strong> e in cui reale ed immaginario<\/strong> sono solo astrazioni.<\/p>\n

Il vento fresco della sera accompagna i pensieri e la calma della notte che verr\u00e0, la porter\u00e0 – gi\u00e0 lo sa – verso la scelta di star bene<\/strong>.<\/p>\n

Da sola, per poter essere due.<\/em><\/p>\n

Fino a quando di quell'”io” non rester\u00e0 che il ricordo<\/strong> ed entrambi riusciranno ad essere, semplicemente, “noi<\/strong>“.<\/p><\/blockquote>\n

Con dolcezza e col vento tra i capelli,<\/em><\/p>\n

Valeria<\/em><\/p>\n