{"id":10809,"date":"2018-02-21T15:37:51","date_gmt":"2018-02-21T14:37:51","guid":{"rendered":"https:\/\/filosofiaamica.it\/?p=10809"},"modified":"2018-02-21T21:07:24","modified_gmt":"2018-02-21T20:07:24","slug":"filosofi-del-futuro-lintelligenza-artificiale-lidentita-umana-raccontate-dai-bambini","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/filosofiaamica.it\/filosofia\/filosofi-del-futuro-lintelligenza-artificiale-lidentita-umana-raccontate-dai-bambini\/","title":{"rendered":"Filosofi del futuro: l’intelligenza artificiale e l’identit\u00e0 umana raccontate dai bambini"},"content":{"rendered":"

“Un giorno le macchine riusciranno a risolvere tutti i problemi, ma mai nessuna di esse potr\u00e0 porne uno”.<\/em>
\n (Albert Einstein)<\/em><\/p>\n

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La sessione<\/strong><\/a> di quest’oggi si apre con un bel triangolo viola<\/strong> disegnato alla lavagna.<\/p>\n

Accanto, un elenco di 8 parole<\/strong> tra cui i bambini dovranno scegliere e che, successivamente, saranno chiamati a disporre in ordine di importanza<\/strong>.<\/p>\n

Verit\u00e0, fiducia, amore, amicizia, giustizia, sincerit\u00e0, rispetto e libert\u00e0<\/em> sono i termini da cui partiamo e che, di comune accordo, chiamiamo “valori<\/em><\/strong>“.<\/p><\/blockquote>\n

Dopo questa prima parte di lavoro, ci ritroviamo con 5 piramidi appese alla lavagna, ognuna delle quali rivela le priorit\u00e0 definite dal gruppo<\/strong>: due hanno al vertice il rispetto, una l’amore, una la sincerit\u00e0 e una l’amicizia.<\/p>\n

Il dialogo prende vita quando un alunno chiede come mai<\/strong> siano state poste sia verit\u00e0<\/strong> che sincerit\u00e0<\/strong>, dal momento che, dice, sono sinonimi<\/strong>.<\/p>\n

Partendo da questa affermazione, suggerisco di iniziare a definire il significato di questi due termini<\/strong>: la sessione si anima e i bambini propongono esempi<\/strong> per confermare o confutare<\/strong> la sovrapposizione di significati.<\/p>\n

Piano piano, sulla lavagna compaiono parole chiave<\/strong> come realt\u00e0 ed esistenza, che ci permettono di individuare<\/strong> un’accezione del termine verit\u00e0 che non si pu\u00f2 ridurre alla sincerit\u00e0.<\/p><\/blockquote>\n

A quel punto sposto l’attenzione sui soggetti delle frasi riportate in agenda e chiedo se il termine verit\u00e0 possa riferirsi sia a cose<\/strong> che a persone<\/strong>. La risposta \u00e8 affermativa e questo mi permette di provocarli<\/strong>, chiedendo loro se anche di un oggetto si possa dire che sia sincero.<\/p>\n

In breve tempo, ci troviamo ad immaginare l’esistenza di robot<\/strong> che possano scegliere<\/strong> se dire la verit\u00e0 o mentire<\/strong> (e non soltanto perch\u00e8 \u00e8 programmato per farlo, ma perch\u00e8 possiede la facolt\u00e0 di decidere<\/strong>) e ci muoviamo nelle analogie tra l’intelligenza umana<\/strong> e quella artificiale<\/strong>.<\/p><\/blockquote>\n

Stupendomi<\/strong> della piega de dialogo, chiudo la sessione – e questo ciclo di incontri filosofici ad Almenno San Bartolomeo (Bg) – chiedendomi se il prossimo anno sar\u00f2 ancora io a facilitare i laboratori di Philosophy For Childre<\/a>n o se, al posto mio<\/strong>, gli alunni troveranno un robot che li conduca alla scoperta dei circuiti del pensiero<\/strong>.<\/p>\n

Con la speranza che la filosofia conservi sempre il suo carattere umano, ringrazio i piccoli filosofi e le Insegnanti che da anni, ormai, apprezzano e appoggiano l’ingresso della filosofia tra i banchi della Scuola Primaria.<\/em><\/p>\n

Con affetto,<\/em><\/p>\n

Valeria<\/em><\/p>\n

PROSSIMI APPUNTAMENTI CON LA FORMAZIONE IN P4C:<\/strong><\/p><\/blockquote>\n