{"id":11257,"date":"2018-07-31T21:05:06","date_gmt":"2018-07-31T19:05:06","guid":{"rendered":"https:\/\/filosofiaamica.it\/?p=11257"},"modified":"2018-07-31T21:05:06","modified_gmt":"2018-07-31T19:05:06","slug":"quanto-fa-11-riconoscere-e-superare-i-propri-limiti-con-la-consulenza-filosofica","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/filosofiaamica.it\/applicare-le-pratiche\/quanto-fa-11-riconoscere-e-superare-i-propri-limiti-con-la-consulenza-filosofica\/","title":{"rendered":"Quanto fa 1+1? Riconoscere e superare i propri limiti con la consulenza filosofica"},"content":{"rendered":"
“Di confini non ne ho mai visto uno. Ma ho sentito che esistono nella mente di alcune persone”.<\/em> <\/p>\n Ce lo hanno ripetuto fin dai primissimi giorni di scuola (se non prima) che 1+1+ fa 2<\/strong>.<\/p>\n Ma \u00e8 davvero cos\u00ec?<\/p><\/blockquote>\n Voglio dire: quante volte, nella vita quotidiana, sembra proprio che le cose non tornino<\/strong> e che gli eventi si susseguano senza una logica<\/strong>?<\/p>\n Non solo.<\/p>\n Come comportarci quando la nostra mente si incaponisce<\/strong> alla ricerca di un senso<\/strong> mentre un’altra parte di noi, quella che ha conservato maggiormente lo spirito indomito e curioso del bambino, riconosce che proprio questa ricerca di senso<\/strong> e questo bisogno di chiarezza<\/strong>, linearit\u00e0, progettualit\u00e0, conferma, sono una sorta di perimetro<\/strong> che ci fa sentire al sicuro, ma che, al tempo stesso, ci rende prigionieri di una vita gi\u00e0 scritta<\/strong> e toglie alle giornate il gusto della sorpresa e dell’inaspettato<\/strong>?<\/p>\n In una delle sue interviste<\/a>, il consulente filosofico Ran Lahav<\/strong>, parla della possibilit\u00e0, attraverso il dialogo filosofico, di individuare quei patters<\/em>, cio\u00e8 quegli schemi ripetitivi<\/strong>, che danno origine a gabbie mentali di cui siamo pi\u00f9 o meno consapevoli e che possono risultare tanto utili confini<\/strong> per sentirci al sicuro, quanto inutili barriere<\/strong> che condizionano la possibilit\u00e0 di esprimerci per ci\u00f2 che realmente siamo e non solo per ci\u00f2 che siamo convinti di essere.<\/p>\n Senza arrivare a perdere<\/strong> di vista se stessi<\/strong> e misconoscere la propria natura, esplorare i propri confini, riconoscere quali sono le zone di comfort<\/strong> e provare a spostarci un p\u00f2 oltre, pu\u00f2 essere un buon metodo per metterci alla prova e scoprire, magari, che ci sono aspetti della nostra personalit\u00e0 che, nella vita che normalmente conduciamo, non hanno modo di esprimersi ma che possono felicemente venire alla luce<\/strong> se cambiamo appena un p\u00f2 il contesto.<\/p>\n La consulenza filosofica<\/strong> aiuta a riconoscere e definire<\/strong> i nostri pattern<\/em> e, attraverso stimoli ed esercizi pratici,<\/strong> permette di attivare il cambiamento<\/strong> nel pieno rispetto di se stessi, dei propri ritmi e delle proprie esigenze.<\/p>\n Per prenotare una sessione filosofica, anche on line: valeria@filosofiaamica.it<\/a><\/p><\/blockquote>\n
\n(Thor Heyerdahl, esploratore)<\/em><\/p>\n