{"id":12022,"date":"2019-05-09T12:24:56","date_gmt":"2019-05-09T10:24:56","guid":{"rendered":"https:\/\/filosofiaamica.it\/?p=12022"},"modified":"2019-05-14T08:40:04","modified_gmt":"2019-05-14T06:40:04","slug":"dalla-ricerca-della-perfezione-alla-scoperta-di-se-il-cammino-dell-yoga","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/filosofiaamica.it\/applicare-le-pratiche\/dalla-ricerca-della-perfezione-alla-scoperta-di-se-il-cammino-dell-yoga\/","title":{"rendered":"Dalla ricerca della perfezione alla scoperta di s\u00e8: il cammino dello yoga"},"content":{"rendered":"
\u201cQuando la padronanza delle posizioni \u00e8 stata completamente ottenuta, lo sforzo per assumerle diviene minimo, e quando la mente si \u00e8 completamente identificata con l\u2019 infinitudine dello spazio, la posizione diventa stabile e piacevole\u201d.<\/em><\/p>\n Yoga Sutra<\/strong><\/p>\n Pascimottanasana<\/em> \u00e8 una delle posizioni che preferisco.<\/p>\n Le gambe perfettamente aderenti<\/strong> al pavimento, i piedi uniti e a martello, le braccia<\/strong> distese in avanti, con i gomiti tesi e la schiena<\/strong> perfettamente allungata.<\/p>\n Quando si manietene l‘asana<\/em> per un tempo sufficiente<\/strong> e si d\u00e0 cos\u00ec modo alla mente di placarsi<\/strong>, \u00e8 possibile percepire l’energia che questa postura attiva e la si pu\u00f2 facilmente seguire nel percorso che, a partire dai chakra pi\u00f9 bassi, la conduce alla sommit\u00e0 del capo.<\/p>\n Nello yoga<\/strong> ogni postura richiede presenza mentale, attenzione e cura dei dettagli.<\/p><\/blockquote>\n La ricerca della perfezione<\/strong> \u00e8 la via che conduce alla trasformazione del corpo<\/strong> e allo scioglimento dei blocchi<\/strong> che, oltre a manifestarsi a livello fisico, rappresentano ostacoli emotivi<\/strong>, eventi non ancora rielaborati, paure<\/strong> e tutto ci\u00f2 che ci impedisce di sperimentare pienezza, gioia, abbondanza<\/strong> ad ogni livello dell’essere.<\/p>\n Per questo, quandosi pratica, si va alla ricerca<\/strong> del punto esatto in cui si avverte il proprio limite<\/strong> e, grazie al respir<\/strong>o e alla determinazione, si prova a superarlo.<\/p><\/blockquote>\n Senza curarci di cosa fanno i nostri vicini di tappetino<\/strong>, proviamo quindi, piuttosto, a cogliere il momento della pratica come un’occasione per stare con noi stessi<\/strong> e per liberarci, un p\u00f2 per volta ma inesorabilmente<\/strong>, delle inutili zavorre che ci ancorano a vecchi schemi mentali<\/strong> e abitudini che, nel tempo, si rivelano poco funzionali alla nostra crescita e all’evoluzione<\/strong> del S\u00e8.<\/p>\n Per prenotare<\/strong> la tua lezione, anche individuale: Valeria<\/a><\/p>\n