{"id":11700,"date":"2019-01-17T15:30:29","date_gmt":"2019-01-17T14:30:29","guid":{"rendered":"https:\/\/filosofiaamica.it\/?p=11700"},"modified":"2019-01-19T20:08:51","modified_gmt":"2019-01-19T19:08:51","slug":"sulle-orme-di-cartesio-esperienza-di-pratica-filosofica","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/filosofiaamica.it\/filosofia\/sulle-orme-di-cartesio-esperienza-di-pratica-filosofica\/","title":{"rendered":"Sulle orme di Cartesio: esperienza di pratica filosofica"},"content":{"rendered":"

“Il dubbio \u00e8 l’inizio della conoscenza” (Cartesio)<\/em><\/p>\n

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La notizia<\/strong> \u00e8 di quelle che fanno discutere.<\/p><\/blockquote>\n

Lo scrittore francese Yann Moix<\/strong>, infatti, ha affermato<\/strong> in una recente intervista al settimanale francese Marie Claire<\/em> di potersi innamorare<\/strong> esclusivamente di donne giovani (25 anni \u00e8 il target ideale) e asiatiche. Lui, cinquantenne<\/strong>, ritiene infatti impossibile trovare belle<\/strong> e affascinanti le sue coetanee.<\/p>\n

La reazione delle Insegnanti<\/a> non tarda ad arrivare, ma, in questa occasione, ci\u00f2 che propongo \u00e8 sospendere il giudizio<\/strong> e assumere un atteggiamento neutrale<\/strong>, per poi dar vita ad una vera e propria disputatio filosofica<\/em>.<\/p>\n

Dopo aver riletto<\/strong> il testo e aver individuato le principali tematiche filosofiche<\/strong> in esso contenute (il tema dell’amore<\/em>, ovviamente, ma anche l’estetica<\/em>, l‘et\u00e0<\/em> e il tempo<\/em>, l’etnia e la cultura<\/em>, il riconoscimento dell’altro<\/em>, ecc…), ho quindi diviso la Comunit\u00e0 di Ricerca in due gruppi<\/strong>, chiedendo poi a 4 persone di interpretare il ruolo dei giudici<\/strong>.<\/p>\n

Il primo gruppo<\/strong> ha trovato buone ragioni a sostegno della tesi dello scrittore (compito non facile per un gruppo costituito soprattutto da donne), mentre l’altra met\u00e0 ha lavorato sul fronte opposto<\/strong>.<\/p>\n

Obiettivo<\/strong>, persuadere<\/strong> i giudici sia attraverso argomentazioni complete, pertinenti <\/strong>ed efficaci<\/strong>, sia attraverso uno stile espositivo<\/strong> il pi\u00f9 possibile affascinante, coinvolgente, in grado di far leva sul vissuto emotivo<\/strong> e sulla razionalit\u00e0<\/strong> degli interlocutori.<\/p><\/blockquote>\n

Didatticamente<\/strong>, questa espercitazione ha permesso ai corsisti di fare esperienza diretta di ci\u00f2 che il facilitatore<\/strong> \u00e8 chiamato a fare in una sessione di P4C, ossia, a mettere da parte se stesso e a risvlegliare, attraverso domande, esempi, controesempi<\/strong>, il senso critico<\/strong> e la capacit\u00e0 degli alunni di andare oltre ci\u00f2 che appare ovvio, scontato<\/strong>, gi\u00e0 aqcuisito.<\/p>\n

Non stupisce quindi che, in fase di valutazione<\/strong> del lavoro, alcuni partecipanti osservino quanto l’esercizio sia servito per fare chiarezza sulle reali motivazioni<\/strong> che, ad inizio sessione, avevano portato ad assumere una posizione pi\u00f9 istintiva ed emotiva, che filosoficamente ponderata<\/strong>.<\/p><\/blockquote>\n

Anche nelle sessoni filosofiche individuali,<\/a> quindi, il consulente<\/strong> accompagna il consultante<\/strong> nell’esplorazione del vissuto emotivo e della sua visione del mondo<\/strong>, con lo scopo di aiutarlo a verficare<\/strong> se e quanto le sue idee siano fondate e quanto sia davvero consapevole<\/strong> di ci\u00f2 che pensa<\/strong> e di ci\u00f2 in cui crede<\/strong>.<\/p>\n

Tutti, insomma, possiamo beneficiare<\/strong> dell’esempio di Cartesio<\/strong> e prenderci del tempo per mettere tutto in discussione. Salvo poi costruire<\/strong> il nostro sapere<\/strong> (e la nostra vita) su fondamenta pi\u00f9 solide<\/strong>.<\/p><\/blockquote>\n

Per prenotare la tua sessione filosofica individuale<\/strong>: Valeria<\/a><\/p>\n

Per sapere come si svolge<\/strong> e cosa accade nelle sessioni individuali, leggi qui:<\/p>\n