{"id":10709,"date":"2018-02-12T15:55:45","date_gmt":"2018-02-12T14:55:45","guid":{"rendered":"https:\/\/filosofiaamica.it\/?p=10709"},"modified":"2018-02-12T16:41:09","modified_gmt":"2018-02-12T15:41:09","slug":"la-citta-ideale-sullimportanza-delle-regole-la-capacita-spiegare-le-ali","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/filosofiaamica.it\/applicare-le-pratiche\/la-citta-ideale-sullimportanza-delle-regole-la-capacita-spiegare-le-ali\/","title":{"rendered":"La citt\u00e0 ideale: sull’importanza delle regole e la capacit\u00e0 di spiegare le ali"},"content":{"rendered":"

“Conosco una citt\u00e0<\/em>
\n che ogni giorno s\u2019empie di sole<\/em>
\n e tutto \u00e8 rapito in quel momento”.<\/em>
\n (Giuseppe Ungaretti)<\/em><\/p>\n

“Ci sono spazi nascosti in una citt\u00e0, vita nascoste e vacuit\u00e0 nascoste, e finestre pi\u00f9 buie dove le ombre delle persone passano fugacemente fuori dalla nostra vista”.<\/em>
\n (Kate Milford)<\/em><\/p>\n

 <\/p>\n

La citt\u00e0 ideale<\/strong> \u00e8 un luogo magico, con edifici sono realizzati in materiali naturali<\/strong>, aree verdi per giocare, ampi giardini<\/strong> in cui crescono caramelle<\/strong> e la gente che vi abita \u00e8 felice e in salute<\/strong>.<\/p>\n

La citt\u00e0 ideale \u00e8 un luogo di incontro e di scambio<\/strong>, dove i valori dell’amicizia e della solidariet\u00e0<\/strong> permettono un contatto umano che aiuti le persone a crescere<\/strong> e a migliorare se stesse.<\/p>\n

La citt\u00e0 ideale \u00e8 fatta a misura di bambino<\/strong>, con un ampio castello al cui interno si trova una sala giochi<\/strong> a cui si pu\u00f2 accedere liberamente.<\/p>\n

Nella citt\u00e0 ideale non ci sono litigi e lo stress lascia il posto alla calma<\/strong> e al piacere di fare ci\u00f2 che pi\u00f9 si ama.<\/p>\n

Nella citt\u00e0 ideale si mangiano Pizza e Kebab,<\/strong> si vede la tv, ma con moderazione e, insieme ai cartoni animati, si guardano i documentari<\/strong> da cui imparare qualcosa.<\/p>\n

La citt\u00e0 ideale \u00e8 un luogo senza regole, ma dove non c’\u00e8 anarchia.<\/strong><\/p><\/blockquote>\n

Nella citt\u00e0 ideale, infatti, le persone sono consapevoli che spesso non sapere cosa fare<\/strong> o non avere qualcuno che ci imponga di eserguire un comando, non ci rende pi\u00f9 liberi, ma solo pi\u00f9 annoiati, confusi e fragili<\/strong>.<\/p>\n

Nella citt\u00e0 ideale, dunque, ognuno agisce in conformit\u00e0 con la propria natura<\/strong> e i bambini permettono ai genitori di esercitare il loro ruolo<\/strong>, di amarli<\/strong>, guidarli e accompagnarli<\/strong> nelle scelte importanti.<\/p>\n

Nella citt\u00e0 ideale ognuno \u00e8 responsabile<\/strong> per s\u00e8 e per gli altri, per questo i bambini non guidano e gli adulti non rubano. Nella citt\u00e0 ideale, d’altronde, tutto \u00e8 gratis<\/strong>, ma non per questo privo di valore<\/strong>.<\/p>\n

E il modo per riconoscere ad un lavoratore il suo impegno non \u00e8 quello del pagamento in denaro, ma quello di legittimarlo<\/strong> nel ruolo di guida della citt\u00e0<\/strong>, ovvero, di permettergli di governare<\/strong>. Platone docet.<\/p>\n

La citt\u00e0 ideale \u00e8 un luogo immaginario, ad oggi presente solo nella mente<\/strong> dei bambini, che nella sessione di Philosophy for Children<\/a> di questa mattina, hanno dato libero sfogo alla loro creativit\u00e0<\/strong> con interventi pertinenti, costruttivi, stimolanti<\/strong> e fonte di profonde riflessioni per me e per le Insegnanti che, in silenzio, osservano lo svolgimento del laboratorio.<\/p>\n

La citt\u00e0 ideale ad oggi non esiste e magari non avremo mai il piacere di viverci. Ma, di certo, sentirne parlare riporta noi adulti a quella splendida et\u00e0<\/strong> in cui sognare<\/strong> non solo era permesso, ma era il motore della crescita ed era lo stimolo per agire e per provare davvero a cambiare le cose<\/strong>.<\/p><\/blockquote>\n

E, forse, se ognuno indagasse<\/strong> pi\u00f9 in profondit\u00e0 ed imparasse a conoscersi<\/strong> e a scoprire quali sono i dono e le peculiarti\u00e0 che pu\u00f2 mettere a disposizione degli altri, non servirebbe pi\u00f9 sognare un luogo che non c’\u00e8.<\/strong><\/p>\n

Basterebbe aprire gli occhi per trovarlo.<\/strong><\/p><\/blockquote>\n

Con affetto e gratitudine ai piccoli filosofi della Scuola primaria di Almenno San Bartolomeo,<\/em><\/p>\n

Valeria<\/em><\/p>\n

PROSSIMI APPUNTAMENTI CON LA FORMAZIONE IN P4C:<\/strong><\/p><\/blockquote>\n