{"id":10757,"date":"2018-02-16T05:37:05","date_gmt":"2018-02-16T04:37:05","guid":{"rendered":"https:\/\/filosofiaamica.it\/?p=10757"},"modified":"2022-06-06T20:54:14","modified_gmt":"2022-06-06T18:54:14","slug":"filosofia-counselling-consulenza","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/filosofiaamica.it\/applicare-le-pratiche\/filosofia-counselling-consulenza\/","title":{"rendered":"Filosofia: counselling o consulenza?"},"content":{"rendered":"
“Non camminare dietro a me, potrei non condurti. Non camminarmi davanti, potrei non seguirti. Cammina soltanto accanto a me e sii mio amico”.<\/em> <\/p>\n <<La filosofia insegna ad agire, non a parlare<\/em>>> diceva Seneca.<\/p>\n Ma che cosa significa<\/strong> davvero questa frase e come, questa accezione del filosofare, si riverbera<\/strong> nella pratica filosofica e nella consulenza individuale<\/strong>?<\/p><\/blockquote>\n La consulenza filosofica<\/strong> \u00e8 una modalit\u00e0 di interazione <\/strong>tra due individui che ha caratteristiche proprie, obiettivi specifici ed una sua metodologia<\/strong>.<\/p>\n Spesso viene presentata da chi la propone come qualcosa di affine al counselling<\/strong> e, almeno in parte, alcuni tra i fondatori<\/strong> di questa pratica, hanno avallato tale percezione.<\/p>\n Tuttavia, la persona che si rivolge al filosofo e chiede di confrontarsi<\/strong> con lui, non \u00e8 necessariamente mossa da un problema e non sempre si trova, per dirla con Lou Marinoff,<\/strong> autore del best seller “Platone \u00e8 meglio del Prozac!<\/em>“, imbrigiliata in una situazione da cui non sa come uscire<\/strong> o che non sa come gestire<\/strong>.<\/p>\n La consulenza filosofica risponde piuttosto ad un’esigenza diversa<\/strong>: quella di confrontarsi con temi universali<\/strong> che ci riguardano in quanto esseri umani<\/strong> e animali<\/strong> razionali. <\/strong>Per questo in consulenza si parla di vita e di morte, di etica, religione o politica.<\/em><\/p>\n Spinti da curiosit\u00e0 intellettuale<\/strong> o sollecitati da un evento personale<\/strong>, gli esseri umani si interrogano<\/strong> su ci\u00f2 che accade o su quanto vedono e vivono.<\/p><\/blockquote>\n Confrontarsi con il filosofo permette di portare alla luce (dis-velare<\/em>) le porpie idee<\/strong> – riflesse o irriflesse – di mettere in gioco la propria visione del mondo<\/strong> – consapevole e ponderata oppure semplicemente data per acquisita senza essere stata sottoposta ad esame – e, in untima analisi, di esercitare<\/strong> quella abilit\u00e0 che ci distingue da tutti gli altri esseri viventi: la razionalit\u00e0<\/strong>.<\/p>\n La consulenza filosofica nasce dunque come tentativo di rispondere a questa esigenza<\/strong> peculiarmente umana e potremmo dire che il filosofare stesso<\/strong>, cos\u00ec inteso, ci rende umani<\/strong>.<\/p><\/blockquote>\n Il filosofo consulente, in questa prospettiva, non \u00e8 il terapeuta<\/strong> che guida il cliente (o ospite o consultante) verso la soluzione di un problema e nemmeno offre un distillato di saggezza<\/strong> recuperato nei testi degli antichi: egli, piuttosto, ci invita a ragionare<\/strong>, ad allenare la mente<\/strong>, a metterci in gioco in quanto esseri razionali.<\/p>\n Il filosofo consulente, grazie alle sue competenze<\/strong>, aiuta il consultante ad orientarsi tra i suoi pensieri<\/strong>, a prendere coscienza della complessit\u00e0<\/strong> dei fatti e della molteplicit\u00e0 delle possibili prospettive sul tema.<\/p>\n Il filosofo, inoltre, supporta<\/strong> nella ricerca ed offre un metodo<\/strong> per esplorare la realt\u00e0 con ordine e rigore.<\/p><\/blockquote>\n Ed \u00e8 proprio questo, \u00e8 questo modo di approcciarsi alla realt\u00e0<\/strong> e di lavorare con il pensiero e sul pensiero<\/strong> che, nel tempo, risulta trasformativo<\/strong> e che pu\u00f2 avere, come effetto collaterale, quello di permettere al consultante di rapportarsi ai problemi o agli eventi che lo portato a lui, con uno spirito diverso, con maggiore consapevolezza ed elasticit\u00e0<\/strong>, con pi\u00f9 forza<\/strong> e fiducia.<\/strong><\/p>\n Perch\u00e8 l’esercizio del pensiero ci rende in grado di stare<\/strong> con le nostre fragilit\u00e0, di osservarle ed accettarle. Filosofare, dunque, ci rende in grado di viverle<\/strong> e di vivere<\/strong>.<\/p><\/blockquote>\n La peculiarit\u00e0<\/strong> della consulenza filosofica, quindi, \u00e8 proprio questa sua capacit\u00e0 di educare il pensiero<\/strong> e di stimolare la riflessivit\u00e0 senza che questo abbia come obiettivo primario la risoluzione di un problema o il raggiungimento di un obiettivo<\/strong>.<\/p>\n In una societ\u00e0<\/strong> come la nostra, ossessivamente focalizzata sul fare<\/strong>, sull’avere<\/strong> e sull’ottenere<\/strong>, sul lavorare per obiettivi e con ritmi serrati, la consulenza filosofica si pone perci\u00f2 come una sfida<\/strong>: dedicare del tempo al filosofare, infatti, \u00e8 tanto un lusso<\/strong> quanto una necessit\u00e0<\/strong>.<\/p>\n Il filosofo consulente, inoltre, non giudica il contenuto<\/strong>, ma offre delle chiavi di lettura<\/strong> e degli strumenti che il cliente, attraverso l’esercizio e la pratica, interiorizza e che riesce a trasformare in competenze acquisite <\/strong>che \u00e8 in grado di esercitare autonomamente <\/strong>nella sua quotidianit\u00e0.<\/p><\/blockquote>\n Non ultimo, la relazione<\/strong> che lega consulente e consultante, per quanto intrinsecamente impari<\/strong>, per via delle competenze e dell’esperienza che il primo possiede e per via del rapporto di richiesta-prestazione che connota l’esercizio della consulenza filosofica in quanto professione, \u00e8 una relazione di amicizia (fil\u00eca)<\/strong>, ovvero, di crescita, apertura e confronto che conduce al miglioramento di s\u00e8 e del mondo<\/strong> che ci circonda.<\/p>\n Con l’augurio che ciascuno possa circondarsi di veri amici<\/strong> e con la speranza che i percorsi<\/a> di FilosofiaAmica<\/strong> possano contribuire a creare relazioni sincere e profonde<\/strong>, che ci permettano di sprigionare la parte migliore di noi stessi, ringrazio tutte le persone che rendono tanto bello e arricchente il mio lavoro.<\/p><\/blockquote>\n
\n (Albert Camus)<\/em><\/p>\n