{"id":11868,"date":"2019-02-27T17:50:59","date_gmt":"2019-02-27T16:50:59","guid":{"rendered":"https:\/\/filosofiaamica.it\/?p=11868"},"modified":"2019-02-27T22:30:15","modified_gmt":"2019-02-27T21:30:15","slug":"regole-norme-e-leggi-morali-spunti-per-la-consulenza-filosofica-individuale","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/filosofiaamica.it\/filosofia\/regole-norme-e-leggi-morali-spunti-per-la-consulenza-filosofica-individuale\/","title":{"rendered":"Regole, norme e leggi morali: spunti per la consulenza filosofica individuale"},"content":{"rendered":"
“Tre cose formano una nazione: la sua terra, il suo popolo, e le sue leggi”.<\/em> <\/p>\n Pi\u00f9 spesso di quanto si immagini, il consulente filosofico<\/strong> fa appello alla sua capacit\u00e0 di improvvisare<\/strong> per strutturare una sessione individuale o di gruppo<\/strong>.<\/p>\n Se, in molti casi, infatti, la persona che si rivolge a lui desidera proporre una domanda<\/strong> o un tema su cui riflettere, accade per\u00f2 con altrettanta frequenza che il consultante chieda al consulente di proporgli uno stimolo<\/strong> con cui dare avvio al dialogo.<\/p>\n Questa mattina, per esempio, Sara*, una ragazza con cui lavoro ormai da qualche settimana, aveva semplicemente voglia di lasciarsi stupire<\/strong> e guidare nella pratica.<\/p>\n Le ho quindi chiesto di individuare un avvenimento che l’aveva particolarmente colpita<\/strong> negli ultimi giorni.<\/p>\n La sua risposta – il racconto di un’ingiustizia subita da una collega di lavoro<\/strong> – ci ha permesso di trovare il tema filosofico<\/strong> su cui si \u00e8 focalizzata la nostra sessione.<\/p><\/blockquote>\n Il primo passo \u00e8 stato dunque ricostruire<\/strong> fedelmente l’accaduto, distinguendo tra l’oggettivit\u00e0 del fatto<\/strong> e le emozioni\u00a0 – <\/strong>le sue e quelle della collega –\u00a0 che sono intervenute successivamente e che ci hanno poi permesso di esplicitare<\/strong> i giudizi di valore<\/strong> e le credenze che la mia interlocutrice ha associato a quanto accaduto.<\/p>\n A questo punto il dialogo si \u00e8 concentrato sul concetto di legge<\/strong>, nel suo rapporto con la giustizia<\/strong> e sulla distinzione tra leggi, norme e regole<\/strong>.<\/p>\n Ci\u00f2 che conta, in questa fase, \u00e8 permettere al consultante di portare alla luce<\/strong>, con atteggiamento maieutico <\/strong>– ossia, attraverso le domande posta dal filosofo – la sua visione del mondo o, nel caso specifico, il significato<\/strong> che attribuiva ai termini esaminati.<\/p><\/blockquote>\n Emerge, quindi, che per Sara la legge \u00e8 qualcosa di eteronomo<\/strong>, ossia, per usare l’espressione che lei stessa ha proposto, un’imposizione esterna<\/strong>, calata dall’alto, sulla quale, spesso, possiamo dissentire<\/strong>.<\/p>\n La regola<\/strong>, invece, sembra scaturire dall’interno, da un sentire di diversa natura<\/strong>, pi\u00f9 istintuale e il suo contenuto<\/strong>, evidentemente, varia da persona a persona. Regola, dunque, come momento di passaggio<\/strong> dal riconoscimento di ci\u00f2 che \u00e8 giusto e l’azione che ne scaturisce.<\/p>\n Se dunque, la legge ha come obiettivo favorire la convivenza<\/strong> e garantire l’appartenenza alla societ\u00e0<\/strong> in un modo che tenga conto delle esigenze di ognuno dei suoi membri, la regola \u00e8 invece connessa alla condotta personale<\/strong> e i possibili conflitti si manifestano quando non c’\u00e8 coerenza<\/strong> tra il sentire interno e l’agire esterno.<\/p>\n Altro passaggio importante, la relazione<\/strong> dei due concetti con la giustizia e l’indagine sui fondamenti stessi della giustizia<\/strong>.<\/p><\/blockquote>\n Arriviamo infine al momento della valutazione<\/strong>, quello in cui chiedo al consultante di riflettere criticamente<\/strong> sul lavoro svolto, di identificare un parametro<\/strong> e di stabilire, in base ad esso, come \u00e8 andata la consulenza.<\/p>\n Il simbolo<\/strong> che oggi Sara ha scelto \u00e8 quello del cielo azzurro<\/strong> che rappresenta per lei la chiarezza del pensiero e la nitidezza della mente<\/strong>.<\/p>\n Ci salutiamo, come sempre, con un esercizio<\/strong> da svolgere autonomamente.<\/p>\n Ognuno dei membri della famiglia (lei, il marito e la bimba<\/strong> di 6 anni) dovranno scrivere una regola<\/strong> che ritengono importante per vivere bene in casa<\/strong>. Sono sicura che confrontando<\/strong> le risposte, avranno molto su cui riflettere!<\/p><\/blockquote>\n Con l’augurio di un buon pomeriggio e la curiosit\u00e0<\/strong> di sapere quali sono le norme, le regole e le leggi che ritenete<\/strong> importanti<\/strong> per vivere bene, Vi rinnovo l’invito a prenotare una sessione di consulenza filosofica individuale, di persona (il mercoled\u00ec a Milano<\/a>) oppure on line<\/strong>.<\/p>\n E se volete un’idea sfiziosa<\/strong> per iniziare il dialogo, Vi aspetto marted\u00ec 9 aprile a Milano<\/strong> per la colazione filosofica<\/a>.<\/p>\n
\n(Abraham Lincoln)<\/em><\/p>\n