{"id":11934,"date":"2019-03-24T07:02:02","date_gmt":"2019-03-24T06:02:02","guid":{"rendered":"https:\/\/filosofiaamica.it\/?p=11934"},"modified":"2019-03-24T07:02:02","modified_gmt":"2019-03-24T06:02:02","slug":"la-pratica-della-meditazione-e-il-potere-del-cambiamento","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/filosofiaamica.it\/applicare-le-pratiche\/la-pratica-della-meditazione-e-il-potere-del-cambiamento\/","title":{"rendered":"La pratica della meditazione e il potere del cambiamento"},"content":{"rendered":"

“Brevi furono i miei giorni tra voi, e ancor pi\u00f9 brevi le parole che ho detto. Ma se la mia voce si affievolir\u00e0 nel vostro orecchio e il mio amore svanir\u00e0 nella vostra memoria, allora io torner\u00f2. E con cuore pi\u00f9 ricco e labbra pi\u00f9 docili allo spirito, parler\u00f2 con voi. S\u00ec, torner\u00f2 con la marea”.<\/em>
\n(Khalil Gibran)<\/em><\/p>\n

 <\/p>\n

E poi sei tornato<\/strong>.<\/p><\/blockquote>\n

Per la terza volta<\/strong> hai varcato la soglia di casa, portandovi il tuo sorriso<\/strong> e la tua naturalezza.<\/p>\n

Sei tornato<\/strong> e, senza quasi darmi il tempo di realizzare che mi trovassi di nuovo tra le tue braccia<\/strong>, mi hai catapultata in un mondo<\/strong> in cui tu sei parte di me<\/strong>, ma in un modo diverso.<\/p>\n

Hai cambiato le regole<\/strong> del gioco, hai deciso di mostrarmi nuovi lati della tua personalit\u00e0<\/strong> e di rendermi partecipe di eventi e circostanze<\/strong> molto lontani dalla mia esperienza e che, per questo, sembrano al tempo stesso affascinanti<\/strong> e disorientanti.<\/p>\n

Come una scossa<\/strong> che improvvisamente ti riporta ad una fragilit\u00e0<\/strong> umana, molto umana, e che parla del bisogno dell’ego<\/strong> di costruire certezze e di creare ripari dalle novit\u00e0, mi hai insegnato che andare incontro all’ignoto pu\u00f2 essere stimolante<\/strong> e, soprattutto, che quando trovi dei punti fermi<\/strong> dentro di te – la meditazione,<\/em> l’amore<\/em> per s\u00e8 e per gli altri, la capacit\u00e0 di affrontare ogni evento come si trattasse di una meravigliosa avventur<\/em>a e, soprattutto, la fiducia<\/em> che ogni cosa che accade sia fonte di insegnamento ed occasione di crescita – le circostanze esterne<\/strong> smettono di fare paura.<\/p><\/blockquote>\n

Mi hai parlato di te, mi hai dato spiegazioni<\/strong> che non mi aspettavo e che non eri tenuto<\/strong> a fornire. Mi hai detto di considerare la mia casa come fosse il luoogo in cui hai messo radici<\/strong> e mi hai stretta forte, facendomi capire quanto le parole, in alcuni casi, servano solo a complicare<\/strong> le cose.<\/p>\n

Ti chiedo scusa, quindi, se ho provato a razionalizzare<\/strong> e trovare un senso a ci\u00f2 che, invece, chiede solo di essere vissuto<\/strong>.<\/p>\n

Ti chiedo scusa se le vecchie ferite<\/strong> che ancora, qualche volta, sanguinano, mi hanno portata a chiudermi e mi hanno impedito di dare<\/strong> e di ricevere<\/strong>.<\/p><\/blockquote>\n

Ti chiedo scusa per quella parte che, ancora, cerca di contrllare, spiegare, prevdere, dirigere<\/strong> e che, tuttavia, sta pian piano lasciando spazio ad un nuovo modo di essere<\/strong>.<\/p>\n

Ti ringrazio<\/strong>, quindi, per aver saputo aspettare<\/strong> e per avermi pazientemente accompagnata<\/strong> fino al magico punto in cui sento di potermi fidare, affidare e lasciare andare.<\/strong>.. al magico punto in cui torno ad amare e lasciarmi amare.<\/p>\n

Grazie, dunque, per essere qui. E grazie per condividere<\/strong> tutto questo con me.<\/p>\n

Con gratitudine, stupore, amore,<\/em><\/p>\n

Valeria<\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

“Brevi furono i miei giorni tra voi, e ancor pi\u00f9 brevi le parole che ho detto. Ma se la mia voce si affievolir\u00e0 nel vostro orecchio e il mio amore svanir\u00e0 nella vostra memoria, allora io torner\u00f2. E con cuore pi\u00f9 ricco e labbra pi\u00f9 docili allo spirito, parler\u00f2 con voi. S\u00ec, torner\u00f2 con la […]<\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":11930,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[2,208,6,325,290,198],"tags":[513,22,293,514,62,63,160],"class_list":["post-11934","post","type-post","status-publish","format-standard","has-post-thumbnail","hentry","category-applicare-le-pratiche","category-articoli-evolutivi","category-i-fil-good","category-pratiche-filosofiche","category-quasi-un-romanzo","category-soap-opera-evolutiva","tag-amoore","tag-cambiamento","tag-coppia","tag-cponsapevolezza","tag-liberta","tag-meditazione","tag-relazioni"],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/11934"}],"collection":[{"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/2"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=11934"}],"version-history":[{"count":1,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/11934\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":11935,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/11934\/revisions\/11935"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/11930"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=11934"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=11934"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=11934"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}