Troppe volte lei lo aveva visto succedere<\/strong>: troppo spesso aveva visto la paura<\/strong> prendere il sopravvento sull’intuizione,<\/strong> troppo spesso aveva assistito a inutili tentativi di negare<\/strong> ci\u00f2 che l’anima ha da dire.<\/p><\/blockquote>\nTroppo spesso aveva visto il bisogno di tranquillit\u00e0<\/strong> prevalere sul desiderio di vita<\/strong> e troppe volte aveva visto la scintilla<\/strong> negli occhi spegnersi e, con essa, una parte dell’anima scomparire, addormentarsi<\/strong>, morire.<\/p>\nLo aveva visto troppe volte. E non aveva ancora imparato ad accettarlo<\/strong>: ancora non era pronta a vederlo scivolare<\/strong> in una vita che non gli apparteneva.<\/p><\/blockquote>\nVicini<\/strong>, in silenzio<\/strong>, solo il rumore dell’acqua<\/strong> in sottofondo: i protagonisti della nostra storia si guardano, si sorridono, si parlano e accidentalmente si sfiorano<\/strong>.Il corpo sa<\/strong>, la mente<\/strong> sa.<\/p>\nL’anima gioca<\/strong> e loro attendono, bisognosi di capire<\/strong> da quale eidola<\/em> farsi guidare.<\/p><\/blockquote>\nIl tempo scorre<\/strong>. Giunge l’ora dei saluti. La storia resta, ancora una volta, in sospeso.<\/strong> Entrambi attendono di scoprire fin dove sapranno giocare e quali contorni<\/strong> assumer\u00e0 il loro prossimo incontro.<\/p>\nCon gioia, curiosit\u00e0, coraggio,<\/em><\/p>\nValeria<\/em><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"“Aveva una sensualit\u00e0 capace di strappare dolcemente, a una a una, le sottili membrane che avvolgono il cuore umano”. (Haruki Murakami) Il corpo statuario, i muscoli definiti. Qualche goccia di acqua sul torace ed un sorriso luminoso sul viso. Pochi attimi, e sono di nuovo vicini. Lei \u00e8 felice di rivederlo, felice di trascorrere […]<\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":10868,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[208,6,7,290,198],"tags":[12,293,43,425,100],"class_list":["post-10867","post","type-post","status-publish","format-standard","has-post-thumbnail","hentry","category-articoli-evolutivi","category-i-fil-good","category-manifestare-gli-eventi","category-quasi-un-romanzo","category-soap-opera-evolutiva","tag-amore","tag-coppia","tag-dialogo","tag-sensualita","tag-soap-opera-evolutiva"],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/10867","targetHints":{"allow":["GET"]}}],"collection":[{"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/2"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=10867"}],"version-history":[{"count":11,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/10867\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":10884,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/10867\/revisions\/10884"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/10868"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=10867"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=10867"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=10867"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}