{"id":11147,"date":"2018-06-15T00:25:14","date_gmt":"2018-06-14T22:25:14","guid":{"rendered":"https:\/\/filosofiaamica.it\/?p=11147"},"modified":"2018-06-15T00:56:03","modified_gmt":"2018-06-14T22:56:03","slug":"11147","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/filosofiaamica.it\/applicare-le-pratiche\/11147\/","title":{"rendered":"Di giorno in giorno, di vita in vita: storia di una consulenza filosofica on line"},"content":{"rendered":"

“Forse la vita non \u00e8 stata tutta persa, forse qualcosa si \u00e8 salvato, forse davvero non \u00e8 stato poi tutto sbagliato. Forse era giusto cos\u00ec, forse, ma forse, ma s\u00ec”.<\/em> (Vasco Rossi)<\/em><\/p>\n

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E se fosse questione di punti di vista<\/strong>?<\/p>\n

Se il nostro passato dipendesse dalla narrazione<\/strong> che facciamo di esso, o, per dirla diversamente, dalle storie che ci raccontiamo e che, a volte stancamente<\/strong>, altre con determinazione<\/strong>, ci trasciniamo di giorno in giorno, di vita in vita?<\/p>\n

E se bastasse cambiare idea<\/strong> per liberarci dal peso di una scelta sbagliata o di un ricordo che pesa e ci blocca, impedendoci di aprirci alla vita<\/strong> e alle sue possibilit\u00e0?<\/p><\/blockquote>\n

E se il domani<\/strong> dipendesse da quelle frasi<\/strong> che incessantemente tornano e ritornano e si susseguono nella mente, dandoci l’illusione<\/strong> di essere padroni del nostro destino, ma finendo, al contrario, per ingabbiarci in un romanzo<\/strong> che non siamo noi a scrivere?<\/p>\n

E se, con un semplice esercizio, potessimo aprire uno scorcio<\/strong> su una vita costruita sugli stessi fatti, ma su una loro diversa interpretazione<\/strong>?<\/p>\n

E se parlare con qualcuno<\/strong>, che ti fa le domande giuste al momento giusto, potesse rendere quello scorcio una possibilit\u00e0 concreta<\/strong>?<\/p>\n

Se fosse davvero cos\u00ec semplice?<\/p><\/blockquote>\n

Sono queste le domande<\/strong> che porto con me in questa calda notte di giugno<\/strong>.<\/p>\n

Domande che appaiono futili elucubrazioni<\/strong> o nodi cruciali<\/strong>, a seconda della prospettiva con cui le osservo: parole in libert\u00e0<\/strong>, che scorrono dopo la mia prima consulenza filosofica<\/strong> in lingua anglo-spagnola che mi ha coinvolta a tal punto da togliermi il sonno le lasciarmi solo la voglia di scrivere.<\/p>\n

E la speranza che, dall’altra parte, ci sia qualcuno che legga<\/strong>.<\/p><\/blockquote>\n

Un esercizio che mi ha appassionata e incuriosita<\/strong>, stimolata e de-costruita<\/strong>, catturata e liberata<\/strong>.<\/p>\n

Che mi ha permesso di esercitare il pensiero<\/strong> e di dare un nome alle emozioni<\/strong>: quelle passate e quelle presenti.<\/p>\n

Che ha alimentato la fiducia nel confronto con l’altro e il desiderio<\/strong> di relazioni autentiche.<\/p>\n

Che ha mostrato il bisogno che provo di stare con le cose, dentro<\/strong> le cose, e non solo nell’analisi<\/strong> di ci\u00f2 che accade.<\/p>\n

Che ha ri-acceso la fiamma<\/strong> della conoscenza e il desiderio di capire la vita<\/strong>, anche quando, per dirla con Vasco Rossi, questa vita, un senso non ce l’ha<\/strong>.<\/p>\n

Per stasera posso provare ad accettarlo<\/strong>.<\/p><\/blockquote>\n

Stasera posso accettare che ognuno viva la sua vita, intesa non tanto come possesso<\/strong> o come susseguirsi di fatti, quanto come mix inedito<\/strong> e irripetibile di eventi, interpretazioni, valori<\/em>, che generano tanti mondi quante sono le persone che li abitano.<\/p>\n

Grazie, allora, al compagno<\/strong> di studi, che si \u00e8 prestato a lavorare con me nonostante le difficolt\u00e0 dovute alla scarsa dimestichezza con lo spagnolo e grazie alla filosofia<\/strong>, che apre la mente<\/strong>, scalda il cuore<\/strong> (in barba a chi la immagina come noiosa e fredda serie di teorie che poco hanno a che fare con la quotidiannit\u00e0) e conduce un p\u00f2 pi\u00f9 vicini allo spirito<\/strong>.<\/p>\n

Per fare esperienza della pratica filosofica individuale<\/strong>, scrivimi<\/a>: fisseremo un appuntamento on line oppure in sede, a Bergamo <\/strong>o Milano<\/strong>.<\/p>\n

Con affetto e gratitudine,<\/em><\/p>\n

Valeria<\/em><\/p>\n