{"id":10720,"date":"2018-02-09T15:32:15","date_gmt":"2018-02-09T14:32:15","guid":{"rendered":"https:\/\/filosofiaamica.it\/?p=10720"},"modified":"2018-02-09T15:53:22","modified_gmt":"2018-02-09T14:53:22","slug":"yoga-un-invito-alla-pratica","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/filosofiaamica.it\/i-fil-good\/yoga-un-invito-alla-pratica\/","title":{"rendered":"Yoga: un invito alla pratica"},"content":{"rendered":"

“Il ritmo del corpo, la melodia della mente e l\u2019armonia dell\u2019anima creano la sinfonia della vita”.<\/em>
\n (B.K.S. Iyengar)<\/em><\/p>\n

 <\/p>\n

Le luci sono spente, l’atmosfera<\/strong> raccolta. Nella sala solo silenzio<\/strong>. E tanta concentrazione.<\/p>\n

Gli allievi sono pronti: distesi nella posizione del cadavere,<\/strong> attendono le indicazioni per iniziare la pratica.<\/p>\n

Le parole escono dalla mia bocca e accompagnano i corpi<\/strong> in uno stato di profonda quiete<\/strong>. Dai piedi alla testa, lasciamo che le tensioni si sciolgano, che i muscoli si distendano e che tutto il nostro essere si predisponga all’esecuzione delle 12 asana<\/strong> della Sequenza Sivananda<\/strong><\/a>.<\/p>\n

Nel mio ruolo di facilitarice, cerco di fare spazio all’ascolto<\/strong>, permettendo agli Insegnamenti dei Maestri di agire attraverso di me<\/strong>.<\/p>\n

Una dopo l’altra, esploriamo le posture in programma per la prima lezione<\/strong> di questo ciclo di incontri<\/a> e lasciamo che il corpo si abitui<\/strong> ai movimenti e che la mente inizi a contemplare la possibilit\u00e0 di spostare il proprio limite pi\u00f9 in l\u00e0.<\/p>\n

Via via che la lezione prosegue, l’attenzione<\/strong> si sposta all’interno<\/strong> e l’occhio della coscienza riesce a cogliere ci\u00f2 che \u00e8 invisibile alla ragione<\/strong>: il corpo torna ad apparire come un simbolo e gli organi<\/strong> come centri di energia. I confini della fisicit\u00e0<\/strong> sfumano e tu ti senti di nuovo parte di qualcosa che conosci e al quale, tuttavia, non sai dare un nome<\/strong>.<\/p><\/blockquote>\n

Il profumo dell‘incenso<\/strong> riempie la stanza e la luce soffusa delle candele<\/strong> favorisce il distacco dagli oggetti dei sensi.<\/p>\n

Nella sequenza si alternano momenti di attivit\u00e0<\/strong> e stati di profondo rilassamento<\/strong>, che permettono di interiorizzare i benefici<\/strong> delle asana e di ritrovare l’equilibrio.<\/strong><\/p>\n

La nostra lezione si conclude con la preghiera finale, il Tryambakam<\/a>, e con qualche accenno ai 5 principi dello yoga<\/strong>.<\/p>\n

Resta ancora qualche minuto da dedicare alla condivisione<\/strong> dell’esperienza e alle domande finali<\/strong>, che ci offrono l’occasione per conoscerci in quanto persone e non solo in quanto anime<\/strong> che si incontrano lungo il sentiero dello consapevolezza<\/strong>.<\/p><\/blockquote>\n

Saluto tutti rinnovando l’invito alla pratica quotidiana<\/strong> e con la promessa di inviare una scheda dettagliata<\/strong> di quanto abbiamo fatto, cos\u00ec che l’esercizio individuale<\/strong> sia facilitato.<\/p>\n

Rimasta sola<\/strong>, mi guardo attorno e mi godo la sensazione di essere tornata a casa<\/strong>: quella casa da cui tutti proveniamo e alla quale le nostre anime anelano a tornare<\/strong>.<\/p>\n

E con questa sensazione di profonda pace<\/strong> e di quiete nel cuore, mi concedo ancora qualche minuto per scrivere.<\/p>\n

Le luci si spengono e il silenzio<\/strong> aleggia ancora nella stanza.<\/p><\/blockquote>\n

E’ tempo di dormire<\/strong>. E’ tempo di fare ingresso in un’altra dimensione in cui l’io pu\u00f2 finalmente allentare la presa<\/strong> e la nostra anima comunicare attraverso i sogni<\/strong>.<\/p>\n

Con l’augurio di una buona serata e di una buona notte,<\/em><\/p>\n

Valeria<\/em><\/p>\n

PROSSIMI APPUNTAMENTI:<\/p>\n