{"id":11596,"date":"2018-12-07T10:01:02","date_gmt":"2018-12-07T09:01:02","guid":{"rendered":"https:\/\/filosofiaamica.it\/?p=11596"},"modified":"2022-06-06T20:51:44","modified_gmt":"2022-06-06T18:51:44","slug":"star-bene-a-scuola-progetti-di-mindfulness-per-la-primaria","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/filosofiaamica.it\/articoli-evolutivi\/star-bene-a-scuola-progetti-di-mindfulness-per-la-primaria\/","title":{"rendered":"Star bene a scuola: progetti di mindfulness per la primaria"},"content":{"rendered":"

“Gli Dei non sanno pronunciare falsit\u00e0, perch\u00e8 devono essere ogni parola”.<\/em>
\nEschilo<\/em><\/p>\n

 <\/p>\n

Le luci<\/strong> sono soffuse e l’atmosfera tranquilla.<\/p>\n

Mantenere la concentrazione<\/strong> per tutta la durata dell’esercizio \u00e8 per i bambini<\/strong> un po’ impegnativo, ma, una volta assunti a tutti gli effetti i panni di “lumachine silenziose<\/em>“, seguire le indicazioni e mantenere l’attenzione sul respiro, diventa una piacevole coccola<\/strong> tra i mille impegni della giornata.<\/p>\n

Il progetto<\/strong> \u00e8 di quelli impegnativi e stimolanti<\/strong>: proporre un ciclo di incontri il cui obiettivo \u00e8 accompagnare<\/strong> gli alunni delle classi seconde della primaria nell’ascolto di s\u00e9<\/strong> e fornire loro strumenti attraverso cui riconoscere il proprio stato psico-fisico<\/strong> e strategie per coltivare il benessere quando sembra che la strada<\/strong> sia un po’ in salita<\/strong> o quando un’emozione difficile viene a fare visita.<\/p>\n

Il primo passo<\/strong> \u00e8 proprio ritrovare il contatto con il “super-potere”<\/em> che ognuno di noi possiede, quell’ancoraggio al quale, ad ogni et\u00e0 <\/strong>e in qualsiasi circostanza possiamo ricorrere per ritrovare pace, centratura ed equilibrio.<\/strong><\/p><\/blockquote>\n

Ovviamente parliamo del respiro<\/strong>, che, senza bisogno del nostro intervento, ci tiene in vita.<\/p>\n

Ma anche il battito del cuore<\/strong> e le sensazioni corporee<\/strong> diventano elementi su cui concentrarsi: per restare nel momento presente<\/strong>, per riconoscere quali sono i linguaggi che il corpo parla per raccontarci come sta e per suggerirci<\/strong> in quale direzione andare e cosa,<\/strong> magari, lasciarci alle spalle<\/strong>.<\/p>\n

Sensazioni, emozioni, dunque, ma anche pensieri<\/strong>, condivisioni e pratiche per coltivare la gentilezza<\/strong> e la gratitudine<\/strong>: \u00e8 un percorso ricco e che, sin dall’esordio<\/strong>, ha suscitato nelle Insegnanti<\/strong> il desiderio di avere, loro stesse, la possibilit\u00e0 di un momento, nella routine quotidiana da dedicare alla cura di s\u00e9.<\/p>\n

Con l’augurio che ognuno di noi, oggi, possa trovare un motivo per cui essere felice ed un’occasione per stare bene, <\/em><\/p>\n

Valeria<\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

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