{"id":11622,"date":"2018-12-09T18:14:05","date_gmt":"2018-12-09T17:14:05","guid":{"rendered":"https:\/\/filosofiaamica.it\/?p=11622"},"modified":"2018-12-09T20:59:18","modified_gmt":"2018-12-09T19:59:18","slug":"diventare-se-stessi-promemoria-per-ancorarsi-al-presente","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/filosofiaamica.it\/i-fil-good\/diventare-se-stessi-promemoria-per-ancorarsi-al-presente\/","title":{"rendered":"Diventare se stessi: promemoria per ancorarsi al presente"},"content":{"rendered":"
“I Monti sono maestri muti e fanno discepoli silenziosi”.<\/em> <\/p>\n Il cielo \u00e8 azzurro e nemmeno una nuovola<\/strong> sembra profilarsi all’orizzonte, l’aria \u00e8 fresca, ma non troppo pungente: la giornata perfetta per una camminata in montagna<\/strong>.<\/p><\/blockquote>\n Armate di scarpe comode<\/strong> e zaino con le provviste<\/strong> del caso, Laura ed io iniziamo la scarpinata senza curarci troppo degli scalatori pi\u00f9 esperti<\/strong> che sistematicamente ci sorpassano.<\/p>\n A passo lento, dunque, ma regolare, procediamo per le successive tre ore<\/strong>, intervallando chiacchiere evolutive a momenti di silenzio<\/strong> in cui ci sentiamo tutt’uno con il paesaggio e integriamo<\/strong> nel corpo l’energia benefica della valle.<\/p>\n Racconto a Laura della gita a Berlino<\/a>, del super-lavoro di questi mesi, dell’effetto benefico dello stare a contatto coi giovani filosofi<\/a>, e lei condivide immagini e suggestioni del viaggio in Thailandia<\/strong>.<\/p>\n E’ una domenica mattina qualunque<\/strong>, forse, ma riconoscere quanto sia bello<\/strong> ci\u00f2 che stai facendo nel momento stesso in cui le cose accadono, \u00e8 diventato ormai un promemoria<\/strong> che mi ricoda di non dare nulla per scontato, perch\u00e8 non sai se avrai la possibilit\u00e0 di ripetere l’esperienza e, di certo, nessuno ti restituir\u00e0 quel momento<\/strong>.<\/p>\n Quando persone, cose, luoghi, azioni ti sfuggono<\/strong> uno dopo l’altro dalle mani<\/strong>, quando realizzi quanto siano cambiate le circostanze in un tempo<\/strong> tanto limitato, allora, quella che potrebbe suonare come una frase fatta, si carica di significato e diventa insegnamento<\/strong>.<\/p><\/blockquote>\n Le montagne<\/strong> che ho davanti, la casa in cui ho trascorso quasi tutta la mia vita, il fiume<\/strong>, ma anche tutte le persone a cui ho voluto bene e a cui sono ancora oggi affezionata: lo so che se ne andranno<\/strong> o che io me ne andr\u00f2, so che sono attaccamenti<\/strong> da sciogliere e che vivremo il momento del salutarci, del lasciarci andare.<\/p>\n
\n(Johann Wolfgang von Goethe)<\/em><\/p>\n