{"id":11975,"date":"2019-04-13T07:51:12","date_gmt":"2019-04-13T05:51:12","guid":{"rendered":"https:\/\/filosofiaamica.it\/?p=11975"},"modified":"2019-04-13T07:53:02","modified_gmt":"2019-04-13T05:53:02","slug":"consulenza-filosofica-il-tuo-spazio-per-pensare","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/filosofiaamica.it\/applicare-le-pratiche\/consulenza-filosofica-il-tuo-spazio-per-pensare\/","title":{"rendered":"Consulenza filosofica: il tuo spazio per pensare"},"content":{"rendered":"
“Penso troppo ai come e ai perch\u00e9, troppo a me stessa. Non mi va che il tempo mi svolazzi intorno battendo le ali”.<\/em> <\/p>\n Ricordo la scena<\/strong> come fosse ieri.<\/p>\n Seduta davanti a me, la selezionatrice<\/strong> mi chiede quanto sia grande<\/strong> a mio parere la stanza in cui ci troviamo.<\/p>\n Ignara della risposta, azzardo un numero.<\/p><\/blockquote>\n Solo a fine colloquio<\/strong>, quando ormai sapevo che i giochi erano fatti, ho chiesto il perch\u00e8<\/strong> di quella domanda.<\/p>\n Con buona pace della parte pi\u00f9 sospettosa<\/strong> di me che, ancora influenzata dai commenti pungenti sulla poca dimestichezza dei filosofi con le questioni pratiche, avevo immaginato che la domanda servisse per scoprire se mi fossi mai davvero “sporcata le mani<\/strong>” con la realt\u00e0.<\/p><\/blockquote>\n Ma la mia iptesi si \u00e8 rivelata infondata ed ho invece scoperto che questo genere di domande, formulate in fase di selezione del personale, servono per capire se, in una situazione di stress<\/strong> e a fronte di una richiesta spiazzante, il candidato agisca per metodo<\/strong> o per obiettivo<\/strong>.<\/p>\n Questa storia, che risale a pi\u00f9 di tre anni f\u00e0<\/strong>, ha ancora oggi il potere di farmi rfilettere<\/strong>.<\/p>\n Come \u00e8 possibile<\/strong>, mi sono chiesta pi\u00f9 di una volta, che sia per me tanto naturale seguire un preciso piano di azione<\/strong> – peraltro efficace – nella vita lavorativa<\/strong> e che mi consente di arrivare ad un risultato senza stress e di affrontare senza gravi problemi gli imprevisti, e mi venga invece ancora ostico<\/strong> ancorarmi alla pratica nella vita privata?<\/p><\/blockquote>\n Le emozioni<\/strong>, ovviamente, insieme al carico di aspettative<\/strong> e alle ferite<\/strong> che emergono, giocano un ruolo fondamentale<\/strong>.<\/p>\n In questi casi il consulente filosofico<\/strong> accoglie e accetta tutto ci\u00f2 che la persona porta nella sessione<\/strong>.<\/p>\n Sarebbe impensabile, infatti, dividere<\/strong> l’esperienza umana in compartimenti stagni e pretendere che il consultante agisca esclusivamente in base a ci\u00f2 che la ragione<\/strong> suggerisce. Gi\u00e0 Platone<\/strong>, in risposta a Socrate<\/strong>, aveva infatti stabilito che la mente<\/strong>, pur detenendo il comando, deve fare i conti con le passioni e, Freud insegna, anche con un nutrito bagaglio di elementi inconsci.<\/strong><\/p><\/blockquote>\n Compito<\/strong> del filosofo, dunque, permettere all’interlocutore di far emergere<\/strong> ci\u00f2 che c’\u00e8, accompagnandolo poi nella cernita<\/strong> e nella definizione del significato<\/strong> che ciascun elemento ha.<\/p>\n Nnn sempre si arriva ad un risultato<\/strong>, se con questo termine intendiamo un’azione risolutiva<\/strong> o un cambiamento. In alcuni casi accade e spesso osservare la questione da una prospettiva inedita porta a nuovi insight<\/strong>.<\/p>\n Ma pu\u00f2 anche accadere che il cuore del processo sia la relazione<\/strong> che si instaura tra consulente e consultante, ossia che la vera richiesta del cliente sia avere la possibilit\u00e0 di un dialogo autentico, stimolante, arricchente<\/strong> e che lo lasci con stimoli che apriranno, anche dopo la fine della sessione, nuove porta, nuove domande<\/strong>, nuovi orizznti di senso.<\/p><\/blockquote>\n Se anche tu sei alla ricerca del tuo “spazio per pensare<\/strong>“, contattami<\/a> e prenota una sessione filosfica individuale, in sede (a Milano e Bergamo) oppure on line.<\/p>\n
\n(Virginia Woolf)<\/em><\/p>\n