{"id":11039,"date":"2018-05-21T11:34:07","date_gmt":"2018-05-21T09:34:07","guid":{"rendered":"https:\/\/filosofiaamica.it\/?p=11039"},"modified":"2018-05-21T11:34:07","modified_gmt":"2018-05-21T09:34:07","slug":"consulenza-filosofica-il-piacere-di-co-costruire-il-sapere","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/filosofiaamica.it\/applicare-le-pratiche\/consulenza-filosofica-il-piacere-di-co-costruire-il-sapere\/","title":{"rendered":"Consulenza filosofica: il piacere di co-costruire il sapere"},"content":{"rendered":"
La contemplazione \u00e8 la vita dell\u2019anima.<\/em> “Tu puoi, ogni volta che lo desideri, ritirarti in te stesso. Nessun ritiro \u00e8 pi\u00f9 tranquillo n\u00e9 meno disturbato per l\u2019uomo che quello che trova nella sua anima”.<\/em> <\/p>\n La terrazza di casa<\/strong> \u00e8 il luogo adatto per la contemplazione<\/strong>.<\/p>\n L’acqua dell’Adda<\/strong> scorre lenta e inesorabile, il sole ti avvolge in un abbraccio non troppo stretto<\/strong> e il silenzio che regna tutto attorno a noi facilita l’introspezione<\/strong> e la valutazione dei concetti<\/strong> che l’altro, di volta in volta propone.<\/p>\n La nostra consulenza filosofica<\/a> si fa, cos\u00ec, diventa un’esperienza che ci coinvolge<\/strong> non solo con e nella mente<\/strong>, ma anche con e attraverso il corpo<\/strong>.<\/p><\/blockquote>\n Il tempo per la riflessione<\/strong>, infatti, diventa tempo riservato alla cura di s\u00e8<\/strong>, \u00e8 un’occasione per mettere tra parentesi il mondo esterno, o, per meglio dire, per osservare quello stesso mondo da una prospettiva inedita e per esplorarlo<\/strong> provando a percorrere strade diverse<\/strong> da quelle a cui gli schemi mentali ormai radicati ci hanno abituati.<\/p>\n Che il punto di partenza<\/strong> sia un problema<\/strong> posto dal consultante, un esercizio filosofico<\/strong> per allenare la mente oppure un testo<\/strong> della tradizione, la consulenza \u00e8 comunque uno spazio protetto in cui mettersi a nudo<\/strong> senza paura e in cui abituarsi a problematizzare, indagare, criticare, creare, sognare, analizzare, dedurre o intuire<\/em>.<\/p><\/blockquote>\n Tutte le abilit\u00e0 del pensiero<\/strong> sono stimolate<\/strong> e anche il piano emotivo e quello corporeo sono chiamati in causa. La scelta del luogo<\/strong>, la posizione<\/strong> occupata dai due “attori”, il paesaggio<\/strong> che ci circonda, persino la bevanda e i dolcetti biologici<\/strong> offerti come accompagnamento sono parte dell’esperienza e del processo che, dalla situazione di stress, disagio, problema, conduce gradualmente all’ampliamento della propria mappa mentale e alla possibilit\u00e0, per il consultante, di individuare dentro di s\u00e8 strumenti, strategie, abilit\u00e0, possibilit\u00e0 che da sempre lo albergano<\/strong>, ma di cui, forse, non \u00e8 davvero consapevole.<\/p>\n Ogni seduta \u00e8 quindi un’esperienza unica<\/strong> e irripetibile, i cui tratti distintivi dipendono<\/strong> in larga misura da ci\u00f2 che spinge la persona a fissare un appuntamento<\/a>.<\/p>\n La costante<\/strong> \u00e8 l’esercizio del pensiero<\/strong> e la possibilit\u00e0 di una interazione su un piano, quello della ragione, che ci coinvolge in quanto esseri umani e ci stimola ad affrancarci dalle oscillazioni<\/strong> di cui siamo a volte in bal\u00eca e ritrovare nella ragione un alleato<\/strong> del nostro benessere e della piena espressione.<\/p>\n Per maggiori informazioni<\/strong> sulla consulenza filosofica, la modalit\u00e0 di svolgimento e i suoi benefici, leggi qui.<\/a><\/p>\n
\n(San Gregorio di Nissa)<\/em><\/p>\n
\n(Marco Aurelio)<\/em><\/p>\n