{"id":10700,"date":"2018-02-06T14:27:37","date_gmt":"2018-02-06T13:27:37","guid":{"rendered":"https:\/\/filosofiaamica.it\/?p=10700"},"modified":"2018-02-09T16:02:13","modified_gmt":"2018-02-09T15:02:13","slug":"cosa-dipende-la-felicita","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/filosofiaamica.it\/applicare-le-pratiche\/cosa-dipende-la-felicita\/","title":{"rendered":"Da cosa dipende la felicit\u00e0? Differenze tra l’indagine filosofica e la psicologia tratte da una sessione di P4C"},"content":{"rendered":"
I bambini sono come i marinai: dovunque si posano i loro occhi, \u00e8 l\u2019immenso.<\/em> <\/p>\n Quando entri in aula<\/strong> ed inizi una sessione di filosofia<\/strong>, sai di essere nella condizione di chi lancer\u00e0 un sasso, senza sapere esattamente dove cadr\u00e0.<\/p>\n Questa mattina il tema<\/strong> era delicato: abbiamo parlato della morte<\/strong> e lo abbiamo fatto con la consapevolezza che perdere una persona cara<\/strong> – come era successo alla protagonista della storia<\/a> – fa soffrire<\/strong>.<\/p><\/blockquote>\n La domanda<\/strong> – proposta dai bambini stessi e da loro scelta tra le tante elaborate – era netta e definita: “Perch\u00e8 la mamma della bambina \u00e8 morta?<\/em>“.<\/p>\n Il facilitatore, in questi casi, \u00e8 chiamato ad accogliere<\/strong> la domanda che, evidentemente, riflette un’esigenza<\/strong> della comunit\u00e0 di ricerca, offrendo al tempo stesso spunti<\/strong> per affrontare l’argomento in chiave prettamente filosofica, senza<\/strong> sfociare nella psicologia<\/strong>.<\/p>\n Chiedo dunque alla classe in quali modi le persone possono morire<\/strong>: di vecchiaia, per una malattia o un incidente, a causa di una catastrofe naturale o, ancora, per omicidio o suicidio.<\/p>\n Cercando di individuare nelle loro parole un appiglio<\/strong> per proseguire, li invito a riflettere su quali possono essere le misure preventive<\/strong> e gli accorgimenti che ci permettono di vivere a lungo<\/strong>.<\/p>\n Senza voler evitare il tema della morte, ritengo comunque pi\u00f9 delicato<\/strong> e rispettoso<\/strong> del vissuto di quei compagni che da poco hanno perso un parente caro, affrontare la questione da un altro punto di vista.<\/p><\/blockquote>\n Stabilite dunque, le regole per una salute di ferro<\/strong> (buona alimentazione, sport, prevenzione, parenti ed amici), approfondisco il discorso chiedendo loro di indicarmi quali sono i segreti per una vita felice<\/strong> e da cosa dipenda la felicit\u00e0.<\/strong><\/p>\n Ognuno offre il proprio contributo e stiliamo una lunga lista<\/strong> in cui compaiono tanto oggetti materiali<\/strong>, quanto\u00a0 esperienze<\/strong> ed emozioni<\/strong>: la nascita di un fratellino, un dono ricevuto, una bella casa, una famiglia unita, sono solo alcune delle loro proposte.<\/p>\n E se qualcuno si dimostra un p\u00f2 fatalista sostenendo che siano gli eventi esterni<\/strong> a determinare il nostro stato d’animo, altri provano invece a cercare all’interno di s\u00e8 un punto fermo<\/strong> che li tenga saldi nelle avversit\u00e0<\/strong>.<\/p><\/blockquote>\n Mi stupisce – positivamente – scoprire che anche la conoscenza<\/strong> \u00e8 inserita nell’elenco e, quando un alunno suggerisce che avere una passione<\/strong> sia fondamentale, immediatamente penso che s\u00ec, quando fai ci\u00f2 che ami,<\/strong> come accade a me quando conduco un laboratorio o quando ve ne rendo partecipi attraverso articoli come questo, sei davvero felice<\/strong>.<\/p>\n Con l’augurio, quindi, che ognuno di Voi possa trovare la propria strada per la felicit\u00e0<\/strong>, Vi saluto e Vi auguro un buon pomeriggio.<\/p>\n Con affetto,<\/em><\/p>\n Valeria<\/em><\/p>\n PROSSIMI APPUNTAMENTI CON LA FORMAZIONE IN P4C:<\/strong><\/p><\/blockquote>\n I bambini sono come i marinai: dovunque si posano i loro occhi, \u00e8 l\u2019immenso. (Christian Bobin) Quando entri in aula ed inizi una sessione di filosofia, sai di essere nella condizione di chi lancer\u00e0 un sasso, senza sapere esattamente dove cadr\u00e0. Questa mattina il tema era delicato: abbiamo parlato della morte e lo abbiamo […]<\/p>\n","protected":false},"author":2,"featured_media":10703,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[2,208,5,6,325,9],"tags":[321,43,52,636,75],"class_list":["post-10700","post","type-post","status-publish","format-standard","has-post-thumbnail","hentry","category-applicare-le-pratiche","category-articoli-evolutivi","category-filosofia","category-i-fil-good","category-pratiche-filosofiche","category-realizzazione-personale","tag-confronto","tag-dialogo","tag-felicita","tag-filosofia","tag-philosophy-for-children"],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/10700"}],"collection":[{"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/2"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=10700"}],"version-history":[{"count":6,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/10700\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":10731,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/10700\/revisions\/10731"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/10703"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=10700"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=10700"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/filosofiaamica.it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=10700"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}
\n (Christian Bobin)<\/em><\/p>\n\n