Valeria<\/em><\/p>\n <\/p>\n
Ho conosciuto il silenzio.<\/i>\u00a0<\/b><\/p>\n
Ho conosciuto il silenzio delle stelle e del mare<\/em><\/p>\ne il silenzio della citt\u00e0 quando si placa<\/em>
\n e il silenzio di un uomo e di una vergine<\/em>
\n e il silenzio con cui soltanto la musica trova linguaggio.<\/em>
\n Il silenzio dei boschi<\/em>
\n prima che sorga il vento di primavera<\/em>
\n e il silenzio dei malati quando girano gli occhi per la stanza,<\/em>
\n e chiedo per le cose profonde a che serve il linguaggio.<\/em><\/p>\nUn animale nei campi geme una o due volte<\/em>
\n quando la morte coglie i suoi piccoli;<\/em>
\n noi siamo senza voce di fronte alla realt\u00e0.<\/em>
\n Noi non sappiamo parlare.<\/em><\/p>\nUn ragazzo curioso domanda a un vecchio soldato<\/em>
\n seduto davanti la drogheria<\/em>
\n Come hai perduto la gamba?<\/em>
\n e il vecchio soldato \u00e8 colpito di silenzio e poi gli dice<\/em>
\n Me l\u2019ha mangiata un orso.<\/em>
\n E il ragazzo stupisce,<\/em>
\n mentre il vecchio soldato, muto,<\/em>
\n rivive come in sogno<\/em>
\n le vampe dei fucili<\/em>
\n il tuono del cannone<\/em>
\n le grida dei colpiti a morte<\/em>
\n e s\u00e8 stesso disteso al suolo<\/em>
\n i chirurghi dell\u2019ospedale<\/em>
\n i ferri<\/em>
\n i lunghi giorni di letto.<\/em>
\n Ma se sapesse descrivere ogni cosa sarebbe un artista,<\/em>
\n ma se fosse un artista<\/em>
\n vi sarebbero ferite pi\u00f9 profonde<\/em>
\n che non saprebbe descrivere.<\/em><\/p>\nC\u2019\u00e8 il silenzio di un grande odio<\/em>
\n e il silenzio di un grande amore<\/em>
\n e il silenzio di una profonda pace dell\u2019anima<\/em>
\n e il silenzio di un\u2019amicizia avvelenata.<\/em>
\n C\u2019\u00e8 il silenzio di una crisi spirituale<\/em>
\n attraverso la quale l\u2019anima, sottilmente tormentata,<\/em>
\n giunge con visioni inesprimibili<\/em>
\n in un regno di vita pi\u00f9 alta,<\/em>
\n e il silenzio degli d\u00e8i che si capiscono senza parlare.<\/em>
\n C\u2019\u00e8 il silenzio della sconfitta<\/em>
\n c\u2019\u00e8 il silenzio di coloro che sono ingiustamente puniti<\/em>
\n e il silenzio del morente, la cui mano stringe subitamente la vostra.<\/em>
\n C\u2019\u00e8 il silenzio tra padre e figlio,<\/em>
\n quando il padre non sa spiegare la sua vita, sebbene in tal modo<\/em>
\n non trovi giustizia.<\/em>
\n C\u2019\u00e8 il silenzio che interviene fra il marito e la moglie<\/em>
\n c\u2019\u00e8 il silenzio dei falliti<\/em>
\n e il vasto silenzio che copre le nazioni disfatte e i condottieri vinti.<\/em>
\n C\u2019\u00e8 il silenzio di Lincoln, che pensa alla povert\u00e0 della sua giovinezza<\/em>
\n e il silenzio di Napoleone dopo Waterloo<\/em>
\n e il silenzio di Giovanna d\u2019Arco<\/em>
\n che dice tra le fiamme<\/em>
\n Ges\u00f9 benedetto<\/em>
\n rivelando in due parole ogni dolore, ogni speranza.<\/em>
\n C\u2019\u00e8 il silenzio dei vecchi,<\/em>
\n troppo carichi di saggezza<\/em>
\n perch\u00e9 la lingua possa esprimerla<\/em>
\n in parole intelligibili<\/em>
\n a coloro che non hanno vissuto la grande parabola della vita.<\/em><\/p>\nE c\u2019\u00e8 il silenzio dei morti.<\/em>
\n Se noi che siamo vivi non sappiamo parlare di profonde esperienze,<\/em>
\n perch\u00e9 vi stupite che i morti non vi parlino della morte?<\/em>
\n Quando li avremo raggiunti<\/em>
\n il loro silenzio avr\u00e0 spiegazione.<\/em><\/p>\n(Edgar Lee Masters<\/strong>)<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"\u201cE chiedo, per le cose profonde a che serve il linguaggio?\u201d (Edgar Lee Masters) Ci sono termini fortemente allusivi. Molte delle parole che utilizziamo, in realt\u00e0, hanno una vasta gamma di signficati e ognuno di noi contribuisce a definire un termine a partire dall’utilizzo che ne fa. Gli esercizi filosofici, spesso, vertono proprio […]<\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":11209,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[2,5,6,325,9,10],"tags":[315,636,76,95,217],"class_list":["post-11208","post","type-post","status-publish","format-standard","has-post-thumbnail","hentry","category-applicare-le-pratiche","category-filosofia","category-i-fil-good","category-pratiche-filosofiche","category-realizzazione-personale","category-consulenza-individuale","tag-consulenza-filosofica","tag-filosofia","tag-pratiche-filosofiche","tag-sedute-individuali","tag-silenzio"],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/11208"}],"collection":[{"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/2"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=11208"}],"version-history":[{"count":3,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/11208\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":11212,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/11208\/revisions\/11212"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/11209"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=11208"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=11208"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=11208"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}