{"id":11695,"date":"2019-01-18T14:58:50","date_gmt":"2019-01-18T13:58:50","guid":{"rendered":"https:\/\/filosofiaamica.it\/?p=11695"},"modified":"2019-01-19T18:17:12","modified_gmt":"2019-01-19T17:17:12","slug":"fascino-e-bellezza-esperienza-di-consulenza-filosofica-on-line","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/filosofiaamica.it\/filosofia\/fascino-e-bellezza-esperienza-di-consulenza-filosofica-on-line\/","title":{"rendered":"Fascino e bellezza: esperienza di consulenza filosofica on line"},"content":{"rendered":"
“Il fascino \u00e8 arbitrario: la bellezza \u00e8 qualche cosa di pi\u00f9 reale e di pi\u00f9 indipendente dal gusto e dall\u2019opinione”.<\/em> <\/p>\n Pochi secoondi per accertarci che la connessione<\/strong> sia stabile e la nostra prima consulenza<\/a> ha inizio.<\/p>\n Giuseppe* non ha un tema specifico<\/strong> su cui lavorare n\u00e8 una questione esistenziale<\/strong> che lo assilla (beato lui!). E’ pi\u00f9 che altro curioso di ricevere una mia proposta di pratica<\/strong>, per tenere viva la scintilla della ricerca<\/strong> filosofica e allenare la mente, sottoponenedola ad un vero e proprio training<\/strong> simile a quello degli allenamenti in palestra.<\/p><\/blockquote>\n Inizio, quindi, con la stessa notizia che ho condiviso al corso di formazione<\/strong> in Philosophy For Children<\/a> solo pochi giorni fa.<\/p>\n E chiedo al mio interlocutore di decentrarsi<\/strong>, di sospendere il giudizio<\/strong>, di mettere tra parentesi il proprio punto di vista e individuare almeno tre buone ragioni<\/strong> a sostegno e tre buone ragioni contro la tesi (effettivamente provocatori) dello scrittore francese Yann Moix.<\/p>\n Una volta estrapolata<\/strong> da ciascuna affermazione la parola chiave<\/strong> (il concetto<\/strong>) che meglio la caratterizza, ne scegliamo una e formuliamo tre domande<\/strong> a partire da essa: una di comprensione<\/strong> – per esplicitare il significato dei termini ambigui – una di riflessione<\/strong> – che possa aprire al dialogo e al confronto tra diversi punti di vista\u00a0 – ed una di problematizzazione<\/strong> – che sia in grado di mettere in discussione la tesi di partenza.<\/p>\n E’ proprio questa ultima domanda ad incuriosire particolarmente Giuseppe, poich\u00e8, spiega, conduce ad un tema che desidera approfondire: quello del fascino<\/strong>.<\/p>\n Il dialogo filosofico<\/strong> che segue a questa fase introduttiva, verte dunque sull’individuazione<\/strong> delle caratteristiche che le persone affascinanti possiedono e sulla possibilit\u00e0 o meno di “diventare<\/strong>” affascinanti.<\/p>\n Emerge a questo punto il concetto di phronesis<\/em> introdotto da Aristoltele,<\/strong> in quanto, secondo il consultante, il fascino \u00e8 un sapeinte mix<\/strong> di naturalezza e intelligenza<\/strong> in cui la capacit\u00e0 di valutare il contesto<\/strong>, la persona<\/strong> che hai davanti e le tue potenzialit\u00e0<\/strong> determinano lapossibilit\u00e0 di far breccia sulla persona o sul pubblico che hai davanti.<\/p>\n Phronesis, quindi, come saggezza pratica<\/strong> che permette di agire in modo corretto (ed efficace) tenendo conto delle circostanze.<\/p><\/blockquote>\n Ecco quindi il passaggio<\/strong> dal piano dell’esperienza e dell’opinione<\/strong> a quello in cui si invidivua il tema filosofico<\/strong> o il concetto centrale che ci ancora alla tradizione<\/strong> e ci permette di “farla nostra<\/strong>“, e di calarla nel vissuto.<\/p>\n Lascio a Giuseppe il tempo per riordinare le idee<\/strong> e per mettere a fuoco<\/strong> i diversi aspetti toccati, invitandolo, poi, a prendersi un momento, prima del prossimo incontro, e a scrivere<\/strong> una decina di righe nelle quali esplicita ci\u00f2 che lui trova affascinante nelle cose e nelle persone.<\/p>\n Come nei laboratori di P4C<\/a>, anche in questa sessione individuale<\/a>, chiudiamo con un gesto che ci riconsegna al mondo: forse cambiati, forse alleggeriti, sicuramente arricchiti<\/strong> da uno scambio che \u00e8 stimolante tanto per il consultante quanto per il consulente.<\/p><\/blockquote>\n Per prenotare la tua sessione filosofica individuale<\/a>, contattami.<\/p>\n Per saperne di pi\u00f9 sulla consulenza filosofica, leggi qui<\/a>.<\/p>\n E se vuoi fare una breve esperienza di consulenza filosofica e conoscere me e David Sumiacher<\/a>, direttore del Centro di pratiche filosofiche di Citt\u00e0 del Messico, non perdere l’appuntamento del 23 febbraio<\/strong>! Leggi tutto…<\/a><\/p>\n
\n(Jean de La Bruy\u00e8re)<\/em><\/p>\n