{"id":10828,"date":"2018-02-22T16:23:26","date_gmt":"2018-02-22T15:23:26","guid":{"rendered":"https:\/\/filosofiaamica.it\/?p=10828"},"modified":"2018-02-22T16:30:33","modified_gmt":"2018-02-22T15:30:33","slug":"uninsolita-hit-parade-lesercizio-dellepitaffio-ed-altri-spunti-filosofici","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/filosofiaamica.it\/applicare-le-pratiche\/uninsolita-hit-parade-lesercizio-dellepitaffio-ed-altri-spunti-filosofici\/","title":{"rendered":"Un’insolita hit parade: l’esercizio dell’epitaffio ed altri spunti filosofici"},"content":{"rendered":"
\u201cCiascuno di noi incontra la Signora dal cavallo bianco alla fine dei suoi giorni, e non \u00e8 possibile dimenticarla.\u201d<\/span> <\/em> <\/p>\n Prese le dovute precauzioni<\/strong> e fatti i debiti scongiuri<\/strong>, il gruppo<\/a> si mette al lavoro<\/a>.<\/p>\n Tutti si ritagliano un momento per riflettere e quindi mettono nero su bianco<\/strong> le parole che vorrebbero vedere scritte sulla propria tomba<\/strong>.<\/p>\n O quelle che , credono, siano pi\u00f9 adatte a rappresentarli<\/strong>.<\/p>\n Quale immagine di noi vogliamo lasciare in memoria ai posteri?<\/em><\/p>\n E qual \u00e8 la frase che meglio esprime ci\u00f2 che siamo e che riesce a catturare la nostra essenza, quel qualcosa che ci caratterizza e ci distingue da ogni altro essere umano?<\/em><\/p><\/blockquote>\n Scrivere il proprio epitaffio<\/strong> \u00e8 un buon modo per ripercorrere le tappe della tua vita e per definire in quale direzione<\/strong> vuoi andare.<\/p>\n Senza cadere nell’eccesso di controllo<\/strong> o nella pianificazione esasperata<\/strong>, e, dunque, senza togliere alla vita la sua capacit\u00e0 di stupirci, meravigliarci<\/strong> ed offrirci occasioni ed esperienze inaspettate, mantenere viva la consapevolezza della morte<\/strong> e della limitatezza del tempo<\/strong> a disposzione, ci permette di vivere appieno ogni istante, qualunque cosa questo significhi per noi.<\/p>\n Rallentare<\/strong>, fermarsi e dedicare del tempo all’osservazione consapevole di s\u00e8 e della propria esistenza, pu\u00f2 dunque essere il punto di partenza per una sessione filosofica<\/strong> che trascenda la dimensione meramente autobiografica<\/strong> e che permetta di confrontarsi, con rispetto e curiosit\u00e0, sulle diverse prospettive con cui affrontiamo la vita e la morte.<\/strong><\/p>\n E’\u00a0 ci\u00f2 accade nel corso del laboratorio<\/a>, quando ci interroghiamo sulla effettiva possibilit\u00e0 di trasvalutare<\/strong> il significato del rito funebre e ci chiediamo se l’uomo potr\u00e0 mai accettare davvero la morte<\/strong> oppure semplicemente trovare qualche consolazione<\/strong> ad essa.<\/p><\/blockquote>\n La sessione si chiude con la comunit\u00e0 di ricerca<\/strong> divisa a met\u00e0: non \u00e8 necessario arrivare ad una convergenza<\/strong> di visione. Pi\u00f9 importante, invece, essere disposti a lasciare che il punto di vista dell’altro apra una breccia<\/strong> nella nostra visione del mondo e ci induca a metterla in discussione<\/strong>, a verificarne la fondatezza, a fare i conti con la parzialit\u00e0<\/strong> della nostra personale filosofia.<\/p>\n E’ tardi. E’ tempo di chiudere<\/strong> questa parte del percorso e di prepararci per la cena conviviale<\/a>.<\/p>\n Ci sar\u00e0 modo e tempo, la sera, di tornare su quanto fatto e di individuare tutte le presupposizioni<\/a> implicitamente o esplicitamente contenute negli epitaffi e di fare esperienza del metodo di consulenza filosofica<\/strong> di Oscar Brenifier<\/strong>.<\/p>\n Di seguito trovi 4<\/strong> indicazioni<\/strong> per comporre il tuo epitaffio e gli epitaffi scritti durante il workshop di pratiche filosofiche “Spazi e Societ\u00e0<\/em><\/a>” (uno \u00e8 mio \ud83d\ude09 ).<\/p>\n
\n (Neil Richard Gaima) <\/cite> <\/span><\/em><\/p>\n